Siamo arrivati al momento topico della stagione, i playoff che dovranno designare le squadre che andranno a giocare le Final Four a Belgrado, ed allora vediamo attraverso i numeri della statistica ( pochi ) e quanto abbiamo visto in stagione di introdurre queste quattro sfide , provando a dare una chiave di lettura di queste quattro serie .
BARCELLONA ( 1 ) – BAYERN MONACO ( 8 )
Sulla carta non c’è storia, troppo il divario in quasi tutte le voci statistiche.
I catalani attaccano meglio, difendono meglio, segnano di più e con percentuali decisamente migliori; il parametro EFF, la vecchia valutazione, li vede prevalere per 93 a77, ma la statistica qualcosa non dice, ed è qualcosa di importante.
Il Bayern non ha niente da perdere, è riuscito ad uscire da un anno solare travagliato e a volte davvero drammatico, e questi playoff sono un dono troppo prezioso per sprecarlo.
La pressione è tutta sui catalani, ed attenzione alle grandi doti di coach Trinchieri nel preparare e gestire partite e serie importanti: coach Jasi avrà diverse occasioni per sfoggiare il suo colorito porpora da stress agonistico.
Alla fine la serie dovrebbe prendere la strada di Barcellona, ma solo dopo una cospicua dose di sorci verdi…..
REAL MADRID ( 4 ) – MACCABI ( 5 )
Impossibile non solo azzardare pronostici, ma anche inquadrare bene questa serie.
La Casa Blanca sembra sprofondata nell’anarchia, tra voci su Pablo Laso e giocatori messi fuori roster o multati, e viene da un periodo di rendimento davvero basso.
Il Maccabi sembrava in cerca perenne d’autore, ma è bastato il cambio di allenatore ( e il forzato addio delle russe… ) a spalancare ai ragazzi di Tel Aviv le porte del paradiso.
Solo per rimbalzi e stoppate gli spagnoli sono superiori, il resto delle voci statistiche è sostanzialmente alla pari, col Maccabi che ha percentuali leggermente migliori al tiro ma che difetta in personalità ed esperienza diffusa, quel particolare che invece ha sempre finora tenuto a galla il Real.
Può davvero succedere di tutto, anche la sorpresa del Maccabi che vola a Belgrado.
OLYMPIACOS ( 2 ) – AS MONACO ( 7 )
Due squadre che nessuno pensava potessero arrivare qui, ed invece ci sono: pieno, pienissimo merito, e due allenatori in corsa per il titolo di coach dell’anno.
Due filosofie difensive magari diverse, ma altrettanto efficaci, e che danno certezze alle due squadre, e singoli con punti nelle mani da ambo le parti capaci di giocare per e con la squadra.
Solidi, tetragoni i greci del Pireo, con una difesa attenta e un ottima selezione di tiro, quasi 18 assist a partita ed una spiccata tendenza ad essere sempre in controllo.
Mentalità difensiva di squadra acquisita in corsa e messa ottimamente a frutto per il Roca Team, prima per punti segnati a 84 di media ed un talento diffuso davvero notevole.
Serie che potrebbe essere davvero scintillante ed arrivare a gara 5 nella bolgia del Pireo, con spettacolo per veri intenditori.
AX MILANO ( 3 ) – EFES ISTANBUL ( 6 )
A prima vista, la cicala e la formica.
Grandi punteggi in attacco e tanti punti subiti, la cicala Efes, che con un impressionante 96 a 79 per EFF-valutazione e migliori percentuali al tiro sembrerebbe la replica della corazzata invincibile delle scorse stagioni.
Perchè i bassi punteggi ed i bassi ritmi della formichina milanese nascondono più che rivelare la vera forza dell’Armani, ovvero quella difesa impeccabile capace di imporre a chiunque la sua volontà e la sua forza, e che potrebbe decidere la serie.
Perchè in campo aperto non ci sarebbe forse partita, ma Milano ha la capacità e gli uomini per imporre la sua difesa e su questa staccare il biglietto per Belgrado.
Da considerare anche il grosso problema che affligge i milanesi, l’ondata di infortuni, covid e giocatori fermati per doping, e che ha già condizionato pesantemente le rotazioni di coach Messina.
Altra serie che potrebbe davvero andare a gara 5, soprattutto se Milano non avrà una minima continuità offensiva,che ultimamente è proprio mancata.