L’Happycasa Brindisi viene sconfitta in casa dalla Germani Brescia per 69-78 e sancisce e conferma la bontà del gioco dei lombardi del sistema creato in due anni da coach Andrea Diana avendo riconfermato quasi tutti i giocatori del roster dello scorso anno, consolidando il meritato primo posto in classifica, e la crisi di identità dei brindisini che hanno dovuto fare di necessità virtù cambiando radicalmente il volto del roster bianco azzurro rispetto allo scorso anno, che pur disputando delle buone prestazioni fin ora con quasi tutte le grandi del campionato, Torino, Venezia e Milano ed infine Brescia, alla distanza paga dazio, avendo poche rotazioni, subendo delle sconfitte che sono figlie della mancanza di giocatori chiave in alcuni ruoli fondamentali nei momenti cruciali, in primis nel ruolo del play titolare che dovrebbe creare per la squadra e poi per se, e anche nel reparto delle guardie-ali, che dovrebbero realizzare dalla grande distanza con continuità per far in modo di allentare la difesa su i pivot e della mancanza anche di un cambio all’altezza per il pivot titolare. Questo lo dice il campo senza entrare nello specifico dei nomi. Brindisi gioca alla pari con Brescia per tre quarti dell’incontro pur dovendo sempre inseguire, per poi sparire sotto le grinfie della difesa ospite che innalza un muro invalicabile nell’ ultimo periodo parziale di (8-15). Su gli scudi la prestazione di un David Moss che non ha problemi a mostrare tutta la sua classe non solo in difesa mettendo la museruola alle ali brindisine, ma sopratutto in fase realizzativa a dispetto delle ormai 34 primavere, autore di 20 punti in 23 minuti giocati con il 62% di realizzazione dal campo 17 di valutazione e un plus minus tra il più alti tra tutti coloro che hanno calcato il parterre, insieme a Luca Vitali di + 11. Gara che ha visto Brindisi sempre ad inseguire con distacchi che sono andati dal -3 al meno 10. Moss ben supportato da Landry autore di 15 punti in 31 minuti giocati e il 47 % di realizzazione dal campo, e la mente in campo della leonessa Brescia, Luca Vitali autore di 12 punti con il 40% dal campo e 12 di valutazione. Per Brindisi ottima la prestazione di Brian Randle che ha mostrato tutto il suo valore sopratutto in fase realizzativa autore di 17 punti top scorer per i bianco azzurri con il 57% di realizzazione dal campo 7 rimbalzi 4 falli subiti 4 assist e 18 di valutazione, e anche di Cady Lalanne autore di 17 punti in 33 minuti giocati con il 45% di realizzazione dal campo 16 rimbalzi arpionati e 19 di valutazione, e di Blaz Mesicek che in 28 minuti d’impiego ha realizzato 15 punti con il 60% di realizzazione dal campo e 12 di valutazione.
[sz-youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=3TNn2nUpqfo” /]
IL TABELLINO
Happy Casa Brindisi-Germani Basket Brescia: 69-78
Parziali: (20-23; 40-47; 61-63; 69-78)
HAPPY CASA: Mesicek 15, Suggs 8, Tepic 8, Lalanne 13, Cardillo, Giuri 5, Barber 3, Randle 17, Donzelli, Canavesi ne Sirakov ne, Oleka ne. All.: Dell’Agnello.
GERMANI: Moore 5, Hunt 7, Vitali L. 12, Landry 15, Fall 2, Vitali M. 9, Moss 20, Sacchetti 6, Bushati 2, Traini ne. All.: Diana.
TIRI DA 2 PUNTI – HAPPY CASA: 20/42; GERMANI: 20/43.
TIRI DA 3 PUNTI – HAPPY CASA: 7/24; GERMANI: 9/24.
TIRI LIBERI – HAPPY CASA: 8/11; GERMANI: 11/18.
RIMBALZI – HAPPY CASA: 43 (12 off); GERMANI: 34 (9 off).
ASSIST – HAPPY CASA: 15; GERMANI: 18.
PALLE PERSE – HAPPY CASA: 18; GERMANI: 7.
Arbitri: Maurizio Biggi – Gianluca Sardella – Christian Borgo
[sz-youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=SYHLR-469n4&t=6s” /]
Stefano Albanese