Nona giornata di Legabasket, la Sidigas Avellino di coach Sacripanti cerca ancora la prima vittoria lontana dalle mura amiche del Pala Del Mauro, in questo anticipo del sabato sera l’avversario è la Virtus Bologna dell’ex coach Valli che nella stagione 2012/13 non lasciò di certo bei ricordi. La classifica vede le due squadre appaiarsi nella parte bassa della classifica con i campani a 6 punti seguiti subito proprio dalle v nere a 4.
I quintetti proposti dalle squadre allo start hanno visto l’ Obiettivo Lavoro Bologna schierare Pittman, Gaddy, Williams, Mazzola, Fells, a cui si contrapponeva la Sidigas Avellino con Veikalas, Acker, Leunen, Cervi, Nunnaly.
Inizio confuso da parte della Sidigas che, dopo 3 minuti, realizza solo 2 punti offrendo un gioco poco brillante a cui si adeguava anche Bologna che vantava, dalla sua, 6 punti totali, cercando più di una volta la chiave tattica del gioco spalle a canestro del proprio centro. Col passare del tempo abbondavano tiri ed azioni da resa zero sino a due belle difese emiliane che operavano una frattura che portava lo score sul 12 a 4 e costringevano coach Sacripanti al primo time-out. In uscita 6ᵃ palla persa dei biancoverdi con Bologna che sbaglia la successiva tripla ed Avellino ad imitarla subito dopo. Emorragia chiusa da due tiri liberi di Nunnaly che portano al 7° minuto lo score sul 12 a 6. Si susseguono errori a ripetizione: schiacciate fallite, passi, triple sbagliate sino al break di Avellino che, con Acker da tre di tabella e Nunnaly in contropiede, produce un 5 a 0 che porta il tabellone sul 15 -11. I felsinei reagiscono e con Vitali e Gaddy segnano 2 punti a testa, laddove Avellino riprende a sbagliare ed il quarto si chiude sul 19 a 11. Score dignitoso, malgrado già adesso la Sidigas “vanti” 9 palle perse e la visibile menomazione della mancanza di un vero play, vista l’assenza dello sfortunato Green.
Il secondo quarto si apre con una tripla di Odom a cui si oppone Severini che, sotto l’altrui canestro, si prende un fallo ma realizza solo uno dei due suoi tiri liberi; errori e palle perse ancora macchiano le azioni di Avellino mentre Bologna con Odom, Fontecchio e Pittman realizzano il 32 a 14 fatto anche di difesa attenta e attacco (stranamente, vista Bologna passata) scintillante. Time-out Sidigas, ma passi di Cervi e altra palla persa portano il punteggio sul 36 – 16 a metà quarto. Nunnaly cresce e con lui la resa offensiva dei rimbalzi che portano Avellino sul 38 – 22, e costringono coach Valli ad un time-out. Non basta, ancora Nunnaly e Veikalas da tre procurano un 7 a 0 di parziale ed all’8° si è sul 40 – 27. Mazzola ed Odom tengono Bologna, così come per Avellino Nunnaly e Cervi lottano per tenere gli emiliani a vista ed il quarto si chiude sul 45 – 31.
Primo tempo assai rivedibile per la Sidigas Avellino che produce poco in attacco, affidandosi spesso al talento di ognuno, e difesa da assestare giacché l’Obiettivo Lavoro Bologna ha trovato, e per fortuna irpina sbagliato, molti tiri aperti e la valutazione delle due squadre, attestatasi sul 50 a 27, ben identifica cosa i due team abbiano prodotto. Le 12 palle perse da Avellino e la poca aggressività, soprattutto iniziale, fanno pensare che 14 punti di svantaggio siano forse anche pochi, ma il 4 a 13 di fine tempo indicano che quando si vuole…
Il terzo quarto si apre con 5” di infrazione di Bologna ma Buva non sa approfittarne e per due volte fallisce il canestro, mentre Pittman fa la voce grossa nel pitturato ed in un amen si va sul 52 – 31 dopo un antisportivo di Veikalas. Reagisce la Sidigas ed Acker e Leunen dalla distanza realizzano un 6 a 0 confortante, parzialmente chiuso da una bomba di Williams e si va sul 55 – 37. Da qui errori in serie ed anche un doppio fallo chiamato a Vitali e Blums finché Veikalas, Leunen e Nunnaly avvicinano molto Avellino a Bologna e sul 58 – 46 coach Valli decide di fermare tutto e parlarne un po’. Lo fa anche Sacripanti che, dopo un fallo di Leunen, decide di affidarsi ad un assetto “piccolo” col solo Buva nel reparto lunghi. Ancora errori dalle due parti che realizzano con difficoltà, e l’ultimo a far centro è Veikalas da tre punti che porta il quarto sul 60 – 51.
