Esordio complicato in trasferta per la Sidigas Avellino che, alla sua prima gara lontano dal PalaDelMauro, incontra al PalaBigi la Grissin Bon Reggio Emilia che nel pre partita festeggia la vittoria della Supercoppa Italiana vinta lo scorso 27 Settembre in quel di Torino.
I quintetti iniziali prevedono Reggio Emilia con: Gentile, Kaukenas, Aradori, Polonara e Lavrinovic ed Avellino ad opporsi con: Green, Blums, Nunnally, Leunen e l’ex Cervi. Buono l’inizio della Sidigas che apre il tempo con una tripla di Blums, ma Reggio è squadra di assoluto valore e costruisce manovre ampie e veloci nel tentativo di far muovere la difesa irpina onde aprirla o penetrarla. Ma quest’ultima risponde bene alle sollecitazioni reggiane opponendo energia e soprattutto voglia di difendere di squadra, ed a metà quarto si è sul 10 – 7, score che comunque mostra come la squadra biancoverde sia ancora indietro nella capacità di costruire gioco contro, per esempio, difese appiccicose come quella di Reggio Emilia. E’ forse anche per questo che Avellino chiama il suo primo time-out a 3’ dalla fine nella speranza di sistemare un po’ di cose nelle due parti del campo: gli scarichi sugli attacchi avversari e la circolazione troppo faticosa in attacco. Ma soprattutto nell’offesa le cose non migliorano nella misura in cui ogni azione si disegna con grandi difficoltà ed un po’ di giochi da oleare. Il I° quarto si chiude così sul 22 – 15 con Pietro Aradori ( 7 punti ) e Janis Blums ( 5 punti ) quali migliori realizzatori delle due squadre.
Il II° quarto vede una Sidigas partire bene mettendo a referto in serie una tripla di Acker, i primi due punti della stagione di Veikalas su palla rubata in mezzo al campo e primo, repentino time-out chiesto da coach Menetti. Non basta, ché Leunen brucia la retina da tre dopo rimbalzo e transizione della formazione irpina. Ma sul 22 – 23 si spegne la luce e in un amen due palle perse portano il punteggio sul 27 – 23. Buva e Blums da tre sistemano Avellino a metà quarto sul 29 – 28 ma con un nuovo break di Reggio si va sul 34 – 28 con Sacripanti costretto a fermare tutto con un time-out, utile a rivedere attacchi confusionari e conseguente difesa in sofferenza sulla velocità e precisione della Grissin Bon. All’uscita dalla panchina la Sidigas si affida alle triple di Leunen ( 1 su 7 totale con un brutto 14,3% da tre ) che però vengono rifiutate dal canestro, ed a 3’ dalla fine del quarto Blums viene fatto sedere dopo il suo terzo fallo. Finale di quarto di soli nervi con le due squadre a lottare su una infinità di palle sporche che premiano Reggio, più lucida nel torbido, tanto da far chiudere Avellino con un fallo in attacco ed il primo tempo sul 40 – 30.
La sintesi del tempo vede una valutazione di 51 a 19 per la Grissin Bon Reggio Emilia ed una differenza di +3 per la Sidigas Avellino nelle palle perse ( 9 a 12, dove a fine partita saranno di 16 a 21 ) ed una sensazione chiara, e prevedibile, di superiorità del roster reggiano a cui comunque si oppone un Avellino di grande volontà ma ancora, forse, in rodaggio sulle due metà campo.
Si riprende con la Sidigas alla rimessa da centro campo e riproposizione dei quintetti iniziali con solo Acker al posto di Blums gravato da tre falli. I giochi vedono ben 4 triple fallite ( 2 per entrambe le squadre ) ed il solo Cervi su recuperi e tiri liberi a realizzare 3 dei suoi 13 punti totali. Sul 40 – 33 ancora errori da una parte e dall’altra tanto che in 4’ si realizzano solo i punti del nuovo centro irpino. Ma l’ “ignoranza” finisce e Gentile da tre e Nunnally dalla lunetta scuotono lo score: la qualità finalmente migliora però Reggio infila da tre mentre Avellino trova penetrazioni, ed è 51 – 43. Triple in serie ed Avellino si avvicina tanto da costringere al time-out Reggio. In uscita break per la Grissin Bon e chiusura del quarto sul 56 – 51, ma Sidigas sfortunata sull’ultima tripla di Acker fallita dopo una solida difesa del suo tabellone da parte di Cervi.
Ultimo quarto che si apre con la chiamata di un doppio fallo di Della Valle e Acker, amorevolmente abbracciati dopo un tiro dell’americano, ed ancora una palla persa; time-out Avellino. Dopo 2’ si è sul 63 – 57, ed a 7’ dalla fine della partita 5° fallo del play lettone Janis Blums. Ancora due punti Sidigas ed a metà quarto si è sul 68 – 59 con una sequenza di errori indicibili da parte delle due squadre con Kaukenas che sblocca la situazione con un tiro preso in beata solitudine ( 70 – 59 ). E’ l’inizio della fine: a 3’ dalla fine è 75 – 61 con la Sidigas che ora fa una grande fatica ad attaccare ed ancora di più a realizzare; ad 1’30” è 80 a 65 con Reggio che, con triple e penetrazioni affonda il coltello in una difesa, una squadra in affanno ed incapace di opporsi alle folate biancorosse. L’ultimo a cedere è Riccardo Cervi che poco può da solo e la partita termina col punteggio di 87 – 68.
Per tre quarti dell’incontro Sidigas Avellino positiva se è vero che chiude i primi tre periodi sul 56 – 51 al cospetto di quella che al momento è la migliore formazione di A1, ma il 31 a 17 dell’ultimo quarto indica che oltre alle difficoltà tecniche della costruzione di buoni tiri c’è da risolvere, più che presto, la capacità di sopportare la fatica fisica e nervosa nel finale delle partite ( che invero non saranno sempre contro una Grissin Bon ) dove, spesso, è lì che si risolvono.
Grissin Bon Reggio Emilia – Sidigas Avellino 87– 68
Parziali : 22-15, 18-15, 16-21, 31-17 .
REGGIO EMILIA: Aradori 13, Polonara 13, Lavrinovic 5, Della Valle 15, De Nicolao 2, Pechaceck, Veremeenko 16, Kaukenas 8, Silins 9, Lever, Gentile 6.
Tiri da 2 : 20/40 Tiri da 3 : 12/28 Tiri Liberi : 11/15 Rimbalzi : 42 (28 d-14 o)
IL MIGLIORE : I Big Three Italiani – Aradori,Polonara e Della Valle. Di fianco a due giovani promettenti del basket italiano troviamo un ottimo Pietro Aradori sempre molto lucido con pochi errori.
IL PEGGIORE : Difficile trovare un giocatore che giochi male in questa squadra, assegniamo il ‘premio’ a Gentile che gioca così così uscendo per 5 falli nel finale di partita.
AVELLINO : Norcino n.e. Veikalas 2, Acker 12, Leunen 3, Green 9, Cervi 13, Severini, Nunnally 9, Pini 2, Buva 4, Blums 14, Parlato n.e.
Tiri da 2 : 16/29 Tiri da 3 : 8/30 Tiri Liberi : 12/16 Rimbalzi : 33 (23 d-10 o)
IL MIGLIORE : Janis Blums fa salire in cattedra la sua esperienza e prova fino alla fine a risalire la china, anche quando ormai è troppo tardi .
IL PEGGIORE : Marteen Leunen in 26 minuti di gioco mette a referto un orrendo 1/7 da tre, per quella che dovrebbe essere una delle sue specialità non è il massimo.