Dopo la vittoria dei suoi al Pala Del Mauro, coach Menetti ha così parlato nel post partita di Avellino – Reggio Emilia. Ecco le sue parole ai microfoni dei giornalisti in sala stampa:
“Bella partita, com’erano state belle le precedenti partite della semifinale Scudetto e la Supercoppa. Questa volta ce l’abbiamo fatta noi e quindi siamo molto soddisfatti… ci sono state alcune sbavature ma sostanzialmente siamo rimasti concentrati per tutto il match. Siamo stati anche bravi a gestire bene il finale nel momento in cui Avellino è rientrata in partita. Era molto importante per noi continuare la striscia positiva e siamo super contenti di aver vinto contro una squadra del calibro di Avellino.
Reggio anti-Milano? Non serve a nulla definirsi tali se poi alle finali si esce. Tutte le squadre stanno cercando una propria continuità quindi è presto per dirlo, solitamente dalla 10^ partita in poi può cominciarsi a delineare un’identità del campionato.
Il non affrontare la Coppa Europea è una coltellata per noi, non è assolutamente vero che senza l’impegno europeo si preparano meglio le partite di campionato… le Coppe ti fanno crescere tantissimo. Sì, è vero che Avellino ha perso due partite di fila ma ha acquisito un’esperienza che riscontrerà più avanti nel campionato. Nel nostro caso, quindi, non giocare la Champions non ha favorito la Grissin Bon.
Avellino peggiorata? No, semplicemente si gioca in modo diverso. Quella dell’anno scorso era una Scandone incredibile, quest’anno è totalmente un’altra squadra ma altrettanto forte. Siamo solo alla 7^ di campionato, la strada è lunga e stasera ho visto una squadra che sta ancora cercando i suoi equilibri. La palla persa di Fesenko sul meno 4 di Avellino? Episodio sfortunato, fossi in voi mi focalizzerei sull’ottimo lavoro difensivo fatto dal centro ucraino sui nostri pick&roll”.