La 26″ di campionato è forse la più importante e decisiva di tutte quelle giocate fin qui. La Virtus Bologna surclassa Milano ( 83 – 65 ) dimostrando di aver trovato un equilibrio soprattutto sugli esterni che garantisce a coach Scariolo una grande difesa sul perimetro , grazie al grande lavoro del trio Hackett, Pajola, Cordinier . Tre elementi che stanno diventando sempre più importanti nell’economia del gioco delle V nere, che garantisce alla Virtus quel gioco in campo aperto che tanti dividendi ha pagato anche nella gara contro Milano. Dal canto suo l’ Olimpia sta avendo un involuzione della suo gioco, soprattutto a livello difensivo dove gli uomini di E. Messina non riescono più ad incidere come accadeva qualche settimana fa. E’ ovvio che il risultato di Bologna è frutto di tanti fattori negativi, gli infortuni di uomini chiave, ” il caso” Doping di Mitoglou e i recenti casi di positività hanno tolto hanno e limitato le rotazioni ,e minato certezze che sembravano ormai assodate. Napoli butta via una gara ( 68 – 70 ) con tanti “orrori” ai liberi prima degli errori arbitrali. La terna arbitrale fa infuriare il pubblico Partenopeo quando a pochi secondi dal termine per un semplice fallo di Marini su Mitrou Long vanno al tavolo per avere l’ausilio dell’istant replay su una situazione di un normale fallo di gioco. Fallo che c’è tutto è invece quello a pochi decimi dalla sirena di K. Gabriel sullo stesso Marini, col giocatore della Gevi nettamente colpito sull’avambraccio nella fase conclusiva del terzo tempo, a cui si aggiungono anche due liberi “lucrati” da Della Valle per un veniale contatto di Zerini, Brescia che non ha praticamente nulla dalla coppia Della Valle – Mitrou Long ringrazia e porta a casa.
Tortona gioca una delle sue peggiori partite anche in termini di qualità del gioco, ma contro una modesta Vanoli Cremona basta e avanza ( 72 – 71) per cogliere un successo a nostro avviso importantissimo in proiezione playoff.
Cremona prova a togliere tutte le linee di passaggio e gli hand off a gli uomini di coach Ramondino, cercando di stroncare sul nascere tutto il gioco della Betram, fatto di vantaggi spazio tempo che poi portano Tortona ad avere tiri sempre ad alta percentuale. La qualità del roster di coach Galbiati non la scopriamo certo oggi… neanche il talento e la personalità del giovane Spagnolo può fare miracoli , Filloy nei momenti chiave del match mette punti pesantissimi a referto che tengono a galla Derthona consentendo ai Piemontesi un altra vittoria in trasferta.
Venezia piega una coriacea Fortitudo ( insieme a Cremona ormai vicina al baratro della retrocessione ) che vede allontanarsi le terzultime ( Napoli e Treviso ) a quota 20, con la Effe scudata ferma a quota 16 a solo 4 giornate dal termine.
Reggio Emilia gioca insieme a Trieste una delle partite più spettacolari dell’anno che termina col punteggio di 109 a 103 per gli ospiti, Banks si ricorda di essere stato in passato il top score della nostra LBA , e sciolina una prestazione di 36 punti a referto che permette ai Giuliani di espugnare Reggio e rimanere in piena corsa playoff.
Pesaro batte anche Sassari ( 75 – 73 ) continua nella sua proverbiale rimonta è al momento è ottava in piena corsa per giocare la post season, post season che a nostro avviso quest’anno non verrà giocata da una Brindisi con evidenti problemi di gioco( 96 – 78 in quel di Trento ) più dovuti al materiale umano che alla guida tecnica . Vitucci sta facendo il massimo con un roster poco qualitativo e con la scommessa Gentile che non ha portato dividendi alla causa.