Nonostante i molti infortuni, la Trieste di coach Dalmasson lotta per quasi tutta la partita ma la Fiat è semplicemente più costante e vince la prima partita al Palavela.
PRIMO QUARTO: I titolari di Galbiati sono Wilson, Rudd, McAdoo, Taylor e Cotton mentre Dalmasson sceglie Fernandez, Strautins, Cavaliero, Sanders e Mosley. Trieste parte subito con una zona 2-3 in difesa ma Torino riesce a trovare comunque buone soluzioni al tiro, spesso grazie a Rudd. Entrambe le squadre concedono un po’ troppo agli attacchi avversari in termini di conclusioni e percentuali.
SECONDO QUARTO: Si inizia sulla falsa riga del primo quarto con entrambi i team prediligono tirare da tre. La Fiat incrementa il suo vantaggio e gli ospiti, di conseguenza, pressano a tutto campo. I canestri dalla lunga distanza di Cavaliero tengono Trieste vicina nel punteggio ma un fallo guadagnato da Taylor allo scadere fa terminare il periodo sul 46 a 37.
TERZO QUARTO: I ritmi offensivi sono decisamente più blandi e l’Alma sfrutta la situazione per recuperare qualche punto e arrivare alla parità sul 48. McAdoo pare soffrire i lunghi avversari mentre Cavaliero continua a trascinare i suoi con giocate importantissime.
QUARTO QUARTO: Trieste, complici gli infortuni, pare affaticata e un fallo antisportivo guadagnato da Poeta aumenta il divario sul tabellone, oltre che di costanza mentale e gli ospiti non riescono a colmare la distanza sul tabellone.
FIAT TORINO – ALMA TRIESTE 86 – 74
Fiat Torino: Carr 20, Rudd 12, Cotton 5, Taylor 13, Cusin 2, Delfino 8, Poeta 7, Mcadoo 5, Guaiana, Wilson 14, Anumba, Marrone. Coach: Paolo Galbiati
Alma Trieste: Milic, Fernandez 8, Sanders 11, Cavaliero 19, Mosley 10, Strautins 18, Deangeli, Wright, Coronica 3, Cittadini 2, Walker 3, Schina 0. Coach: Eugenio Dalmasson
Punteggi parziali: 24-22, 46-37, 61-61, 86-74
MVP: Carr