Webzine di approfondimento dedicato al Basket, partite ed eventi, dirette live in streaming video e audio

Alfa Basket Catania mette paura al Matera arrendendosi solo nel finale.

Nel quinto turno della Serie B Old Wild West, la squadra allenata da coach Andrea Bianca fa sudare l’Olimpia, che prende il largo soltanto nell’ultimo parziale. Tra i catanesi ottime le prestazioni di Alessandro Florio e Joseph Vita Sadi. Debutto con canestro per il giovanissimo Gabriele Patanè. Fuori gli infortunati Simone Gatti e Luca Savoca. Assente lo squalificato Matteo Gottini fermato per una giornata. Totò Longo in panchina bloccato da un acciacco. L’Alfa Basket Catania perde qualche pezzo importante, ma mette paura all’Olimpia Matera, una delle favorite del girone D e costruita per centrare il salto di categoria. I lucani faticano tremendamente a prendere le misure agli alfisti e riescono a spuntarla soltanto nell’ultimo quarto di gioco. Punteggio finale 81-68 per il quintetto allenato da coach Agostino Origlio. Al suono della sirena applausi e complimenti alla neopromossa formazione rossazzurra, che affronta l’insidiosa trasferta senza alcun timore reverenziale. Coach Andrea Bianca comincia la sfida con Consoli, Provenzani, Abramo, Florio e Agosta a comporre il quintetto iniziale. Matera parte con due triple. Segnano Del Testa e Cena. Consoli sveglia l’Alfa Basket Catania (6-4). Abramo, su assist di Provenzani, dà ai catanesi il primo vantaggio della partita (6-7). Del Testa da due ricaccia indietro l’Alfa, Agosta risponde subito per l’8-9. Cena da tre ha la mano calda (11-9). Gli ospiti ci sono. Provenzani è lucido dalla lunetta (11-11) e Vita Sadi (entrato al posto di Agosta), su assist di Florio, porta i rossazzurri sul 14-13 replicando alla tripla di Merletto. Il primo parziale scivola via punto a punto (18-16 per l’Olimpia Matera). Nel secondo periodo, l’Alfa Basket Catania aumenta il ritmo. Marco Consoli ripete la brillante prova, di giovedì scorso, contro il Green Basket Palermo. Alessandro Agosta lotta su ogni pallone con esperienza e tenacia. Abramo e Vita Sadi ristabiliscono la parità (20-20). Alessandro Florio (uno dei migliori in campo) ricaccia indietro Matera (31-33 per i rossazzurri). Debutta in Serie B il giovanissimo (classe 2001), Gabriele Patanè subito a canestro in contropiede. Il periodo si chiude nel segno di Florio che consente all’Alfa Basket Catania di andare al riposo lungo avanti per 38-37. Matera prende ossigeno con il solito Cena (4 triple a segno su 8) e con Del Testa. L’ultimo quarto di gioco comincia con i lucani avanti per 56-47. Nell’ultimo periodo l’Alfa Basket Catania allenta un po’ la presa e Matera chiude la partita. Una sconfitta che ci può stare per i rossazzurri, che tornano dalla Basilicata con i complimenti dello sportivo pubblico di casa. “L’unica nota negativa di questa trasferta è il risultato – afferma coach Andrea Bianca -. Ci hanno fatto sicuramente piacere gli applausi e i commenti positivi del pubblico e degli addetti ai lavori. Abbiamo giocato quasi alla pari contro un avversario attrezzato per disputare un torneo di vertice. Bravissimi tutti, in particolare Alessandro Florio e Marco Consoli. Bene anche Gabriele Patanè, che ha disputato un minuto di grande qualità. Siamo in crescita. Adesso pensiamo alla trasferta di Reggio Calabria contro la Viola. Bisogna lavorare e migliorare sui tiri liberi”.

OLIMPIA MATERA – ALFA BASKET CATANIA  81 – 68 

Olimpia Matera: Merletto 11, Del Testa 14, Battaglia 2, Cena 26, Sereni 6, Buono 8, Mancini, De Leone 6, Datuowei 8, Lopane, Montemurro ne, Cesano. Allenatore: Origlio.

 Alfa Basket Catania: Longo ne, Consoli 12, Florio 10, Provenzani 10, Agosta 16, Vita Sadi 11, Patanè 2, Mazzoleni 2, La Spina, Abramo 5. Allenatore: Bianca.

Arbitri: Schena di Castellana Grotte (Ba) e Caldarola di Ruvo di Puglia (Ba).

Parziali: 18-16, 37-38, 56-47.