Torna la rubrica A TU PER TU, oggi il giocatore che abbiamo intervistato è Giovanni Pini. Cresciuto nelle giovanili della Nazareno Basket Carpi prima, e successivamente in quelle della Pallacanestro Reggiana, ha esordito in prima squadra con gli emiliani nella Legadue 2010-2011 (12 dicembre 2010, contro Casale Monferrato). Dopo due stagioni si è trasferito in prestito alla Biancoblù Bologna, sempre in Legadue, con cui ha disputato 28 partite. Ha fatto poi ritorno a Reggio, con la cui maglia disputa la massima serie prima di passare alla Sidigas Avellino nella scorsa stagione. Da Settembre veste la casacca della Tezenis Verona con la quale disputa il campionato di serie A2.
A TU PER TU con Giovanni Pini
Ciao Giovanni, a quanti anni hai iniziato a giocare a Pallacanestro?
Ciao a tutti gli amici di Streambasket, ho iniziato a giocare a pallacanestro all’età di sei anni più o meno
In quale società?
Nella squadra della mia Città: Nazareno Basket Carpi
Quando hai capito di poter fare di questo sport il tuo mestiere?
Ho iniziato a vedere il basket come lavoro intorno ai quindici anni quando già giocavo nella Pallacanestro Reggiana
Ricordi il tuo esordio in serie A?
Si, lo ricordo molto bene, a venti anni in trasferta, con la maglia della Pallacanestro Reggiana, contro Montegranaro
Prima della partita hai qualche rituale?
Mi piace arrivare al campo con almeno due ore di anticipo, per avere il tempo di trovare la concentrazione e la giusta tensione psicofisica.
Hai qualche hobby in particolare?
Come Hobby mi piace girare e visitare più posti possibili. Amo anche guardare serie TV e seguire il calcio.
Nba o Eurolega?
Guardo l’Eurolega per imparare qualcosa dai più bravi e seguo l’NBA per lo splendido spettacolo
Cosa pensi di fare quando terminerai di giocare a livello professionistico?
Mi piacerebbe restare nel mondo della pallacanestro, ma non so ancora con quale figura
Il giocatore più forte contro cui hai giocato?
L’avversario più forte contro cui abbia mai giocato è sicuramente Rakim Sanders
Infine chi è stato il miglior compagno di stanza in trasferta?
Tra i tanti quello che ricordo con più piacere e simpatia è Giovanni Severini
Ti ringrazio Giovanni e buon prosieguo di stagione!
Grazie a te.