La Scandone Avellino scende di nuovo in campo dopo la vittoria in gara 1 di Sabato contro la formazione toscana di coach Esposito. Avvio a dir poco clamoroso dell’MVP del campionato premiato proprio ad inizio gara James Nunnally che dopo 7 minuti di gioco mette a referto 12 punti portando i biancoverdi sul 23 a 17 alla prima sirena. Nel secondo quarto Acker ed il solito Nunnally portano la Sidigas al massimo vantaggio di 14 punti ma Ariel Filloy evita l’emorragia con due triple di fila che riporta Pistoia sul meno 8. Joe Ragland sale in cattedra e negli ultimi 120 secondi piazza da solo un parziale di 8 a 1 che valgono il 47 a 33 alla sirena del primo tempo. Al rientro in campo gli ospiti non riescono nella rimonta, dall’altra parte il solito Nunnally sembra vedere una vasca da bagno al posto del canestro, riuscendo a tirare con percentuali altissime aiutando i compagni a piazzare il risultato sul 66 a 51 alla fine del terzo periodo di gioco. Negli ultimi 10’ i ragazzi di coach Esposito provano ad aumentare l’intensità e grazie comunque al calo di concentrazione degli irpini, si riportano sotto sul 79 a 70 a 1.30’ dalla fine. Ragland e Nunnally però piazzano i 4 punti finali valevoli per la vittoria ed il 2 a 0 per Avellino che ora mercoledì avrà il matchpoint sulla racchetta al PalaCarrara di Pistoia. Coach Sacripanti ora chiede massima concentrazione per gara 3 poiché si ripartirà da zero e non ci sarà nessun vantaggio per i prossimi 40 minuti, diversa la reazione di coach Esposito che lamenta un diverso metro arbitrale tra le due squadre che hanno condizionato il match.
SIDIGAS AVELLINO – GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 83-70
Parziali: 23-17, 24-16, 19-18, 17-19
AVELLINO: Norcino ne, Ragland 15, Green, Veikalas 2, Acker 10, Leunen 6, Cervi 3, Severini, Nunnally 32, Pini 3, Buva 12, Parlato ne.
IL MIGLIORE : James Nunnally, non ci sono parole per descrivere questo giocatore… MVP !
IL PEGGIORE : Benas Veikalas fatica ad entrare in partita come fa di solito uscendo dalla panchina, rimane in ombra per tutto il match.
PISTOIA: Di Pizzo ne, Knowles 2, Amato, Mastellari, Antonutti 7, Lombardi 2, Filloy 10, Severini ne, Czyz 14, Blackshear 11, Moore 11, Kirk 13.
IL MIGLIORE : Aleksander Czyz è l’ultimo ad alzare bandiera bianca combattendo sempre sotto le plance per tenere a galla i toscani.
IL PEGGIORE : Preston Knowles, prova pessima per l’americano che sembra essere rimasto con la testa negli spogliatoi.