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LEGABASKET – Buona la prima per la Sidigas, abbattuta la Grissin Bon per 66 – 62

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Volge al termine anche il penultimo posticipo della prima giornata di campionato, che ha visto la Sidigas Avellino trionfare sulla Grissin Bon Reggio Emilia per 66 – 62, con la cornice di uno splendido PalaDelMauro gremito fino all’orlo, complice l’iniziativa della Sidigas di regalare ai tifosi di tutta la città di Avellino il primo match dell’anno, per far fronte ad un ingente ritardo nell’avvio della campagna abbonamenti, che stava generando non pochi malumori nell’ambiente irpino.

Primo quarto (18 – 22): Alla palla a due, questi i quintetti schierati dalle due formazioni: per Avellino, Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e Ndiaye; per Reggio Emilia, Mussini, Della Valle, Markoishvili, Cervi e Samè. Inizio forte della Grissin Bon, che realizza subito un parziale di 10 – 2, sfruttando bene l’imponenza fisica dell’ex di turno Cervi: il centro della Grissin Bon approfitta infatti delle troppe disattenzioni difensive di Ndiaye (autore di 2 falli nei primi 6 minuti di gioco) per concretizzare 8 punti nel primo quarto; è poi la precisione al tiro di Mussini e Markoishvili a rincarare la dose. Sul fronte irpino, ottimo approccio di Jason Rich, subito forte nell’1 vs 1 e abile a conquistarsi falli preziosi, e di Zerini che, entrato per sostituire Ndiaye, realizza 5 punti consecutivi portando la Sidigas a meno 4 (13 – 17). Il primo periodo di gioco si chiude sullo splendido assist di Scrubb per il capitano biancoverde Maarten Leunen, che appoggia comodamente a canestro per il meno 3 della Scandone.

Secondo quarto (32 – 30): All’arresto e tiro da due di Nevels, risponde D’Ercole facendosi trovare pronto dall’arco dei tre punti, trascinando la Scandone a solo tre lunghezze di svantaggio (21 – 24). Reggio non si lascia intimorire e piazza 4 punti consecutivi con Reynolds, in un duello prettamente fisico contro il centro biancoverde Andrea Zerini. A circa 2 minuti dalla fine del secondo periodo, il tabellone recita 26 – 28 a sfavore dei padroni di casa. È Fitipaldo in penetrazione a riportare in parità un match fino a questo momento equilibratissimo; risponde Nevels per il controsorpasso del 28 – 30, ma ci pensa poi Wells a conquistare un fallo antisportivo: sbaglia il primo, totalizza il secondo e mette a segno la bomba da tre che deriva dal possesso biancoverde. La Sidigas chiude dunque in vantaggio di due punti all’intervallo.

Terzo quarto (55 – 46): Si ripete il gioco degli inseguimenti: Rich porta la Sidigas sul +4, Cervi guadagna fallo e realizza entrambi i liberi. Gli uomini di coach Sacripanti realizzano poi un parziale di 8 – 2 (42 – 34) , che costringe coach Menetti a correre ai ripari e chiamare time-out. Il terzo periodo di gioco vede i biancoverdi più cinici in fase offensiva e più determinati in quella difensiva, seppur commettendo qualche fallo di troppo. Continua il botta e risposta tra i due quintetti: alla tripla di Fitipaldo risponde Markoshvili, ma la Scandone rincara la dose con l’ulteriore bomba di capitan Leunen. Sanè e Della Valle provano a riparare il danno conquistando falli e andando in lunetta, ma devono fare i conti con un ottimo Wells, letale al tiro, che realizza ben 8 punti nel solo terzo periodo di gioco, trascinando i suoi sulle dieci lunghezze di vantaggio (51 – 41).

 

Quarto quarto (66 – 62): È il tiro da due di Amedeo Della Valle ad inaugurare l’ultimo quarto di gioco, cui controbatte prontamente l’arresto e tiro di Rich. La tripla di Sanè (9 punti nei 40’) e la penetrazione di Della Valle accorciano le distanze dai biancoverdi: è 57 – 52 a 5:30 dalla fine del match. Sacripanti risponde con due cambi: fuori Filloy e Scrubb, dentro Wells e Rich. Ancora, Fitipaldo con l’arresto e tiro da due, segue Reynolds prima da 3 e poi in penetrazione: è 59 – 56 a circa 3 minuti dalla fine. Leunen conquista fallo e va in lunetta, concretizzando un importantissimo 2/2; risponde Nevels con un comodo arresto e tiro dalla lunetta; è lo stesso Leunen però a commettere un ingenuo fallo in attacco, concedendo un possesso pericolosissimo alla Grissin Bon, che riesce a sfruttare l’opportunità con la schiacciata di Reynolds del meno 1 (61 – 60). Ancora una brutta palla persa per la Sidigas, errore tuttavia compensato dalla palla rubata di Wells, che va dritto in contropiede a concretizzare l’importantissimo 63 – 60 a 32 secondi dalla fine, vantaggio che si protrarrà fino al termine del match, sul’1/2 ai liberi di Leunen.

 

Sidigas AVELLINO – Grissin Bon REGGIO EMILIA 66 – 62 (18 – 22; 14 – 8; 23 – 16; 11 – 16)

Sidigas AVELLINO:  Zerini 7, Wells 14, Fitipaldo 9, Mavric n.e., Leunen 8, Scrubb 7, Filloy, D’Ercole 3, Rich 18, Fesenko n.e., Ndiaye, Parlato n.e. Coach: Stefano SACRIPANTI.

Grissin Bon REGGIO EMILIA: Mussini 3, Wright, Bonacini n.e., Candi, Della Valle 10, Reynolds 12, Markoishvili 6, Vigori n.e. , Cervi 10, Nevels 9, Sanè 9, De Vico 3. Coach: Massimiliano MENETTI.