Visibilmente soddisfatto e contento della prestazione dei suoi ragazzi, così coach Sacripanti in conferenza stampa post-partita. Ecco un estratto proposto dalla Redazione di Stream Basket: “Sono contento per vari motivi: prima di tutto perché in maniera un po’ personale sono fortunato ad avere Joe Ragland in questo momento della sua carriera. È sempre stato un giocatore di talento, invece io credo che questo sia il momento più importante della sua carriera. Poi sono contento perché questa squadra anche se oggettivamente non ha giocato bene e abbiamo dovuto rifare gli schemi ogni giorno per adattarli a Fesenko (che poi non ha giocato), siamo riusciti lo stesso a conquistare la vittoria e ad avere la stessa identità dello scorso anno. A questo proposito devo ringraziare Parlato, Severini, Green che fanno capire ai compagni qual è il giusto stile e modo di allenarsi. Terzo sono contento di giocare una finale perché ci piacerebbe alzare il trofeo e faremo di tutto per riuscirci: è un’esperienza che spero possa dare i suoi frutti durante la stagione, soprattutto per capire fino a che punto possiamo spingerci.
Abbiamo giocato di gruppo… Fesenko non ha giocato perché ieri si è fatto male in allenamento, pestando il piede di Ragland e questo indubbiamente ha influito sul morale di tutta la squadra. E’ stato molto importante giocare con Thomas da 4, dove abbiamo recuperato 3,4 palloni e siamo stati bravi a cambiare strategia quando Reggio ha cominciato a pressarci; alla fine però ho deciso di ritornare alla normalità inserendo Leunen in campo.Non credo che Cusin abbia subìto Cervi:
Rispetto allo scorso anno abbiamo perso l’intelligenza cestistica di Acker e Veikalas, ma abbiamo acquistato molto di più dal punto di vista fisico e atletico. Gli errori? Solo con gli allenamenti miglioreranno e si arriverà al giusto compromesso, considerando anche che Green e Leunen hanno un anno in più e Cusin non è freschissimo fisicamente, per cui è stato giusto puntare molto sulla potenza fisica.