Webzine di approfondimento dedicato al Basket, partite ed eventi, dirette live in streaming video e audio

LBA – L’Acqua San Bernardo Cantù all’ultimo respiro batte una buona De Longhi Treviso

E’ una Cantu’ in fiducia quella che affronta per la 13^ giornata la De’ Longhi Treviso, e non solo per l’ottimo successo della scorsa settimana ottenuto nel derby ai danni dei cugini varesotti, ma anche per un’aggiunta importante al roster, come Joe Ragland, vecchia conoscenza del nostro campionato, giocatore navigato che gia’ in passato aveva indossato la casacca canturina. Un innesto importante per una squadra come quella ‘brianzola’ che mai come quest’anno deve pensare solo alla salvezza, in un ‘restyling’ che negli ultimi due anni ha coinvolto non solo i giocatori, ma anche la societa’ che e’ tornata ad essere tutta italiana dopo la parentesi Gerasimenko; con quest’ultimo che ha rischiato di far sparire dalla cartina geografica del basket italiano e internazionale, un club storico come Cantu’.

Di contro una De’ Longhi Treviso che sta facendo un buon campionato con 12 punti in Classifica, frutto di 6 gare vinte e 6 perse, che la colloca in media Classifica. La gara parte con i seguenti quintettI CANTU’: Clark, Young, Pecchia, Wilson ed Hayes. Treviso risponde con Fotu,Tessitori, Logan, Uglietti e Nikolic.

E’ subito Fotu da sotto misura a realizzare i primi punti del match, a cui fa eco Hayes per il 2 pari. Logan subito col suo marchio di fabbrica per il 5 a 2 Treviso, che con Tessitori vola in un amen sul 7 a 2. Ma e’ Young a dare la sveglia ad una sonnolenta Cantu’ con un gioco da 4 punti per il 6 a 7 al 4′. Clark e Uglietti per il botta e risposta dall’arco con quest’ultimo che ne mette altri due contro una Cantu’ che spesso sui pick and roll soffre in maniera eccessiva le penetrazioni degli esterni biancoblu’. Cooke punisce ancora dall’arco i brianzoli per il 15 a 11; Hayes e Wilson con due tap-in importanti per il 15 pari, con i padroni di casa che spesso collassano il gioco su un lato del campo facilitando la difesa ospite. Simioni in pick and pop, batte un Tessitori troppo chiuso nel pitturato e poco incline ad uscire dall’area. Uglietti ancora in penetrazione, diventa il vero tallone d’achillle canturino a cui risponde Ragland in tap-in del  17 a 20, chiudendo così il primo quarto.

Nella seconda frazione di gioco c’è subito Severini e Alviti che con 2 bombe riportano avanti Treviso sul  22 A 23. Tessitori da sotto e’ un fattore  che sfrutta in  maniera  sistematica le continue falle sui giochi a due, ma e’ Alviti a punire con 8 punti consecutivi una difesa di casa troppo molle e poco attenta nel concedere tiri aperti ai trevigiani di coach Menetti, quando il cronometro segna il 15°   minuto.  Young da tre in una delle rare transizioni canturine a riportano i biancazzurri sul 29 a 32, grazie anche alle buone letture di un Ragland che sa come mettere in ritmo i suoi.  Però c’e’ ancora Cooke a punire le conclusioni poco equilibrate di Cantu’, con un gioco da tre che fa volare via Treviso sul massimo vantaggio del 29 a 39 al 18′. Clark e Pecchia di pura energia in campo aperto ricuciono in parte lo strappo pe ril 33 a 39, con i brianzoli che a difesa schierata patiscono la loro poco fluidita’ in attacco, fatto spesso di isolamenti che non portano nessun vantaggio spazio tempo,  fattore importantissimo nell’economia di  qualsiasi attacco. Tessitori continua da sotto misura a macinare punti punendo sistematicamente le cattive rotazioni difensive canturine con Treviso che chiude avanti anche  la seconda frazione sul 35 a 41; una gara fino adesso ben giocata dagli uomini di coach Menetti che muovono la palla in continuita’ con principi di attacchi flex, mettendo in ritmo tutti e cinque i giocatori sul parquet; situazione non trascurabile, visto le condizioni precarie di un Logan che ha messo piedi in campo per soli 7′. Cantu’ invece risulta poco reattiva in difesa, sempre in ritardo sui blocchi granitici dei vari Tessitori e Fotu, elementi che bastano a concedere tiri aperti sull’arco ad alta percentuale, ma e’ anche in attacco dove i Canturini devono migliorare cercando di portare fuori dal pitturato lo stesso Tessitori e Cooke che nel pitturato hanno spesso dominato.

