Venezia continua a sorridere trovando la sesta vittoria consecutiva. Questa volta a cadere sotto i colpi degli oro-garanata è Cantù con il punteggio di 80-75. Dopo un primo tempo in equilibrio la squadra di Walter De Raffaele allunga sul +11, ma la truppa di Piero Bucchi reagisce andando avanti di una lunghezza alla fine del terzo quarto.
Negli ultimi 10 minuti i lagunari alzano il consueto muro difensivo e tagliano per primi il traguardo grazie anche ai canestri di Austin Daye e Mitchell Watt. Non bastano ai brianzoli i 23 punti. Era l’ultimo atto del campionato prima delle Final Eight di Coppa Italia e della successiva sosta per gli impegni della nostra Nazionale; una pausa che permetterà alle squadre di rifiatare e di prepararsi per la volata finale del campionato.
Nei quintetti di partenza Venezia schiera: De Nicolao nel ruolo di play, Tonut e Campogrande esterni, Stone come quattro tattico e Watt è l’unico lungo. Cantù risponde con: Smith in regia, Gaines come guardia, Pecchia in ala piccola, Leunen e Bayehe sotto i tabelloni.
Primo periodo
Cantù parte con le marce alte, (4-9 al 5’) grazie ai canestri di Baheye e Leunen. Venezia si affida al talento di Watt e al gioco fuori dal perimetro di Campogrande mettendo il naso avanti, 14-13 al 7’. La partita rimane in equilibrio, ma l’ultimo minuto di gioco è griffato dalla giocate di Daye e di Chappell. Il primo quarto termina sul punteggio di 26-21.
Secondo periodo
Coach Bucchi inserisce subito Johnson, che ripaga il proprio allenatore con la tripla del -1 ospite; dalla parte opposta, una giocata da 4 punti di Wes Clark riporta i lagunari nuovamente sul +5. La formazione brianzaola tiene bene il campo lottando su ogni pallone; il tabellone del Taliercio segna 37-33 al 16’. Cantù trova anche il pareggio con la bomba di Procida e i liberi di Gaines, 40-40 al 19’. Si chiudono i primi 20 minuti con la tripla di un ottimo Austin Daye con il punteggio di 47-44.
Terzo periodo
Si rientra dall’intervallo lungo con Gaines che trova subito la tripla della parità. L’Umana, però in un amen, vola via grazie alle triple in sequenza di Luca Campogrande sul 60-49 al 25’. I lombardi hanno una reazioni di puro orgoglio e ottengono un parziale di 9-0 che rimette la sfida in equilibrio, 60-58 al 28’. Procida fa un paio di giocate al ferro clamorose e poi Gaines mette un’altra tripla che vale il vantaggio ospite sul 62-63, con cui finisce il terzo periodo.
Quarto periodo
La presenza di Vidmar diventa un fattore nel momento più complesso per gli oro-garanata, 67-65 al 32’. Le giocate di Stone in attacco, così come in difesa, ridanno linfa vitale ai lagunari, 72-65 al 35’, ma dall’altra parte Gaines è inarrestabile ed è l’ultimo ad arrendersi agli avversari. Poco dopo lo stesso Gaines viene espulso. Il finale è griffato dai punti di Daye e Watt che mandano i titoli di coda del match. Il finale 80-75.
Umana Reyer Venezia – Acqua S. Bernardo Cantù 80 – 75
Umana Reyer Venezia: Casarin, Stone 5, Tonut 11, Daye 15, De Nicolao 8, Campogrande 11, Vidmar 9, Clark 4, Chappell 4, Mazzola, Cerella, Watt 13. Allenatore: Walter De Raffaele.
Acqua S.Bernardo Cantù: Gaines 23, Thomas, Smith 7, Kennedy 2, Procida 10, Leunen 5, Johnson 10, Bayehe 16, Pecchia 2. Allenatore: Piero Bucchi.
Punteggi progressivi: 26-21, 47-44, 62-63, 80-75
MVP: Austin Daye.