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LBA – Dinamo Sassari col “brivido” contro una scatenata Fortitudo Bologna

A coach Sacchetti non è riuscito il 'blitz' nella sua Sassari che gli regalò lo Scudetto.

Qualcuno alla vigilia ha detto che il Banco di Sardegna Dinamo Sassari avrebbe fatto di un “sol boccone” la Fortitudo Bologna nel match-lunch di domenica 18 Ottobre. Invece gli uomini di coach Pozzecco hanno sofferto non poco nei 40′ di gioco; ma trascinati nelle ultime battute da un preciso Spissu dalla lunetta, il play sardo ha regalato la gioia ai suoi tifosi, battendo i felsinei con il punteggio di 89 a 86.

E’ stata una bella gara, piena di colpi di scena dove gli ospiti per gran parte della seconda parte dell’incontro, hanno fatto tremare i sardi, grazie ad un Adrian Banks precisissimo dalla lunga distanza, con le sue ‘bombe’ che hanno dato spesso vantaggi preoccupanti. L’avvio della gara è stato in sordina per entrambe le squadre, con errori al tiro più di una volta prodotto di forzature. In particolare per la Dinamo Sassari che ha iniziato anche ad inseguire gli avversari. Bilan riesce a far capire che nel “pitturato” il dominio è tutto suo. Da parte opposta invece Bologna punge proprio dalla lunga distanza, grazie a Banks e Aradori. I primi 10′ scivolano sul binario dell’equilibrio, con il punteggio di 25 a 23.

Nel secondo quarto la Fortitudo Bologna inizia a “macinare” un gioco più veloce ed incisivo dei sardi che iniziano a soffrire proprio sulla difesa espressa nelle conclusioni dalla lunga distanza. Banks diventa sempre più preciso, “collaborato” da Aradori; Withers dalla media da un buon apporto, mentre dall’altro lato la Dinamo Sassari rallenta non poco la sua corsa. Al riposo lungo è la Fortitudo Bologna in vantaggio per  38 a 43.

La terza frazione si apre con i bolognesi che mantengono la gusta concentrazione. Banks diventa il cecchino più importante, grazie alla sua precisione al tiro, mentre per la Dinamo Sassari regna ancora la confusione. Un primo timeout di Gianmarco Pozzecco cerca di risvegliare i suoi che però, sembra non sortire felici effetti. La Fortitudo (ovvero Banks) continua a bombardare il canestro avversario facendo salire il vantaggio a +8 al termine del terzo quarto.

Nel mini intervallo Pozzecco “tuona” in panchina; vuole più attenzione a rimbalzo e difesa sui tiratori avversari. Si torna sul rettangolo di gioco e li, ecco pronto, Spissu. Si, il play “tutta Sardegna” nel cuore, inizia a diventare sempre più pericoloso. In contropiede con degli assist lunghi di Bilan e Burnell, ed anche dalla lunetta. Si, perchè a differenza dei numerosi ed importanti errori dalla linea della carità da parte degli emiliani, Spissu dimostra sangue freddo e precisione dalla lunetta. C’è il sorpasso della Dinamo Sassari ad una manciata di minuti dalla sirena finale. Questa volta c’è il timeout di coach Sacchetti per parlare ai suoi e far capire che stano per gettare alle ortiche gran parte di buono che avevano fatto in partita fino a quel momento. Spissu va ancora in lunetta dopo un fallo intenzionale: segna entrambi i tiri ma nella concessione della palla su rimessa, spreca insieme ai suoi compagni. Dalla parte opposta la Fortitudo si affida ad Aradori che però non è felice al tiro. Spissu, vero trascinatore dei suoi, ancora dalla lunetta fa capire che vuole i due punti in palio. Segna e porta la Dinamo Sassari sul +3 a 10″ dalla sirena. Nell’ultima azione Aradori viene abilmente chiuso per il tiro, ma riesce a girare la pala. Dal lato opposto Mancinelli vede “stamparsi” il suo tiro sul ferro per il pareggio e quindi per il “supplementare”. Vittoria e due punti importanti per il Banco di Sardegna Dinamo Sassari che prosegue la corsa nelle alte sfere della Classifica di Legabasket.

 

BANCO DI SARDEGNA SASSARI – FORTITUDO BOLOGNA  89 – 86

SASSARI: Spissu 22, Bilan 18, Treier, Pusica 4, Kruslin 6, Devecchi, Burnell 15, Bendzius 12, Tillman 12. N.e. Re, Gandini e Gentile. Coach: Gianmarco Pozzecco

FORTITUDO BOLOGNA: Banks 23, Aradori 20, Mancinelli 1, Fletcher 7, Fantinelli 9, Happ 9, Withers 10, Totè 7, Sabatini. N.e. Dellosto e Palumbo. Coach: Romeo Sacchetti.

Arbitri: BEGNIS – NICOLINI – PERCIAVALLE

Punteggi parziali: 25 – 23, 38 – 43, 60 – 68, 89 – 86