Pesaro raggiunge Brescia nella prima semifinale dopo aver superato la Openjobmetis Varese. Una serata amara per le due storiche protagoniste del basket italiano Milano e Pallacanestro Varese. Dopo un primo quarto dominato la Carpegna ha mantenuto per quasi tutti i quaranta minuti il vantaggio. Cinque giocatori in doppia cifra nel successo per 84-80.
PRIMO QUARTO
Dopo la prima grande sorpresa della manifestazione scendono in campo per la seconda semifinale Pesaro e Varese, rispettivamente testa di serie quattro e cinque del tabellone. Starting five dei marchigiani composto da Kravic, Delfino, Abdur-Rahkman, Gudmundsson e Charalampopoulos. Risposta varesina con Ross, Woldentensae, Brown, Owens e Johnson. Carlos Delfino è subito protagonista, canestro ed assist per Gudmundsson per il 5-0 iniziale. Pesaro scappa sul 7-0, Markel Brown mette finalmente in partita Varese anche se sulle ali di Charalampopoulos è sempre la Carpegna a fare corsa di testa nel primo quarto fino al conclusivo 29-12.
SECONDO QUARTO
Subito parziale di 5-0 della Openjobmetis per iniziare il secondo periodo. Un break che diventa complessivamente di 14-6 permettendo a Varese di tornare sotto la doppia cifra di svantaggio costringendo Repesa alla sospensione. La risalita dei ragazzi di Brase non si ferma anche grazie all’ottimo apporto di capitan Giancarlo Ferrero. Un ottimo finale della Carpegna è alla base del nuovo allungo sul 44-35 prima dell’intervallo lungo.
TERZO QUARTO
Ottima uscita dai blocchi da parte di Varese, istantanea di questa fase una schiacciata impressionante di Johnson, il mattatore in questo inizio di terzo quarto che riporta a soltanto una lunghezza i lombardi (50-49). L’ex Kazan è anche colui che firma il riaggancio dopo 25 minuti di rincorsa sul 55-55. Dopo il primo sorpasso varesino è proprio l’ex Tambone a riportare avanti la Carpegna in un periodo che termina 67-64 Pesaro.
QUARTO QUARTO
Una invenzione di Markel Brown riscrive una nuova parità, questa volta a quota 67. Costante della serata è l’incapacità da parte di Varese, una volta raggiunta l’avversaria, di scavalcare l’avversaria. Punteggio di 75-72 Carpegna Prosciuto a poco più di cinque minuti dalla sirena finale. Pesante per Varese il quinto fallo di Johnson in un momento in cui anche Ross è gravato di quattro falli. Sono cinque punti dell’eterno Ferrero ad apparecchiare la tavola per un finale emozionante come nella prima partita (77-77). Charalampopoulos tocca quota venti permettendo a Pesaro di mantenere un minimo vantaggio (81-77) a due minuti dalla conclusione. Una brutta palla persa offensiva della Openjobmetis consegna la vittoria alla Carpegna Prosciutto nonostante un errore dalla lunetta di Gudmundsson. Finale 84-80.