Dopo la vittoria di domenica scorsa contro l’Allianz Pazienza San Severo, vinta con qualche patema d’animo, avevo analizzato proprio su questo Sito online, la difesa del Team bianconero che contro i pugliesi non era affatto solida. ‘Concetto’ ribadito anche da D’Argenzio nell’intervista post gara. Ebbene…questa sera la Paperdì Juvecaserta grazie ad una difesa praticamente perfetta e ad un attacco “di precisione” come un orologio svizzero, ha battuto sonoramente la Ristoprò Fabriano con il punteggio di 95-68. E’ questa la Paperdì Juvecaserta che tutti vorrebbero! E’ questa la squadra che risponde perfettamente agli ordini impartiti da Coach Damiano Cagnazzo e che, in settimana e in soli due giorni, ha saputo inculcare nella mente dei giocatori, tutto ciò che sarebbe servito per battere Fabriano. Si, la forte Fabriano che ha “steso” in trasferta la fortissima Ruvo di Puglia; che ha perso di un solo punto contro la regina della Classifica, la Liofilchem Roseto; che ha perso solo nel finale con la NPC Rieti e che, comunque, veleggia a centro Classifica già con 8 punti! Stasera l’unica nota stonata per la Paperdì (e non per volontà del giocatore, s’intende) è stata l’assenza di Azzaro, fermo ai box per un’influenza intestinale; poi per il resto, “tutti voti alti e giudizi più che positivi” per i giocatori bianconeri che hanno fatto una gara praticamente perfetta. E oltre a D’Argenzio autore di ben 32 punti con un 1 su 2 da 2 punti e 8 su 11 da 3 punti, c’è da sottolineare la prestazione di un rinato Heinonen, autore di 17 punti. Il finlandese, un pò bersagliato negli ultimi tempi per le sue opache prestazioni, stasera ha reagito come un leone, piazzando 17 punti con un 2 su 2 da 2 punti e 4 su 8 da 3 punti; segno questo di una sorta di “rivisitazione” se vogliamo usare questo termine solitamente presente nell’ambito culinario, su alcune varianti terminali di schemi offensivi costruiti dallo Staff tecnico della Paperdì Juvecaserta. Infatti è capitato in altre gare che Heinonen usciva marcato sui blocchi oppure i compagni non riuscivano a servirlo libero per scoccare la ‘bomba’. Oggi con Fabriano il finlandese è stato sfruttato a dovere dai compagni di squadra che sono riusciti a creargli situazioni “pulite” al tiro; e lui naturalmente, non si è fatto pregare! Dunque una vittoria senza sbavature che lascia davvero ben pensare per il futuro. Sembra che la Paperdì Juvecaserta abbia incominciato a “girare” come dovrebbe. Speriamo davvero! Sempre nello scorso articolo abbiamo parlato di 5 importantissime gare che Caserta ha da affrontare nel mese di Novembre, per dimostrare di che pasta è composta. La prima è andata in porto; domenica che dite? Replicate anche a Piombino? BISOGNA CREDERCI!
LA GARA
L’avvio del match è stato davvero devastante da parte dei bianconeri che in 1′ costruivano un parziale di 6-0 su una Fabriano praticamente stordita, frutto di due tiri dalla distanza di Ricci e Laganà. Molinaro e Pieroni ricucivano lo strappo (5-6) e per la prima metà del tempo i bianconeri hanno visto il loro vantaggio oscillare tra i tre ed i cinque punti (13-10 dopo 4’56”); nella seconda parte del quarto, però, uno scatenato D’Argenzio, un Diouf dominante sotto canestro ed un fattivo Heinonen hanno scavato un vero solco con un break di 19-2 che ha indirizzato decisamente la gara verso i padroni di casa. E dopo il primo mini intervallo la partita non è cambiata. La Paperdi ha continuato a limitare le prestazioni offensive degli avversari trovando nel contempo sempre la migliore soluzione in attacco ed il divario si è andato allargando ancora più, raggiungendo un massimo di 37 punti (62-25) a 48” dalla sirena del secondo periodo di gara, chiuso comunque con un differenziale di 34 punti (62-28).
Era prevedibile che al rientro dell’intervallo lungo ci fosse una reazione da parte dei marchigiani ed un contemporaneo appagamento dei padroni di casa, anche se il vantaggio dei bianconeri è stato intorno ai 30 punti fino a poco più di 3’ dall’intervallo (71-41). Solo nella parte finale gli ospiti hanno recuperato qualcosa chiudendo il parziale sul -26 /76-50). L’ultimo quarto non ha ovviamente modificato il trend della partita con il quintetto di coach Cagnazzo che ha costantemente mantenuto un vantaggio oscillante tra i 21 ed i 27 punti; il che ha consentito al tecnico casertano di mandare in campo negli ultimi 3’ di gara anche i due giovani componenti della formazione ‘Under 19’, Pisapia e Kumer. Un lungo garbage time fino al 95-68 finale.
Paperdi Juvecaserta – Ristopro Fabriano 95 – 68
Paperdi Juvecaserta: D’Argenzio 32 (1/2, 8/11), Heinonen 17 (2/2, 4/8), Laganà 15 (2/3, 3/5), Ricci 9 (0/3, 3/4), Romano 7 (2/3, 1/1), Marchiaro 6 (1/3, 0/1), Diouf 4 (2/3, 0/0), Mastroianni 4 (2/4, 0/3), Kumer 1 (0/0, 0/0), Adamu Abba, Stefano Pisapia, Alessandro Azzaro ne. Allenatore: Cagnazzo
Ristopro Fabriano: Molinaro 18 (5/7, 2/6), Carta 15 (3/6, 3/4), Centanni 14 (1/5, 4/12), Pierotti alles 10 (3/7, 1/6), Raucci 6 (3/6, 0/4), Dri 5 (0/2, 1/6), Scandiuzzi (0/0, 0/1), Romagnoli ne, Pisano ne, Ottoni ne, Gnecchi ne, Da rin ne. Allenatore: Niccolai
Arbitri: Giambuzzi di Ortona (CH) e Fornaro di Mentana (RM)
Punteggi progressivi: 32-12, 62-28, 76-50, 95-68
Paperdi: tiri liberi: 14/18 – Rimbalzi: 36 5 + 31 (D’Argenzio, Diouf 6) – Assist: 19 (Diouf 7)
Ristopro: tiri liberi: 5/8 – Rimbalzi: 31 10 + 21 (Carta 8) – Assist: 18 (Pierotti 8)