Serata ricca di soddisfazioni per coach Sacripanti, che non solo si aggiudica il derby contro la Pasta Reggia Caserta (79 – 75) ma conquista anche la matematica terza posizione in classifica per il secondo anno di seguito. Eppure non c’è tempo per rilassarsi. Questa l’analisi del coach nel post partita:
“Partita molto strana: primo quarto difficile da comprendere, quasi irreale, dove abbiamo preso moltissimi tiri senza mai segnare; poi c’è stata una ripresa e siamo riusciti ad andare pari all’intervallo: credo sia stata quella la chiave della partita, per come si era messo il primo quarto è stato un fattore molto positivo. Ottimo terzo quarto, con una sola palla persa: peccato che la panchina non sia stata pronta a chiudere la partita quando l’ho ruotata, dobbiamo assolutamente migliorare questo aspetto.
Contentissimi per il secondo terzo posto in due anni consecutivi, prima volta nella storia di Avellino. Merito senza dubbio di un ottimo lavoro di Alberani e di tutto il resto dello staff, nonostante siamo cambiati tantissimo rispetto allo scorso anno. Adesso abbiamo 14 giorni per prepararci per i Playoff, con la partita contro Trento nel mezzo, quindi abbiamo tanto da fare: innanzitutto occorre essere più solidi e concreti, ma bisogna anche avere un instinct killer maggiore, da grande squadra, che stasera non abbiamo dimostrato di avere. Speriamo che siano due settimane di lavoro con tutti i giocatori: dobbiamo mettere a posto molte situazioni difensive e un pochino, malgrado oggi Jones abbia fatto una buona gara, ci manca appoggiare la palla in post basso come abbiamo fatto per tre quarti dell’annata grazie a Fesenko. Vanno spiegati bene i Playoff ai nostri, così come il clima che ci sarà e a cosa andiamo incontro.
Anche oggi il nostro pubblico ci ha dato una grande mano, che non ha mai smesso di cantare anche quando nel primo quarto continuavamo a sbagliare tantissimi tiri”.