Istanbul è pronta ad ospitare l’emozionante Final Four. Oggi i dirigenti di Eurolega, le squadre finaliste (CSKA Mosca, Real Madrid, Fenerbahçe e Olympiacos Piraeus) e, naturalmente, l’ambita Coppa sono atterrati all’Aeroporto Internazionale Atatürk.
Le gare di Final Four avranno luogo questo fine settimana, dal 19 al 21 maggio. Le partite si svolgeranno nella famosa Sinan Erdem Arena, la più grande arena al coperto della Turchia e una delle più grandi d’Europa. Sarà la seconda volta che questo luogo da 16.000 posti ospiterà le Final Four.
CSKA Mosca e Olympiacos giocheranno il primo venerdì alle 17.30 (ora locale) e saranno seguiti dalla semifinale tra il Real Madrid e Fenerbahçe alle 20.30. Domenica, il mondo saprà il nome della nuova squadra vincitrice della Turkish Airlines Euroleague 2017.
Ma facciamo un excursus ed andiamo a vedere come queste squadre si sono qualificate alle Final Four di Istanbul:
Olympiakos-Efes 3-2
Come dimostra il 3-2 finale, è stata la serie più combattuta tra quelle giocate per ottenere il pass per Istanbul. Se Gara 1 è stata quasi una passeggiata per i greci, così non è stata gara 2, che è costata il fattore campo ai padroni di casa: dopo un avvio super per l’Olympiakos, guidato dai soliti monumentali Spanoulis e Printezis, il secondo tempo è ripreso in mano dall’Efes, che vince in volata con un decisivo canestro di Kirk. Gara 3, di scena ad Istanbul, è stata una partita soprattutto fisica, in cui i padroni di casa hanno agevolmente sorpassato Spanoulis e compagni, guadagnando tanta fiducia e portandosi così sul 2-1 nella serie. Gara 4 sembrava presentarsi come la copia di gara 3, ma i biancorossi hanno risalito la china nel secondo tempo, dominando a rimbalzo e portando la serie a gara 5. L’ultimo atto di questa serie, nella cornice del Pireo, si presenta con un primo tempo equilibrato e mai posseduto saldamente da nessuna delle due squadre, succede una seconda parte di gioco in cui la difesa greca si fa serrata e mette l’Efes in seria difficoltà. Una tripla di Printezis segna il massimo vantaggio Olympiakos, che però non riesce a capitalizzare subito il vantaggio trovandosi ancora in difficoltà. Ecco di nuovo Vasilis, che subisce il quino fallo di Kirk e mette in difficoltà i giochi turchi. Ci pensa Printezis con una tripla a 1.40 dalla fine a chiudere definitivamente la storia. Soffrendo, L’Olympiakos sconfigge Istanbul per volare a Istanbul.
Panatinaikos-Fenerbahçe 3-0
Forse la serie più attesa di questi plyoff, per via del ritorno “a casa” di Zelimir. Gara 1, in un’OAKA più che calda, ci si aspettava fosse vinta dei padroni di casa, ciò però non è accaduto: complici soli 16 punti nella seconda metà gara, i greci cedono il passo ai turchi, perdendo così il fattore campo. Bogdanovic con 23 punti, 5 rimbalzi e 4 assist è l’MVP della prima giornata di playoff.
Gara 2, ancora di scena ad Atene: dopo un primo tempo equilibrato e quello che sembrava l’allungo degli uomini di Pascual, Bogdanovic, che chiuderà con 22 punti, ne mette 5 fondamentali in un parziale 0-9 gialloblu. Si giunge al 75-76 con meno di un minuto sul cronometro: Rivers sbaglia il canestro del sorpasso, Dixon fa 2/2 dalla linea della carità e Bourussis perde palla. Il Fenerbahçe ottiene così il matchball e Bogdanovic, ancora, il titolo di MVP.
