Sembra non esserci pace in casa Fiat Torino: anche Charlie Recalcati si dimette, proprio come Banchi circa un mese fa.
Le ragioni di tale gesto si troverebbero nella (mancata) connessione tra allenatore e giocatori. Infatti questa poca chimica si è potuta notare soprattutto in campo, dove nelle ultime partite era evidente che spesso le indicazioni dalla panchina non venivano tramutate in realtà sul parquet. Una vittoria e cinque sconfitte consecutive sono lo scarso bottino ottenuto dalla gestione Recalcati che, nonostante la sua esperienza e professionalità, non è riuscito ad imprimere il suo “marchio” agli interpreti che scendono in campo. A quanto pare l’allenatore, frustrato per gli scarsi risultati ottenuti dopo molti tentativi (tra allenamenti e gare) di aggiustare/tamponare la situazione, non ha visto possibili sbocchi positivi nell’imminente futuro o margini di miglioramento. Una scelta difficile che il coach ha voluto prendere il più serenamente possibile riflettendo bene e non lasciandosi governare dall’arrabbiatura maturata subito dopo la pesante sconfitta contro la Sidigas in casa. Questi scossoni interni non fanno certamente bene ai giocatori che prima del caos di quest’ultimo mese stavano producendo bei risultati e stavano giocando un buon basket ma che ora sembrano spaesati e a volte disuniti in campo; è ovvio e normale che un contesto difficile sommato alla mancanza di stabilità possano influenzare negativamente le prestazioni dei singoli, prima che dell’intero team.
Se dopo le dimissioni di Banchi l’ambiente Auxilium non era tranquillo, ora di certo il fermento è tanto: già nella scorsa partita persa con Avellino non sono mancati i fischi di contestazione ad una squadra che non sta rendendo come potrebbe, ad una società in difficoltà e ad uno staff che non sta riuscendo a far esprimere il pieno potenziale del team.
Ora i tanti tifosi si chiedono quali potranno essere le prossime mosse della società per risolvere questi problemi interni e sperano in una soluzione che possa far tornare a sorridere tutti sia per i risultati in campo che per la serenità ritrovata.
Per il momento la squadra (ora sesta in classifica) è stata affidata agli assistenti Galbiati e Comazzi, in attesa di vedere gli sviluppi della situazione e di vedere soprattutto come la squadra reagirà il 7 Febbraio nell’importante gara di Eurocup contro lo Zenit St. Petersburg al Palaruffini. Sono attese novità anche in ambito mercato con il recente innesto di un top player americano come Vander Blue e la ricerca di un lungo.