L’Olimpia Milano, al termine di una partita tutt’altro che semplice, si impone sulla De Longhi Treviso iniziando al meglio il girone di ritorno. Risultato finale 91 – 67. Mvp della gara Luis Scola.
PRIMO QUARTO: Milano inaugura il girone di ritorno affrontando, nell’insolito orario delle 12 e nella cornice del Palalido, la De Longhi Treviso. La partita segna il ritorno in campo di Nedovic. Assenti Rodriguez, Micov, Mack e White. Le due squadre si presentano in campo con i seguenti quintetti: Sykes, Scola, Roll, Tarczewski, Moraschini da una parte, Nikolic, Alviti, Logan, Parks e Fotu dall’altra. La gara inizia con un fallo ingenuo di Sykes che permette a Logan di segnare tre tiri liberi. La risposta interna è affidata a Scola. Sei, dei primi otto punti milanesi, sono dell’argentino. Nikolic, con un canestro da tre punti, permette alla De Longhi di toccare il massimo vantaggio sul +6 (8-14). Messina ferma la gara inserendo in campo il rientrante Nedovic oltre a Biligha. Cambi che scuotono l’Olimpia che raggiunge la parità sul 19-19 dopo la “bomba” di capitan Cinciarini in un quarto che si conclude con gli ospiti avanti 19-22.
SECONDO QUARTO: Brooks pareggia immediatamente la contesa a quota 22. La partita continua a trascinarsi sulle ali dell’equilibrio. Il punteggio, a metà seconda frazione, è di 30-29 Armani Exchange. Alternanza di cambi di guida che prosegue fino all’intervallo in cui le squadre ci arrivano sul 41-41 anche a causa di una Olimpia Milano molto fallosa in lunetta.
TERZO QUARTO: Messina riparte con un quintetto molto fisico con Brooks nella posizione di 3. L’immediato 4-0 dell’Olimpia viene cancellato da un break di 6-0 targato Alviti. Il più in palla, tra i biancorossi, rimane l’eterno Scola. Treviso segna altre due triple con Logan e Nikolic favorendo un mini allungo sul + 5 (50-55). Vantaggio esterno ricucito da parziale di 7-0 che permette a Milano di rimettere il naso avanti in un tempo che si chiude 61-56.
QUARTO QUARTO: Moraschini, con una giocata di pura energia, fa salire Milano sul +7 (63-56). Dopo Chillo, anche Tessitori esce per cinque falli. L’Armani Exchange, più aggressiva in questa fase, costringe Treviso a tiri forzati e grazie al controllo dei tabelloni riesce a distendersi bene in contropiede. Logica conseguenza è per la prima volta un vantaggio in doppia cifra. La partita si incattivisce, tecnico a Parks che è costretto ad abbandonare la gara per raggiunto limite di falli. La sfida si chiude sostanzialmente in questo momento anticipando i titoli di coda.
AX MILANO – DE LONGHI TREVISO 91-67 (19-22; 41-41; 61-56)
AX MILANO: Della Valle 2, Biligha 1, Gudaitis 15, Moraschini 7, Roll 6, Tarczewski 8, Nedovic 4, Cinciarini 5, Burns 3, Sykes 18, Brooks 7, Scola 15. All.Messina
DE LONGHI: Tessitori 2, Logan 17, Alviti 9, Nikolic 8, Parks 10, Imbrò 4, Chillo 2, Uglietti 4, Severini, Piccin, Fotu 8, Cooke 3. All.Menetti
MVP: Luis Scola