L’ultima frazione di gioco si apre con un bel gancio di Buva ed altri suoi 2 punti portano Avellino sul -5 e poco dopo il parziale recita 16 – 5 per Avellino. Bologna si smuove e dopo un rimbalzo in attacco dei felsinei coach Sacripanti chiama time-out ed inserisce Severini per dare più sostanza alla sua difesa, ma qualcosa non va più: Mazzola e Pittman realizzano in schiacciata, pur se in attacco Buva e Veikalas dall’arco tengono Avellino in linea sul 70 – 62. Ma Pittman diventa illegale ed aiuta a portare la sua squadra sul 77 – 62, e quando Nunnaly fa i due punti del 79 – 66 a poco dal termine, coach Valli chiede time-out affinché nulla sia lasciato al caso. Funziona, persa di Veikalas e 81 – 66 alla sirena.
Sconfitta amara per la Scandone Sidigas Avellino che all’Unipol Arena di Bologna si regala un anticipo con pochi chiari e molti scuri: in primis la pesante assenza del play titolare ha lasciato la squadra senza grandi idee e con tanti passaggi forzati e spesso, forse troppo, la stessa si è dovuta affidare al talento singolo, soprattutto di Nunnaly (23 punti) e Veikalas(16 punti); Cervi, da titolare e Buva non sono stati efficaci sotto le plance, concedendo nel proprio e sbagliando spesso nell’altrui area; 21 palle perse, semplicemente troppe, per quello che esse significano.
Obiettivo Lavoro Bologna 81 – 66 Sidigas Avellino
Parziali 19-11; 46-31; 60-51.
Obiettivo Lavoro Bologna: Pittman 20, Fabiani ne, Vitali 7, Cuccarolo, Gaddy 5, Williams 13, Fontecchio 5, Mazzola 10, Oxilia ne, Fells 7, Odom 14.
IL MIGLIORE: Dexter Pittman, l’ex NBA fa ciò che vuole nell’area pitturata giocando una partita ai limiti della perfezione, difatti mette a referto 20 punti e 10 rimbalzi in soli 23 minuti d’impiego.
IL PEGGIORE: Abdul Gaddy, dopo la brutta prestazione contro Varese la settimana scorsa, si riconferma anche questa sera con il suo periodo no, si salva solo per i 5 assist ai compagni.
Tiri da 2: 26/49, Tiri da tre 5/18, Tiri liberi 14/19, Rimbalzi 41 (24 d, 17 o)
Sidigas Avellino: Norcino ne, Gioia ne, Veikalas 16, Acker 6, Leunen 5, Cervi 4, Severini 1, Nunnally 23, Pini ne, Buva 9, Blums 2, Parlato ne.
IL MIGLIORE: Benas Veikalas, il lituano sembra aver ritrovato la fiducia in se stesso dopo aver iniziato la stagione così così, niente può però quando si predica nel deserto.
IL PEGGIORE: Riccardo Cervi, aveva iniziato la stagione con due ottime gare sorprendendo tutti, poi è ritornato in se stesso diventando quasi inutile per la squadra.
Tiri da due 13/32. Tiri da tre 8/22. Tiri liberi 16/23. Rimbalzi 33 (22 d, 11 o)