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SOTTO CANESTRO – Suicidio Varese! Milano nuova “sberla”. Trapani riprende il volo e per Sassari ormai è fatta…

Pessimo momento per le due lombarde, protagoniste di due sconfitte che potrebbero lasciare il segno in proiezione futura...

La 25^ di Legabasket  potrebbe lasciare il segno e non poco, visto come sono maturate alcune sconfitte e sopratutto per le compagini lombarde Varese e Milano.

I “Varesotti” del presidente Scola mandano all’aria una gara  contro Cremona  praticamente già vinta  a 50″ dal termine.

La Vanoli ringrazia e porta a casa un successo fondamentale nella corsa salvezza. Varese commette il più classico dei suicidi sportivi, mandando all’aria vittoria e la possibilità di allontanarsi definitivamente dalle sabbie mobili del fondo classifica.

Un suicidio quello Varesino che non lascia tranquillo  ne l’ambiente ne tantomeno la squadra che Domenica è attesa in un altra infuocata e delicata sfida salvezza in quel di Napoli.

Per Milano  un altra sberla.. dopo la brutta sconfitta di Napoli della scorsa settimana e il K.O. tecnico contro la Virtus in Eurolega, arriva un altro stop  sempre in Emilia Romagna.

L’Olimpia riesce a rivitalizzare anche avversari  come Reggio Emilia che nelle ultime settimane di certo non ha brillato per fluidità di gioco e risultati, e questo dovrebbe far riflettere non poco… in casa meneghina.

Sono in molti sopratutto sui vari canali social a puntare il dito contro E.Messina ( che sicuramente ha delle responsabilità …   ma di certo non si può mettere in dubbio per spessore tecnico e pedigree) gli stessi  che tra qualche mese potrebbero esultare per l’ennesimo scudetto targato  EA7.

Sassari dopo la grande prova contro Trapani di domenica scorsa , si ripete anche in Toscana ipotecando  la salvezza contro una Pistoia ormai rassegnata verso la retrocessione in Lega2.

Continua l’ottimo momento di coach Poeta che con la sua Brescia tiene il passo delle prime della classe e sconfigge una coriacea Venezia per 97 – 89.

Per i lagunari ( e questa è ovviamente una mia opinione personale) fa un po’ specie… vederli lottare per l’ultimo posto disponibile in proiezione playoff nonostante un roster qualitativo e profondo.

Con l’esonero di De Raffaele  non si è visto nessun  valore aggiunto  da parte di N. Spahija  negli ultimi 24 mesi , ne in LBA e ancora peggio  in Eurocup   dove le ambizioni erano molto alte.

Adesso arriviamo alle due gare che Streambasket  ha seguito live integralmente ( Trieste – Napoli  e Tortona – Trapani).

In quel di Trieste va in scena una gara  con obiettivi diametralmente opposti.

Da una parte una compagine come quella Giuliana forte del 6″ posto in classifica e  dall’altra una Napoli che dovrà sudarsi sul campo la permanenza nella massima serie.

L’inizio  è tutto di marca ospite  , con la Gevi Napoli che si porta sul  15 -17 iniziale.

Ma nel secondo periodo gli uomini di coach Cristian aumentano i giri del motore .

Difesa e transizione  producono  un quarto da 34 punti  che chiude la gara al giro di boa sul 51 a 36  per i padroni di casa.

I continui cambi di lato e la circolazione della palla  per linee esterne dei  “Giuliani “portano spesso fuori dal pitturato i vari  Totè

e Zubcic troppo lenti e macchinosi per fermare la fluidità  di gioco dei biancorossi.

Trieste gioca una pallacanestro molto bilanciata, tra gioco esterno con i soliti “bombardieri”  Uthoff,Valentine , Ross e Brown, e quello interno con J. Johnson che con i suoi roll e posizione profonde diventa un autentico rebus per i campani.

Valentine continua  a perforare la retina con bombe siderali che tagliano le gambe alla timida rimonta degli ospiti che si riportano sotto dal – 22 al -14 nel giro di pochi minuti.

Il quarto conclusivo diventa pura accademia con 35 punti segnati da Trieste che riesce a far ” contenti ” quasi  tutti gli elementi del roster dal punto di vista realizzativo.

Ovviamente il planing game era quello di abbassare ritmi e possessi, terreno fertile in cui Trieste spesso costruisce le sue fortune.

Ma forse gli uomini di coach Valli hanno preso troppo alla lettera… le indicazioni sopratutto sulla metà campo difensiva con un atteggiamento troppo passivo e a tratti sotto tono.

Finisce cosi’ 109 – 82 con Trieste che continua la sua corsa playoff  con solo 5 gare dal termine  della R.S.

A Casale Monferrato Trapani è attesa da una Tortona affamata… di punti playoff .

l’inizio come sempre è  di marca amaranto con un minibreak  (17 – 23) grazie alle scorribande in transizione dei vari Brown, Petrucelli e Horton.

De Raffaele comincia a mettere  i primi granelli di sabbia fermando l’ottima circolazione di palla dei siciliani .

In  attacco un ispirato  Vital e un ottimo Biligha nel pitturato fanno scappare via Tortona sul 54 a 51 di fine 2″ quarto.

Ma a testimoniare  come sia profonda la squadra di J. Repesa è proprio la fine del 1″ tempo con gli ospiti che rimangono perfettamente in scia…distanziati da soli 3 punti.

Notae ( lo avevamo già detto e ridetto le scorse settimane…) sta diventando un autentico valore aggiunto uscendo dalla panchina.

Il piccolo play ( 20 punti 4 assist e 23 di valutazione ) è l’autentico cambio di marcia di una Trapani che può permettersi di giocare anche con J.Robinson a corrente alternata.

E’ lui a cambiare la gara con giocate a “giochi rotti” degni dei miglior playground .

Ed è ancora lui con una bomba da oltre 8 metri che spezza la gara letteralmente in due.

Un ottimo Baldasso suona la carica per i Piemontesi con un break di 10 -0  che riporta sotto i padroni di casa nel 4″periodo.

Ma i vari Petruccelli,Yeboah sopratutto dal lato debole sono delle autentiche spine nel fianco della difesa dei “Leoni”.

Notae continua la sua gara perfetta chiudendo game, set e match sul  91-101 finale .