Le partite tra Reyer e Aquila ormai sono divenute una grande classica della nostra pallacanestro delle vere e proprie battaglie sportive. Una finale scudetto, una semifinale e un quarto di finale playoff tanto per parlare delle ultime tre stagioni.
Questa sera, al PalaTaliercio di Mestre, si giocava la 10à giornata di LBA; alla fine Venezia batte Trento per 79-69. Un primo tempo equilibrato con un Alessandro Gentile incontenibile autore di 18 punti nel solo primo tempo. Nella ripresa la difesa lagunare insieme al predominio al rimbalzo (43-32) e i punti dalla panchina (46-2) fanno la differenza.
Primo periodo
Venezia parte con questo starting five: Stone, Chappell, Bramos, Mazzola e Watt. Trento replica con: Forray, Blackmon, Gentile, Mezzanotte e Knox. Si apre con la tripla di Mazzola. Partita in equilibrio, 7-7 al 4’, poi l’Aquila, spinta da un positivo Gentile e Mezzanotte, si porta avanti 10-16 al 7’, costringendo al timeout De Raffaele. Alessandro Gentile continua a realizzare portando i bianconeri sul +7. I Campioni d’Italia recuperano parzialmente lo svantaggio con una tripla di Cerella. I primi 10 minuti terminano 17-21.
Secondo periodo
La Reyer, con l’energia spaventosa di Udanoh i suoi 4 rimbalzi offensivi e gli 8 punti, si porta velocemente sul 23-21. Gentile è inarrestabile piazza la tripla del 25-27 al 13’. De Nicolao, in punta, mette la bomba del 28-26 e poi il contropiede di Filloy produce il +4 veneziano, 30-26. Blackmon prima impatta sul 31 pari e poi porta avanti i suoi con un canestro in avvicinamento. Nonostante il 4/15 da tre punti gli orogranata sono avanti 37-35 al 19’ grazie ai 9 rimbalzi offensivi e alle 7 palle recuperate. L’ultimo canestro, sulla sirena, è di uno strepitoso Alessandro Gentile con i suoi 18 punti del primo tempo. Si va all’intervallo lungo sul 37-37.
Terzo periodo
Si rientra in campo; il primo canestro è di Daye a cui replica, con il gioco da 4 punti, Mezzanotte. Trento si porta avanti con la giocata di Toto Forray, 41-44 al 24’. Venezia reagisce con mini break di 5-0 con la bomba di Cerella, ma l’Aquila con Knox impatta sul 46 pari. Le triple di Bramos e Mazzola fanno male alla Dolomiti, 52-48. La regia e i punti di Andrea De Nicola portano al massimo vantaggio veneziano 56-50 al 28’; Filloy mette anche la bomba del +8 e poco dopo lo stesso italoargentino mette un’altra bomba che vale il 62-53 con cui si chiudono i primi 30 minuti di gioco.
Quarto periodo. La Reyer, con Udanoh, si porta avanti di 11 punti. I padroni di casa allungano in modo deciso con il gioco da tre punti di Watt. Una squadra solo in campo, Daye mette, da oltre l’arco il +16.
L’Aquila con Blackmon mette 7 punti di fila che riportano gli ospiti a otto lunghezze. Arriva il primo canestro da un uomo della panchina della Dolomiti con Kelly. I tre liberi di De Nicolao chiudono il match. Finisce 79-69.
Umana Reyer Venezia-Dolomiti Energia Trentino: 79-69
Punteggi progressivi: 17-21, 37-37, 62-53
mvp: Andrea De Nicolao autore di 11 punti
Umana Reyer Venezia: Udanoh 11, Casarin, Stone 4, Bramos 3, Daye 10, De Nicolao 4, Filloy 8, Chappell 2, Mazzola 8, Pellegrino ne, Cerella 6, Watt 16.
Coach: Walter De Raffaele.
Dolomti Energia Trentino: Kelly 2, Blackmon 18, Gentile 24, Pascolo, Mian, Forray 5, Knox 8, Mezzanotte 12, Laudurner, King, Lechtheler ne.
Coach: Nicola Brienza.
La foto è di Gigi Berengo