Una Sidigas Avellino a dir poco disastrosa, subisce la terza sconfitta roboante nelle ultime 4 partite casalinghe, cedendo al Nizhny Novgorod con il punteggio di 71 – 92. Gli uomini di coach Vucinic non sono mai entrati in partita, con i russi che hanno fatto il bello e cattivo tempo. L’MVP del match è Ivan Strebkov, autore di 29 punti, 6 rimbalzi e 3 assist.
Primo quarto: Coach Vucinic schiera in quintetto Cole, Filloy, Nichols, Green e Ndiaye, mentre coach Lukic risponde con Strebkov, Baburin, Astapkovic, Uzinskii e Popov. E’ della contesa anche il neo-acquisto dei lupi Patrick Young. Parte subito forte Strebkov, che sigla 3 triple consecutive (5 – 9). Il piano partita dei russi è avere una difesa molto aggressiva sin dai primi minuti, ma gli irpini sono bravi a leggere la situazione attaccando e andando spesso in lunetta (9 tentativi nel solo primo quarto, con 8 punti sui 16 totali del quarto degli irpini). Young è fuori condizione e, con due ingenuità, permette al Nizhny di siglare sei punti in una sola azione e scappare sul +9 (13 – 22). Il primo quarto si chiude sul punteggio di 16 – 24, dopo l’errore in penetrazione di Sykes.
Secondo quarto: Gli irpini provano a reagire, ma i russi sono bravi a togliergli ritmo con una difesa asfissiante, spesso oltre i limiti regolamentari (ben 15 falli commessi all’intervallo). Una banale palla persa si Filloy lancia Uzinskii in contropiede, che porta i suoi sul +10 e costringe coach Vucinic a time out (20 – 30). Cole prova a dare una scossa ai suoi, siglando 5 punti di fila (26 – 34). Gli irpini appaiono totalmente apatici e fuori ritmo, concedendo tanti rimbalzi offensivi, sapientemente convertiti in punti dai russi, che chiudono il primo quarto avanti di ben 14 lunghezze (30 – 44).
Terzo quarto: La terza frazione di gioco sembra seguire i binari delle prime due, con gli irpini che soffrono la difesa asfissiante dei russi e non riescono a trovare ritmo al tiro, concedendo subito un parziale di 11 – 0 (30 – 65). Dopo il time out chiamato da coach Vucinic, gli avellinesi, capitanati da Caleb Green, provano a reagire piazzando subito un parziale di 9-0. La partita si fa nervosa, e gli arbitri perdono il polso del match, fischiando in pochi minuti tre tecnici e due antisportivi. Il Nizhny, guidato da un immenso Strebkov, ricaccia subito indietro la Sidigas e, con la tripla di Perry sulla sirena alla fine del quarto, ipoteca la vittoria (54 – 73).
Quarto quarto: Gli uomini di coach Vucinic tentano una timida reazione con Young e Nichols, ma Dragicevic e Perry distruggono qualsiasi velleità di rimonta degli irpini. L’ultima frazione di gioco si rivela un lungo, nervoso, garbage time, con i russi che gestiscono facilmente una Sidigas sempre doma e vincono ampiamente con il punteggio di 71 – 92.
SIDIGAS AVELLINO – NIZHNY NOVGOROD: ( 16 – 24; 30 – 44; 54 – 73; 71 – 92)
SIDIGAS AVELLINO: Young 6, Green 17, Nichols 25, Costello ne, Filloy 4, Campani, ne Campogrande ne, D’Ercole, Sykes 5, Cole 11, Spizzichini, Ndiaye 3.
NIZHNY NOVGOROD: Odom 2, Komolov 8, Astapkovic, Zhbanov, Uzinskii 7, Popov 13, Dragicevic 11, Strebkov 29, Toropov, Czerapowicz 5, Baburin 4, Perry 25.