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Continua l’avventura europea degli uomini di coach Sacripanti che questa sera hanno affrontato nella 4^ giornata di ritorno di Champions League i serbi del Mega Leks, già battuti in trasferta per il punteggio di 70 – 84, aggiudicandosi il match per 85 – 61..
PRIMO TEMPO: I primi 3 punti della Sidigas portano la firma di Retin Obasohan, deciso a fare sfoggio di tutto il potenziale offensivo di cui è in possesso. Ottima la gestione in fase d’attacco dei padroni di casa, che di volta in volta hanno la pazienza di girare palla per costruire tiri puliti contro una Mega Leks che non sempre riesce a tenere le offensive degli avversari, soprattutto sul primo palleggio. Per quanto riguarda la squadra serba, invece, dal roster giovanissimo, gran parte dei canestri passano senza dubbio per le mani di Kostja Mushidi, che smista palla fornendo spesso preziosi assist ai compagni: ringrazia Glogovac, autore di 6 punti nei primi 10 minuti di gioco grazie a due bombe da 3. Il quarto si chiude sul punteggio di 21 – 15.
SECONDO QUARTO: Spasojevic trascina i suoi a meno 2 di distanza dai biancoverdi (23 – 21), mettendo a segno ben 6 punti di fila e dando del filo da torcere alla Scandone. Non si lasciano intimorire però gli uomini di coach Sacripanti, abili a mantenere sempre la giusta distanza dal Mega Leks: da segnalare in particolar modo la prestazione del centro biancoverde Marco Cusin (sono infatti 11 i punti per lui nei primi due quarti di gioco, con 4 rimbalzi conquistati e 3 assist in favore dei compagni). Dopo 20 minuti il tabellone segna 37 – 33 per i padroni di casa.
TERZO QUARTO: Si avvicinano pericolosamente i serbi, arrivando a meno 3 di distanza (39 – 36) grazie alla bomba da 3 di Mushidi. Si oppongono nettamente Joe Ragland, con una strabiliante prestazione sia dal punto di vista offensivo che difensivo, che riporta i suoi nuovamente a 10 lunghezze di vantaggio (51 – 41) a circa 3 minuti dalla fine del terzo periodo. Sacripanti cambia le carte in tavola e fa rifiatare i protagonisti del match: fuori Ragland, dentro Green, cambio per Cusin con Fesenko. In doppia cifra anche Randolph, autore di 10 punti di cui 4/10 da due e 3/9 da tre. Un altro quarto vinto dalla Sidigas, che questa volta si chiude sul punteggio di 59 – 43.
QUARTO QUARTO: A rincarare la dose ci pensa Thomas, concretizzando la tripla del +17 (62 – 45) e mettendo, di fatto, un punto. A nulla servono gli ultimi tentativi di Spasojevic e Simeunovic, decisi a rimanere ancorati al match, contro una Sidigas che ormai non sbaglia più nulla o quasi, sotto la guida di Thomas che riesce finalmente a trovare la fiducia e la via del canestro: conclude il match a quota 19 punti, con 6 falli subiti. E’ idillio Sidigas, che sul 78 – 61, a 1 minuto e mezzo dalla fine, lascia anche spazio all’irpino Salvatore Parlato, autore di ben 2 triple, e al giovane Esposito, classe ’98, anch’egli iscritto a referto con 2 punti in un finale di partita decisamente entusiasmante per gli irpini.
Sidigas Scandone AVELLINO – MEGA LEKS: 85 – 61 (21 – 15; 16 – 18; 22 – 10; 26 – 18)
AVELLINO: Zerini 0, Ragland 13, Green 3, Esposito 2, Leunen 5, Cusin 11, Severini 2, Randolph 10, Obasohan 8, Fesenko 7, Thomas 19, Parlato 5. Coach: Stefano Sacripanti.
MEGA LEKS: Mushidi 12, Djokovic 4, Jaramaz n.e., Spasojevic 8, Milisavljevic 2, Glogovac 13, Kaba n.e., Zagorac n.e., Cancar 6, Simeunovic 10, Tejic 6, Novak n.e.. Coach: Dejan Milojevic.