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Coach Sacripanti: “Contento per la vittoria in un periodo di emergenza e per il ritorno di Cusin”

Si può dichiarare terminata la fase nera della Scandone che, dopo aver vinto la scorsa settimana contro Reggio Emilia, questa sera batte il Banco di Sardegna Sassari al Pala Del Mauro con una prestazione di tutto rispetto. Queste le parole di coach Sacripanti nel post partita:

“Sono molto contento per questa vittoria arrivata in un periodo di emergenza. Ci sono parecchi spunti positivi che possiamo trarre da questa partita: innanzitutto è da sottolineare una ripresa ed una prova difensiva molto efficace, tranne qualche 1 vs 1 lasciato nel secondo quarto. Siamo stati bravi a sfruttare l’energia di tutti i nostri esterni e dei nostri lunghi. In secondo luogo, la ripresa di Cusin, che abbiamo “testato” in ottica Brindisi, per farlo riabituare al campo e allo stato mentale della partita.

Mi spiace solo che nel momento in cui facciamo 2 o 3 errori offensivi, diventiamo un po’ troppo soft in difesa e invece dovrebbe avvenire il contrario. Ragland? Persiste il problema della spalla, quindi piuttosto che trascinarlo abbiamo deciso di farlo lavorare esclusivamente col preparatore finché non tornerà al 100{64d8b9eab1764c880d7e00fd72858fbc3be40809d276417bf71dad3c94a72c99}: è un ragazzo che ha un gran cuore e che non vorrebbe mai saltare neanche una partita ma gli ho detto che non deve assolutamente sentirsi in colpa, perché se siamo dove siamo è anche grazie a lui. Ci aveva illuso con la partita post-infortunio contro Milano, dove giocò al massimo pur essendo nelle peggiori condizioni fisiche possibili. Ma adesso non possiamo accettare questa sua situazione e quindi la parola passerà esclusivamente ai medici e agli esperti.

Obasohan? Dopo la vittoria contro Reggio l’ho ringraziato perché si è fatto trovare pronto pur essendo stato per quattro partite in tribuna, senza mai battere ciglio. Per onore di cronaca, devo dire che Randolph si è allenato solo ieri a causa di febbre e placche alla gola: oggi avrebbe dovuto giocare di meno ma ho visto che con lui in campo la squadra andava bene e quindi l’ho lasciato in campo. I miei complimenti a Stipcevic, che ha tirato fuori un paio di canestri veramente difficili da ostacolare. Green?”