Nel 3° periodo subito Tessitori con un gioco da tre punti per il massimo vantaggio ospite sul 35 a 44. Ancora Nikolic a bucare una difesa di casa in grande difficolta’ se attaccata in situazioni di 1c.1; ma sono sempre le continue rotazioni  a concedere rimbalzi offensivi dove spesso Fotu e Cooke fanno il vuoto con Treviso in pieno controllo del match al 23′ minuto col risultato di 37 a 54. Il solito Burnell con canestri di pura energia e Clark riportano Cantu’ fuori dal baratro sul -12 (44-56) al 27′. Si rivede Pecchia per il -10 , ma e’ sempre l’energia di Burnell a contagiare i padroni di casa che si trasformano come per incanto con un parziale di 12 a 0 che riporta Cantu sul 52 a 56. Ancora Tessitori che da sotto misura, con le sue posizioni profonde, ricaccia ancora indietro Cantu sul 52 a 58; ma prima Clark con una palla rubata e poi un tap-in insperato di Wilson, rimettono in carreggiata i lombardi che chiudono sotto il terzo quarto con soli due punti di ritardo: 56 a 58; un vero affare visto il +17 Treviso fino al 25′, con gli ospiti in pieno controllo della gara sopratutto dal punto di vista emotivo e psicologico

Nnell’ultimo quarto subito Tessitori e Cooke,  due rebus  per la difesa di Cantu’ con Treviso che respira sul 56 a 62, Hayes  da sotto  per il 58 a 64, ma e’ancora Nikolic da fuori a far male ad una difesa biancoverde troppo chiusa nel pitturato. Treviso non chiude la partita al 35′ concedendo una palla rubata a Pecchia per il 63 a 67, fattore che fa ritornare in partita l’Acqua S.Bernardo che riaggancia gli ospiti sul 67 pari grazie a due ottime difese. Ragland con un alley-hoop, manda Hayes al ferro per il sorpasso Cantu’; Hogan  e Ragland botta e risposta da tre per il 72 a 72 pari a 2′ dal termine. Ancora l’immensa classe dell’ex Dinamo Saasari che permette a Cokke il tap in del controsorpasso trevigiano ad un minuto dal termine (74 a 72), ma e’ Clark dopo una stoppatona di Hayes a mettere un gioco da tre punti che in transizione fanno volare via Cantu’ sul 75 a 74 a 26″ dal termine con coach Menetti subito a chiamare time out, sul possesso trevigiano e’ Tessitori ad avere  la palla della vittoria che gira  sul ferro ed esce. Clark nella roulette russa dei falli  sistematici manda Cantu’ in paradiso vincendo una gara  di un importanza vitale sopratutto perche e’ la seconda vittoria consecutiva cosa che quest’anno non si era mai verificata da queste parti.

PALLACANESTRO CANTU’ – DE LONGHI TREVISO  77 – 74

PALLACANESTRO CANTU: Young 7, Procida, Clark 24, La Torre, Hayes 11, Wilson 10, Ragland 7, Burnell 7, Baparape’, Simioni 3, Pecchia 8. Rodriguez. Coach: Cesare Pancotto

DE LONGHI TREVISO:  Tessitori 15, Logan 8, Alviti 8, Nikolic 5, Severini 3, Imbro’, Chillo, Uglietti 9, Fotu 10, Cooke 16. Coach: Massimiliano Menetti

arbitri: Begnis,Di Francesco,Capotorto

Punteggi progressivi: 17 – 20, 35 – 41, 56 – 58, 77 – 74.  spettatori circa 4500