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LBA – La favola dell’Happy Casa Brindisi continua. L’ AX Armani Milano torna con i “piedi a terra”.

Milano perde la sua imbattibilità in Italia

Il big match del Forum di Assago tra l’Olimpia Milano e Brindisi premia gli ospiti che grazie al successo in terra lombarda conquistano il primo posto. Prima sconfitta in Italia, tra campionato e Supercoppa, per Milano.

STRISCE APERTE – Le due squadre si affacciano alla gara con due serie di vittorie consecutive aperte, nove per l’Armani Exchange e otto per l’Happy Casa Brindisi, sconfitta solo all’esordio in quel di Venezia. L’unica certezza di questa gara sarà l’interruzione, per una delle due contendenti, di questo cammino positivo. Milano, reduce da due partite di coppa, tiene a riposo, oltre all’infortunato Rodriguez, Delaney e Hines. Brindisi, invece, deve rinunciare ad Udom. Shields e Perkins sono i due a partire meglio, 5 punti del primo e 6 del secondo in una partita che, a metà primo quarto, vede il punteggio fissato sul 9-8. Il secondo prematuro fallo di Cinciarini favorisce l’ingresso dell’ex Moraschini. Brindisi mette il naso sul avanti sul 13-12 costringendo Messina a fermare la gara in un tempo che si chiude sul 18-21 ospite.

Palasport Forum di Assago Milano

HARRISON – La seconda dubbia penalità, fischiata a fine prima frazione ad una delle stelle brindisine, porta all’avvicendamento del giocatore Usa. La panchina di Brindisi risponde positivamente alla chiamata grazie soprattutto ad un ottimo Zanelli. Moraschini sale in cattedra, sei punti del “califfo” di Cento permettono all’Armani Exchange di tornare avanti sul 24-23. Due canestri consecutivi, dalla lunga distanza, consentono a Milano di raggiungere il massimo vantaggio sul 30-23. L’importanza di Harrison si vede proprio in questa prima fase di difficoltà dei pugliesi. La sua “bomba”, da 10 metri, ferma la siccità offensiva ospite. I biancorossi conservano il vantaggio andando a riposo sul 40-36.

EQUILIBRIO – I ragazzi di Messina partono meglio, vantaggio di nove lunghezza sul 53-44, firmato Leday, che viene però ricucito da Brindisi che, con un parziale di 0-9, riagguanta la parità a due minuti dalla fine di un quarto che termina sul punteggio di 57-63.

ANOMALIA – L’Olimpia, forse per la prima volta in stagione, si trova in difficoltà in campionato. Un ostacolo che diventa ancora più complesso subito ad inizio quarto periodo vista la doppia cifra di vantaggio raggiunta dai pugliesi, dopo un tiro da tre punti di Bell, sul 59-69. Ettore Messina chiama time out ed al rientro in campo è Shields a suonare la carica. Le due avversarie si affacciano, agli ultimi cinque minuti, sul punteggio di 72-76. Perkins, in una azione sotto canestro, si procura un problema al ginocchio ed è costretto a lasciare il campo a Krubally che dalla lunetta porta il risultato sul 72-79. Roll, Datome e Leday sono gli artefici di un break di 8-2 che, ad un minuto dal termine, apparecchia la gara sul 80-81 ad un finale emozionante. Willis segna il canestro decisivo regalando una meravigliosa e meritata vittoria a Brindisi. I pugliesi si impongono per 88-82.

 

AX MILANO – HAPPY CASA BRINDISI   82 – 88

AX MILANO: Brooks 4, Biligha, Roll 7, Moraschini 8, Shields 14, Cinciarini, Leday 14, Micov 3, Punter 8, Moretti ne, Tarczewski 8, Datome 16. All.Messina

HAPPY CASA: Thompson 16, Krubally 4, Bell 6, Gaspardo 8, Willis 16, Harrison 20, Visconti ne, Cattapan ne, Guido ne, Perkins 13, Zanelli 5. All.Vitucci

Arbitri: Lo Guzzo – Bartoli – Capotorto

Punteggi progressivi: 18-21; 40-36; 57-63; 82-88

MVP: D’Angelo Harrison