Il Banco di Sardegna Sassari è la prima finalista della Supercoppa di Legabasket che si sta disputando al PalaFlorio di Bari. I sardi si aggiudicano la gara in rimonta al termine di una partita emozionate decisa soltanto all’overtime. Risultato finale 101-94.
PRIMO QUARTO: La prima semifinale della venticinquesima edizione della Supercoppa Italiana vede affrontarsi la Vanoli Cremona, squadra vincitrice della Coppa Italia 2018, e la Dinamo Sassari. La compagine sarda ha staccato il pass per questa manifestazione raggiungendo la finale scudetto. Una sfida mai banale per gli ex di turno Romeo Sacchetti e Travis Diener. Quintetti di partenza che vedono da una parte Saunders, Mathews, Sobin, Diener e Tiby e dall’altra Spissu, Vitali, Bilan, Evans e Pierre. Il primo canestro del torneo è da tre punti, firmato Matt Tiby. La partenza della Vanoli è decisamente convincente: immediato 7-0 con Pozzecco costretto a chiamare time out. Sospensione che sveglia la Dinamo, pronta ad uscire dai blocchi con un immediato parziale di 5-0 concluso da un canestro pesante di Spissu. Break che non spaventa Cremona che allunga nuovamente sul 18-7. Il Banco di Sardegna, in evidente difficoltà, inserisce gli ex milanesi McLean e Jerrells ed è proprio quest’ultimo a battezzare la sua nuova avventura in maglia Dinamo con una immediata realizzazione. Gli innesti si rilevano azzeccati e il vantaggio dei lombardi si riduce fino al 21-16 di fine primo quarto.
SECONDO QUARTO: Il positivo impatto di McLean prosegue anche ad inizio secondo periodo. Un suo bellissimo assist premia il taglio di Spissu riportando a soli tre punti i ragazzi di coach Pozzecco sul 25-28. La sospesione, chiesta immediatamente da Sacchetti, ha effetti positivi e il contropiede concluso da Matthews fissa sul 39-31 il punteggio a quattro minuti dalla sirena di metà gara. L’alternanza di parziali prosegue e guidato da Jerrells il Banco raggiunge la parità a quota 46 prima della “bomba” di Saunders che fissa sul 49-46 il risultato all’intervallo lungo.
TERZO QUARTO: Il secondo tempo inizia esattamente come il primo, con una bomba di Tiby. Bilan ed Evans entrano finalmente in partita: una brutta notizia per la Vanoli che comunque mantiene la testa sul 58-54. Il terzo periodo, rispetto ai due precedenti, ha un andamento meno “schizofrenico” ma sempre lo stesso padrone. Cremona chiude infatti la frazione avanti 69-66.
QUARTO QUARTO: Vitali, con il suo primo canestro di serata dalla lunga distanza, ed una penetrazione di Evans permettono a Sassari di mettere il naso avanti per la prima volta avanti sul 71-69. Il coach della nazionale Sacchetti prova a giocarsi la carta Diener ma l’inerzia della gara ha in questa fase decisamente cambiato padrone con il solito McLean assoluto dominatore sotto le “planche”. Il break si dilata ulteriormente e due liberi realizzati da Evans riscrivono, sul +10, il massimo vantaggio per la squadra di Pozzecco a metà dell’ultimo tempo. Mai sottovalutare il cuore dei campioni: Travis Diener firma due canestri consecutivi da tre punti permettendo a Cremona di tornare in corsa sul -4 (79-83) aprendo un parziale di 11-0 che ribalta completamente la gara apparecchiando la tavola per un finale mozzafiato. Le squadre si affacciano all’ultimo minuto sul punteggio di parità: sbagliano sia Spissu che Diener e la gara va all’overtime.
SUPPLEMENTARI: Pierre e McLean siglano un immediato 4-0. Due liberi di Vitali aumentano ulteriormente il divario anticipando i titoli di coda della gara. Cremona prova una ennesima reazione che non da frutti. Finisce 101-94.
VANOLI CREMONA – BANCO DI SARDEGNA SASSARI 94 -101 (21-16; 49-46; 69-66; 87-87)
VANOLI CREMONA: Saunders 16, Matthews 11, Sanguinetti, Gazzotti, Diener 16, Ruzzier 7, Sobin 4, De Vico 4, Tiby 25, Stojanovic 5, Palmi 6, Akele. All.Sacchetti
BANCO SARDEGNA SASSARI: Spissu 16, McLean 16, Bilan 11, Bucarelli 2, Devecchi ne, Evans 18, Magro ne, Pierre 11, Gentile 2, Vitali 12, Jerrells 13. All.Pozzecco
MVP: Jamel McLean
(foto da Comunicato Stampa Legabasket – ph. Ciamillo)