Con Avellino – Capo d’Orlando si chiude il 2016. Il team siciliano ha ancora la speranza di poter approdare alle Final Eight che si terranno a fine febbraio a Rimini. Queste le dichiarazioni di coach Di Carlo nel post partita ai microfoni dei giornalisti in sala stampa:
“Complimenti ad Avellino per aver fatto una prestazione superlativa, da parte nostra abbiamo avuto un approccio un po’ disattento su alcune situazioni difensive. L’avvio degli irpini è stato molto forte, con ottime percentuali, complici anche nostre disattenzioni. Guardiamo avanti, sapevamo che questa sarebbe stata una partita oggettivamente complicata, abbiamo l’obiettivo delle Final Eight, che sarebbero per noi un sogno straordinario: lotteremo strenuamente per raggiungere questa meta molto ambita per noi.
Fitipaldo? Doveva andare al Galatasaray per mille ragioni: perché rappresenta per noi la possibilità di crescere pian piano come club e programmare la prossima stagione, per rappresentare il nostro duro lavoro fatto a livello di scouting e siamo ovviamente orgogliosi che un nostro giocatore sia riuscito ad arrivare in un team importante come quello turco. Noi però dobbiamo voltare pagina ed andare per la nostra strada: sicuramente arriverà qualcuno al suo posto. Iannuzzi? Una scommessa personale vinta, lo seguivo da tanto tempo e quest’anno ci ha aiutato a vincere tante partite. Ha da crescere e da migliorare, ma vederlo in campo in Serie A mi fa tanto piacere sia per lui che per noi, perché vuol dire che ci avevamo visto giusto.
Dopo Milano, Avellino è certamente la squadra migliore che c’è nel campionato di Serie A e i risultati lo stanno pian piano confermando. Rispetto all’anno scorso ha un roster molto più profondo ed avendo lo stesso staff, si può dare continuità al progetto. Tanti giocatori hanno bisogno di tempo per crescere: Thomas, Obasohan e Randolph hanno fatto dei progressi enormi dall’inizio dell’anno fino ad ora. I nostri tifosi sono stati encomiabili, straordinari come sempre e sono il valore aggiunto delle nostre vittorie casalinghe: averli visti qui stasera numerosi ci riempie di orgoglio e ci carica di responsabilità“.