Iniziamo da oggi una nuova rubrica che si propone di intervistare i giocatori dei maggiori Campionati italiani sulle loro esperienze cestistiche, dai loro primi passi alla loro affermazione, dalla loro vita privata ai dietro le quinte della loro vita da professionisti.
Andrea Zerini si forma cestisticamente nelle giovanili della Olimpia Legnaia Firenze. Esordisce in prima squadra giocando 19 partite in Serie B d’Eccellenza 2005-2006. Disputa poi tre stagioni in Serie B2 a Castelfiorentino. A 21 anni firma per il Ruvo di Puglia Basket, con la cui maglia disputa due campionati di Serie A Dilettanti collezionando circa 9 punti di media a partita, il 55% nel tiro da due e il 31% nel tiro da tre. Nella stagione 2010-2011 risulta esser il miglior stoppatore e l’ottavo miglior rimbalzista del campionato, contribuendo così a portare Ruvo di Puglia alla semifinale promozione, poi persa contro l’Ostuni Basket. Nella stagione 2011-2012 ha firmato un contratto con il Basket Brindisi, con cui ha conquistato la promozione in massima serie. Nella stagione 2012-2013 ha continuato a giocare per il Basket Brindisi contribuendo a mantenere la sua squadra in massima serie.Il 20 giugno 2016 viene ufficializzato il passaggio alla Società Sportiva Felice Scandone…Ma ora andiamo a vedere come ha risposto alle nostre domande!
– A Quanti anni hai iniziato a giocare a Pallacanestro?
- Ho iniziato a 7 anni
– In quale società?
- Olimpia Legnaia (Firenze)
– Quando hai capito di poter fare di questo sport il tuo mestiere?
- A 17 anni quando giocavo in serie B!
– Ricordi il tuo esordio in serie A?
- Come fosse ora, mi tremavano le gambe e avevo lo stomaco sottosopra… Che partita di m*rda che ho fatto!
– Prima della partita hai qualche rituale?
- Di solito ascolto sempre la mia playlist preferita che aggiorno spesso!
– Hai qualche hobby in particolare?
- PlayStation!
– Nba o Eurolega?
- Eurolega
– Cosa pensi di fare quando terminerai di giocare a livello professionistico?
- Mi piacerebbe creare una scuola basket… allenare bambini e ragazzi credo che sia una soddisfazione incredibile
– Il giocatore più forte contro cui hai giocato?
- Ce ne sono stati talmente tanti che non mi sento di fare nomi!!! Ahahaha
– Il miglior compagno di stanza in trasferta?
- Sono stati tutti super, ma per il tempo che abbiamo passato insieme dico “Bullo”… Ci siamo fatti delle discrete risate! Ahahahahahahah