Webzine di approfondimento dedicato al Basket, partite ed eventi, dirette live in streaming video e audio

LEGABASKET – Pasta Reggia Caserta in ‘quel’ di Varese. Un anno fa si gridò vittoria!

L’anno scorso, dopo lo scivolone interno alla prima di Campionato contro la Manital Torino, la Pasta Reggia Caserta guidata da coach Sandro Dell’Agnello, fece l’expliot di andare a violare niente poco meno di che, lo storico campo di Varese, il Palasport di Madnago. Oggi Caserta è ripartita, in treno, alla volta di Varese per cercare di non far perdere il “vizio” ai tifosi di gioire. Squadra bianconera che si è allenata con buona concentrazione per tutta la settimana; qualche acciacco è stato evidenziato da Bostic. Ma la guardia-ala di colore ha “superato” il dolore e si è aggregato alla squadra per dare il proprio apporto nella difficile trasferta.

Dal Palamaggiò coach Dell’Agnello ha fatto sapere che contro Reggio Emilia sono stati fatti passi da gigante, a differenza del precampionato. Sosa e compagni hanno dimostrato una cosa molto importante. E’ vero, si guarda l’attacco e la difesa. Come si attacca e se si attacca in modo disordinato (e il momento di disordine c’è stato con i molteplici tiri sbagliati) oppure se si difende con grinta. Questa può scemare nel corso dei 40′, com’è successo tante volte in precampionato nei vari tornei. Ebbene, il dato importante è che la Pasta Reggia Caserta ha “retto” alla grande contro i vice campioni d’Italia, riuscendo a non perdere concentrazione, continuare a mantenere il ritmo alto del match e a scegliere l’uomo giusto, con il giusto sangue freddo, per infilare il tiro della vittoria.

cincia-e-sosa

Di questa situazione, di questa voglia di non mollare, sta tenendo una certa ‘tensione’ psicologica alta in casa varesina, con coach Paolo Moretti che non ha potuto fare a meno di dichiarare che di Caserta ha paura. Si, perchè partito il Campionato, si è subito trasformata in “squadra”. Certo, bisogna migliorare per cercare di arrivare alla perfezione, diranno in molti; ma cari lettori, la perfezione non esiste. Esiste invece il creare la giusta mentalità di “non mollare” anche nei momenti bui di un match. E Caserta contro Reggio Emilia ha dimostrato di possedere già questa “giusta mentalità”. Ora bisogna vedere se si stà consolidando nella mente dei giocatori bianconeri.