Grissin Bon Reggio Emila- Banco di Sardegna Sassari non è semplicemente una partita di basket, ma un incontro con il quale riaffiorano grandi emozioni. I ricordi più recenti sono legati allo scorso maggio in cui la Dinamo uscì dai play off proprio per mano della Grissin Bon con un secco 3 a 0. Le emozioni più belle risalgono al giugno del 2015 quando il Banco di Sardegna Sassari vinse lo scudetto giocando quella che fu definita, la finale di basket più bella degli ultimi anni. Ma i ricordi più belli, non sono legati alle percentuali al tiro di quella splendida finale , ne alla schiacciata spettacolare di Dyson ne tantomeno al titolo di Mvp di Rakim Sanders. I ricordi più belli sono legati alle emozioni che noi sardi provammo nel vivere quella che fu la nostra prima finale scudetto di basket. Sassari e la Sardegna intera, avevano meritato questo momento per la passione e l’amore verso la squadra, verso questo sport.
Durante tutta la finale scudetto, per le strade, nei locali pubblici o nelle scuole, l’unico argomento trattato erano le gesta di quella pazza squadra che fu capace di vincere in quella stagione, supercoppa, coppa Italia e scudetto. Erano dai tempi dello scudetto del Cagliari di Gigi Riva che la Sardegna intera non si stringeva attorno ad una squadra sportiva.
Un isola intera innamorata della Dinamo, innamorata di quei magnifici ragazzi, che in quel momento rappresentavano l’orgoglio e la fierezza di noi sardi.
Ma le immagine che rimarranno per sempre stampate nei nostri cuori sono gli abbracci tra i giocatori, le lacrime e la gioia immensa di tutti i sardi.
Avevamo atteso quel momento da tanto, troppo tempo. Io personalmente iniziai a desiderarlo quando vidi per la prima volta entrare al palaserradimigni il primo americano approdato in casa dinamo: Floyd Allen. Da quel momento pensai che prima o poi anche la Dinamo sarebbe salita sul podio, sarebbe diventata una grande squadra.
Il momento era arrivato. Grazie Dinamo!