Gara 3 si gioca ad Istanbul: ultima chance per i greci, possibilità di chiudere subito la serie, davanti al proprio pubblico, per Datome e compagni. Il primo quarto è l’unico a finire n modo equilibrato, con un solo punto di scarto tra le due formazioni. Man mano che si procede, il distacco dei turchi diviene sempre maggiore, fino a quello di 18 punti col quale si conclude la partita: sul 79-61, i ragazzi di Obradovic conquistano la Final 4.
Real Madrid-Darussafaka 3-1
La prima della classe contro l’ultima, ma non pensate che sia stata una serie scontata o poco combattuta. A gara 1 gli uomini di Blatt non ci stanno a essere sottovalutati e subito azzannano la partita: concludono il primo quarto avanti di 8. La coppia Lull-Hunter non ci sta e dà il meglio, conducendo i madrileni a un solo punto di distanza dagli avversari alla fine della prima metà di gioco. Nella terza frazione i turchi perderanno smalto, non riuscendo mai ad andare in vantaggio sui padroni di casa. Nell’ultimo quarto, per un Wannamaker che guida la sua squadra verso il -4 a un minuto e mezzo dalla fine, riaprendo completamente i giochi, c’è un Lull che con una tripla e un rimbalzo decisivo sul libero sbagliato dal collega Fernandez chiude la partita a favore degli spagnoli. Gara 2 Vi avevo detto di non dare per scontata questa serie: nonostante l’inizio equilibrato e uno straordinario Lull, i ragazzi di Blatt riescono a portare la serie in parità, grazie a un instancabile Wannamaker da 21 punti. Gara 3: il Darussafaka ha la possibilità di prendere un enorme vantaggio nella serie, ma gli spagnoli sono decisi fin dal primo quarto. Con i ritrovati canestri (13 punti) e gli 8 rimbalzi della stellina Luka Doncic, i madrileni si riprendono il fattore campo, portando la serie sul 2-1.
Gara 4 non basta ai turchi un incontenibile Wannamaker da 25 punti, contro gli scatenati Lull, Randolph e Doncic che insieme ne mettono 43. I Blancos, coadiuvati certo dai due falli tecnici a spese dei Turchi, si portano avanti; una reazione dei ragazzi di Blatt li porta fino al -6, ma ci pensa Lull a chiudere i giochi con un canestro e fallo.
CSKA-Baskonia 3-0
Ingiusto e fuorviante il 3-0, dato che il Baskonia ha messo a dura prova i ragazzi di Itoudis in tutte e tre le partite. Gara 1 due quarti a testa vinti da ogni squadra, per una partita tutto sommato equilibrata. A dare la svolta alla vittoria dei russi è stato un terzo quarto che li ha portati anche al +12 di vantaggio; al Baskonia ci pensa Larkin, con 4 triple e un canestro più fallo: si arriva addirittura al -2. A chiudere definitivamente i giochi un fallo subito da De Colo. Gara 2 nella prima frazione di gioco i russi toccano anche il +17, ma vengono raggiunti dagli avversari, che pareggiano quasi allo scadere del tempo. Larkins e Beaubois trascinano i turchi, ma a metà gara il verdetto è di 40-35. Alla ripresa, Teodosic si scatena e arriva anche il +14 per i padroni di casa; con Hanga e Laprovittola i turchi provano a reagire, arrivando fino all’80-79 con 30” sul cronometro: Jackson segna e Beaubois risponde con la bomba della parità, ma Hines con rimbalzo offensivo e 2/2 dalla lunetta decide la partita a favore dei rossoblu. Gara 3 ci si sposta in Spagna per il terzo atto della serie. Anche questa partita si presenta come equilibrata. Shengelia e Bundiger alimentano le speranze basche, ma De Colo e Teodosic le spengono. La partita termina 78-80, con un Baskonia da onorare e uno CSKA da applaudire per l’ennesima final 4 conquistata.