Si, certo, l’EA7 Emporio Armani Milano ha vinto la Coppa Italia edizione 2017 (la seconda consecutiva), ma ha sofferto più di quanto non s’immaginasse. A cominciare dal match contro l’Enel Brindisi, vinto con quel ‘tap-in’ di Macvman che a nostro avviso, è ancora avvolto dal mistero del tempo già scaduto o meno, per arrivare alla finalissima con un’irriducibile Banco di Sardegna Sassari che ha lottato fino a pochi minuti dalla fine. Qui, diciamoci la verità, con Milano che aveva già tre falli di squadra contro lo zero per i sardi, quest’ultimi si sono visti fischiare tutti insieme, i quattro falli nell’arco di poche azioni, che hanno permesso all’Armani Milano, di concretizzare il vantaggio e vincere il difficile match. Per qualcuno è ancora viva una sorta di sudditanza psicologica della ‘classe arbitrale’ verso la società meneghina, ed anche questo particolare può lasciare altri dubbi. Comunque, Milano ha vinto, ma un plauso va a tutte le altre 7 squadre che hanno onorato nel migliore dei modi questa ‘kermesse’, giocando gare con un equilibrio che a memoria di tanti addetti ai lavori nel mondo della ‘palla a spicchi’, non lo si ricorda. Le rivelazioni Betaland Capo d’Orlando e Germani Brescia; le “consolidate” Grissin Bon Reggio Emilia, Enel Brindisi, Umana Venezia e Banco di Sardegna Sassari, hanno dato spettacolo vero giocando un basket come ai vecchi tempi: combattuto e con grande “attaccamento alla maglia”. Forse l’unica sorpresa in negativo è stata la Sidigas Avellino che i pronostici davano come finalista e che invece si è sciolta sull’ultimo tiro del cecchino Ragland, nel match con Sassari. Insomma gran bella manifestazione, svoltasi in una ‘location’ che ha “allettato” anche il presidente della Legabasket, Egidio Bianchi, a poter pensare di riproporre la prossima Final Eight 2018, proprio a Rimini. Ora è giunto il momento di rituffarci in Campionato e Coppe Europee. Nel prossimo weekend ci sarà la 5^ giornata di ritorno, con incontri davvero interessanti. Prima di chiudere, voglio pubblicamente ringraziare i miei tre validi ‘corrispondenti’ da Avellino che sono stati presenti a Rimini per le Final Eight: Francesco Izzo, Claudia Ricciuto e Cosimo Guerriero (nella foto) e il “coach-fotografo” Umberto De Francesco che hanno svolto un ottimo lavoro, con foto, servizi ed interviste su tutte le gare ed anche con piccole dirette sulla nostra pagina di Facebook. Buon basket a tutti!!!
Umberto De Maria