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Non segue la scia di Trento la squadra di coach Sacripanti, che fallisce la possibilità di portarsi sul 2 – 0 contro la Reyer Venezia di coach De Raffaele. Al termine dei 40 minuti di Gara 2, il tabellone del Pala Taliercio segna il punteggio di 88 – 77: amara sconfitta per la Sidigas Avellino, che dovrà dimostrare di essere all’altezza della serie in quel del PalaDelMauro.
Primo quarto (27 – 15): Tutto pronto alla palla a due, questi i quintetti schierati dalle due formazioni: per Venezia, Tonut, Haynes, Bramos, Peric e Batista; per Avellino, Ragland, Logan, Thomas, Leunen e Cusin. Inizio partita dinamico e potente quello della Reyer, che si porta subito sul 13 – 6. La Sidigas non si lascia scoraggiare e grazie all’esperienza di Ragland e Leunen riesce a non subire l’impatto di questo primo parziale negativo. Coach Sacripanti chiede poi l’aiuto di Fesenko per contrastare l’imponenza fisica di Batista sotto le plance. Dalla seconda metà del primo quarto, però, la Sidigas perde il filo dei giochi e si innervosisce, commettendo errori ingenui.
Secondo quarto (41 – 35): I biancoverdi tentano di reagire al pessimo primo quarto: il mini-parziale di 3 – 7 è firmato dalle due bombe consecutive di Zerini e Randolph e dall’1/2 ai liberi di Ragland (30 – 22). Dopo questo breve momento di ripresa, tuttavia, gli irpini non dimostrano mai di entrare al 100% in partita e anzi subiscono i 9 punti consecutivi che derivano dalle triple di Haynes e Bramos, per niente contrastate dalla difesa biancoverde, che subisce addirittura 17 punti di svantaggio (41 – 24). È poi il veterano Marques Green, seguito a ruota da Logan, a mettere a segno due importantissime triple che danno un po’ di sollievo e di respiro ai loro. All’intervallo lungo, infatti, gli irpini sono sotto di 6 punti.
Terzo quarto (47 – 66): Il terzo periodo si inaugura con i 4 falli commessi da Tonut. Poco male per i lagunari che, a 6 minuti dalla fine del periodo, sono in vantaggio di ben 10 lunghezze (51 – 41) contro una Sidigas che vive tanti e lunghi momenti di blackout: sono troppi i rimbalzi difensivi concessi agli avversari e troppi i tiri aperti sbagliati dagli uomini di coach Sacripanti. La situazione, infatti, diventa sempre più difficile da recuperare.
Quarto quarto (88 – 77): Green e Logan combinano per un totale di 13 punti, che non bastano ad arginare le offensive oro granata: a 5:26 dalla fine del match è 75 – 61 per la Reyer. Gli uomini di coach De Raffaele tirano con una percentuale impressionante, girano palla in maniera quasi perfetta e si buttano dentro il più possibile conquistando falli e tiri liberi preziosi. La sconfitta per questa Scandone, che non è mai stata in vantaggio nel corso dell’intero match, era pressoché inevitabile.
Umana Reyer VENEZIA – Sidigas AVELLINO 88 – 77 (15 – 27; 14 – 20; 25 – 12; 22 – 30)
Umana Reyer VENEZIA: Haynes 13, Ejim 11, Peric 23, Stone, Bramos 6, Tonut 6, Groppi n.e., Filloy 9, Ress, Batista 10, Viggiano, McGee 10. Coach: Walter DE RAFFAELE.
Sidigas AVELLINO: Zerini 3, Ragland 5, Green 11, Logan 17, Esposito n.e., Leunen 5, Cusin 2, Severini 2, Randolph 12, Fesenko 6, Thomas 11, Parlato 3. Coach: Stefano SACRIPANTI.