‘Sputare nel piatto dove si mangia’ è per una persona che abbia un minimo d’intelligenza, una cosa di stupidità fortemente amplificata. E la Juvecaserta con le carte alla mano, le ricevute di pagamento degli stipendi, molti addirittura accreditati con alcuni giorni di anticipo, può dimostrare quanto “poco sale” è presente sotto la calotta cranica di Edgar Sosa, il play-guardia che nel momento cruciale del Campionato, ha abbandonato la Pasta Reggia Caserta per trasferirsi in Libano. Le parole al vento dell’ex atleta bianconero, impresse su Instagram, sanno di bugie e di toni che vorrebbero destabilizzare un’ambiente, “recuperato”, dopo la riconferma di coach Sandro Dell’Agnello, peraltro voluta fortemente da tutta la squadra. Sicuramente tranne uno: Edgar Sosa che ‘in primis’ ha bluffato con falsa volontà sul “non taglio” del coach e poi a poche ore di distanza è esploso, facendo capire di lasciare Caserta per una squadra libanese dove aveva già preso accordi con tanto di contratto alla mano. Diciamoci la verità, Sosa è uno di quei giocatori che ti può far vincere una gara, ma te ne può far perdere quante ne vuole. E questo, cari amici e appassionati di Pallacanestro, deve far riflettere di quanti pseudo-giocatori di basket sono presenti nel nostro Bel Paese, che ogni anno tolgono tanto spazio a motivatissimi atleti italiani che darebbero il sangue per difendere i colori. Davvero viene voglia di chiudere agli stranieri! Davvero verrebbe voglia di azzerare tutto e ripartire solo ed esclusivamente con italiani e due soli stranieri extracomunitari. In realtà, il taglio di Sosa (il taglio del giocatore, sia ben chiaro) era nell’aria già tra fine Novembre ed inizio Dicembre; quando la discontinuità in campo dell’atleta, con l’aggiunta di qualche screzio tra coach, pubblico etc..etc.. ha fatto suonare qualche campanello d’allarme alla Dirigenza. Però il ‘taglio’ non è stato più effettuato; questo perchè la Pasta Reggia Caserta era in lotta per un posto alle F8 di Coppa Italia e poi perchè, non vi erano, sul ‘Mercato’, playmaker che potessero sostituire Sosa, Si è andati avanti così e la storia poi, è sotto gli occhi di tutti. Ora la Juvecaserta sarà obbligata a scendere di nuovo sul ‘Mercato’ per portare al Palamaggiò un play puro (possibilmente) che possa dare un positivo contributo alla squadra che è motivatissima a chiudere il Campionato nel migliore dei modi. Qui di seguito il comunicato ufficiale della Juvecaserta sulle ‘gratuiti’ dichiarazioni di Edgar Sosa.
(le foto sono di ADI VASTANO)
In relazione alle parole postate su Instagram dal giocatore Edgar Sosa, la Juvecaserta comunica di aver dato mandato ai propri legali di valutare le azioni da intraprendere, in tutte le sedi, nei confronti dello stesso giocatore ritenendo quanto dallo stesso affermato gravemente lesivo della propria reputazione. La Juvecaserta può dimostrare in ogni momento ed in ogni sede di aver ottemperato a tutti i suoi obblighi nei confronti del giocatore, spesso anche in anticipo rispetto alle scadenze. D’altra parte, lo stesso giocatore afferma di “essere stato a Caserta per sei mesi senza problemi” e, quindi, implicitamente riconosce di aver avuto tutte le spettanze maturate, visto che i mesi di attività da settembre a febbraio, incluso, sono appunto sei. È da ritenere, quindi, che il pensiero di “stare senza essere pagato” sia riferito ai mesi che ancora mancano alla conclusione della stagione; mensilità che non possono essere corrisposte prima della naturale scadenza a partire dal prossimo mese di aprile. Più che qualità divinatorie sul futuro, evidentemente, ha influito sul giocatore il minore impegno e la maggiore rimuneratività dell’offerta pervenuta dallo Sporting Al Riyadi di Beirut, squadra per la quale lo stesso Sosa ha già firmato.
Quanto ai problemi del suo appartamento, a questa società non risulta alcuna richiesta di intervento da parte del giocatore che, tra l’altro, è domiciliato in una palazzina in cui sono allocati altri tre giocatori che non hanno mai lamentato inconvenienti. Per piccole manutenzioni c’è sempre stato l’intervento immediato della società. Quanto alla carenza di rete idrica, questa si è verificata in un sol giorno per interventi urgenti da parte dell’amministrazione comunale sulla rete cittadina, e non possono certo essere imputabili alla società eventuali e momentanee carenze della rete elettrica