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LBA – Nulla può la Carpegna Prosciutti Pesaro contro la Segafredo Virtus Bologna

Questa sera alle 20:45 al Paladozza la prima in classifica la Segafredo Bologna Virtus ha incontrato l’ultima, la Carpegna Prosciutto Pesaro. Sasha Djordjevic ha rinunciato a Stefan Markovic che non è al 100% per un problema alla caviglia destra. Al suo posto il debutto in campionato di Devyn Marble, riposo anche per l’acciaccato Frank Gaines.
Un riposo in vista del prossimo 5 febbraio dove al Paladozza la Segafredo Virtus Bologna incontrerà il Partizan NIS Belgrade nell’EuroCup; una partita spareggio e che la Virtus ha perso all’andata. Dopo la quarta partita, le vede appaiate con tre vinte ed una persa a testa nel girone E, subito dietro a due vinte e due perse la compagine Darussafaka Tekfen Istanbul (avversaria in Turchia della Virtus il prossimo 4 Marzo), chiude con quattro perse la Dolomiti Energia Trento che è fuori dai giochi europei.

Primo Quarto

Il primo quarto inizia vedendo schierati questi due quintetti, per la Segafredo Bologna Virtus: Marble, Pajola, Ricci, Weems e Gamble; per la Carpegna Prosciutto Pesaro: Barford, Williams, Pusica, Eboua e Totè. Un minuto di silenzio in onore di Kobe Briant e, alla palla a due conquistata dalla Virtus, hanno fatto scadere i 24 secondi e Pesaro, rimettendo dalla propria metà campo, ha fatto scadere gli 8 secondi, i due numeri magici di Kobe.

Partita subito dagli alti ritmi che mette in chiaro che si vuole vincere da entrambe le sponde, la Virtus per continuare la striscia positiva, Pesaro per fare il grande colpo sulla capolista.
Un 5 a 0 per la Virtus ma Pesaro rimane sempre agganciata con le triple.
Ottimo l’avvio di Marble debuttante che in meno di sei minuti fa 6 punti e inizia ad inserirsi negli schemi della nuova squadra. Ricci parte alla grande. Molte rotazioni nelle V Nere che si divertono a giocare ed Hunter dà il suo contributo. Un assist spettacolare di Teodosic per Hunter al 9 minuto. Da segnalare che Pesaro non ha praticamente fatto rotazioni ad eccezione di 36” di Drell. Primo quarto che si chiude sul 25 a 25.

Secondo Quarto

La Virtus Segafredo parte con un pasticcio in difesa e subito Pesaro ne approfitta per fare un 4 a 0: la Carpegna riesce a mettere la testa avanti per la prima volta nella partita. Una cosa che non piace a Bologna e che nel giro di un paio di minuti rimette avanti la testa di 5 punti sul 37 a 32, una palla rubata dal centro Hunter gli permette di fare un coast to coast da play con schiacciata.
Un secondo quarto combattuto punto a punto dove Djordjevic ha continuato a far ruotare la squadra e dove Sacco ha utilizzato tutti i suoi a disposizione.
La falsa riga è la stessa, la Virtus ha espresso un gioco corale con tagli e molti passaggi, mentre Pesaro ha sfruttato il perimetro sui tiri da tre per rimanere agganciata. Il quarto si è chiuso con il punteggio di 52 a 47 per le V Nere.
Il vantaggio al riposo è da imputare soprattutto alle palle perse 9 per Pesaro e 3 per Bologna e le recuperate 10 a 6 per la Segafredo.

Terzo Quarto

Al rientro dagli spogliatoi le V Nere rientrano determinate a chiudere la partita e partono convinti in difesa con palle recuperate contropiedi e una spinta incredibile in attacco che li porta in un minuto e mezzo sul 59 a 47.
Solo dopo 4:30 dall’inizio del quarto Pesaro fa canestro su azione portandosi con una tripla sul 65 a 51. Questa inerzia continua per tutto il quarto. Nota di menzione la giocate da spettacolo con passaggio a tabellone del signor Teodosic. Si chiude con il punteggio di 81 a 58.

Quarto Quarto

Partita conclusa al terzo quarto, tutto scorre sugli stessi binari, non c’è storia e nulla da riportare se non che la Virtus, da quando ha inserito il cambio di marcia, ha mantenuto la stessa intensità fino alla fine con tutti i giocatori che si sono alternati sul parquette.
La partita termina sul 106 a 89 e tutti e 12 i giocatori sono andati a referto.

La prima della classe opportunamente sistemata da Djordjevic, ha regolato la Carpegna Prosciutto Pesaro e nonostante importanti assenze, una squadra compatta e con la voglia di vincere, non ha lasciato nulla ai pesaresi.
Si sottolineano i 64 punti su 106 della panchina. Il campo è stato tenuto bene da tutte le V Nere e l’assenza di pilastri quali Markovic e Gaines non si sono sentite, Paiola ed il debuttante Marble hanno coperto egregiamente. Anche in questa partita risaltan affiatamento tra tutti i membri della Virtus Segafredo Bologna orchestrati dalla superlativa gestione di Djordjevic: arma vincente della capolista.

SEGAFREDO VIRTUS BOLOGNA – CARPEGNA PROSCIUTTI PESARO   106 – 89

BOLOGNA: Deri 1, Marble 10, Pajola 7, Baldi Rossi 12, Ricci 11, Delia 6, Cournooh 13, Hunter 15, Weems 11, Nikolic 2, Teodosic 15, Gamble 3. Coach: Aleksandar Djordjevic

PESARO: Barford 18, Drell 6, Mussini 5, Williams 15, Pusica 14, Miaschi 4, Eboua 10, Thomas 3, Tote 6, Zanotti 8. N.e. Basso. Coach: Giancarlo Sacco.

Arbitri: Bartoli – Quarta – Vita

Punteggi parziali: 25 – 25, 27 – 22, 29 – 11, 25 – 31. Punteggi progressivi: 25 – 25, 52 – 47, 81 – 58, 106 – 89