Super sorpresa alle Final Eight di Torino, la testa di serie numero otto Brescia vince la Coppa Italia superando in finale la Virtus Bologna. Primo storico successo per i lombardi che dopo aver eliminato la favorita Milano e Pesaro ottengono anche lo scalpo virtussino. Mvp Amedeo Della Valle, risultato finale 84-76.
PRIMO QUARTO
Final Eight di Coppa Italia all’atto conclusivo con la sfida tra Virtus Bologna e Leonessa Brescia. Una finale difficile da prevedere all’inizio che vede, almeno sulla carta, favorita la Segafredo. I felsinei non vincono il trofeo da ben ventuno anni, Brescia ha disputato, e perso, soltanto una finale nel 2019. Il quintetto di Bologna presenta: Jaiteh, Shengelia, Hackett, Weems, Teodosic. Risposta bresciana con capitan David Moss, Della Valle, Odiase, Gabriel e Nikolic. Kenny Gabriel trova subito la tripla mentre il primo canestro di Bologna è di Hackett sul punteggio di 2-5. La Virtus trova il vantaggio su una magia di Shengelia (6-5). Cinque punti consecutivi di Della Valle portano la Germani avanti 12-8 in un periodo terminato 17-16 in cui spicca un inusuale 0/2 dalla lunetta di Marco Belinelli.
SECONDO QUARTO
Pessimo inizio di quarto per la Virtus, palla persa sulla rimessa e canestro subito di Okele (16-19) e fallo in attacco dell’ex Abass. Prima “bomba” di Belinelli, un canestro pesante che significa pareggio (19-19) e time out per il coach di Brescia Alessandro Magro. Botta e risposta tra l’ex Spurs e Petrucelli per una nuova parità a quota 22. La fase finale del tempo è favorevole alla Germani che chiude avanti con un tennistico 40-30.
TERZO QUARTO
Subito Amedeo Della Valle e David Moss per il massimo vantaggio (45-30), la reazione virtussina è con gli esperti Hackett e Teodosic anche se il divario rimane rassicurante a metà tempo. Sul vantaggio di 14 punti (52-38) a quattro minuti dalla fine del quarto Scariolo ferma la sfida per provare a cambiare una inerzia molto negativa. Il rientro non è dei migliori, gioco da quattro punti di Petrucelli per il +18 (56-38) in quarto che si conclude 61-51.
QUARTO QUARTO
Riuscirà la Germani a gestire la risalita di Bologna? E’ la domanda chiave di questo ultimo periodo. Massinburg, con una bomba, incendia la curva di Brescia. Belinelli, dopo parecchio tempo, permette alla sua Virtus di scendere sotto la doppia cifra di svantaggio (64-56). Divario ulteriormente ridotto (64-60) con conseguente time out di Magro. Un ingenuo fallo di Pajola consente un 3/3 dalla lunetta a Della Valle ma il vero problema per i lombardi è che è entrato in partita Marco Belinelli. La partita è bellissima, una sfida che cancella due semifinali opache. Belinelli segna ancora un canestro difficilissimo (69-70) ma Della Valle risponde. Brescia piazza un break di 8-2 con Petrucelli e Della Valle freddissimi in lunetta. L’allungo che si rivela decisivo e consegna alla Leonessa un titolo impensabile.