Nel match-spareggio sul fondo della Classifica, per l’ottava Giornata del Campionato di Serie B Nazionale, la Paperdì Juvecaserta coglie la prima vittoria tra le mura amiche e lascia così, l’ultima posizione che occupava alla vigilia, proprio con i pugliesi dell’Allianz Pazienza San Severo. Un successo con il punteggio di 86-76 voluto a tutti i costi dalla compagine bianconera, proprio per dare una svolta ad un avvio di Campionato che assomiglia tremendamente a quello della scorsa Stagione agonistica. Invece stasera D’Argenzio e compagni hanno finalmente “graffiato” come sanno realmente fare e hanno colto gli applausi di tutta la Tifoseria casertana, gioiosa per i due punti conquistati che assomigliano tanto ad una buona boccata d’ossigeno. Ma analizzando la gara, la vittoria non è stata guadagnata agevolmente dalla Paperdì Juvecaserta che, ancora una volta, nonostante una formazione avversaria imbottita di giovani e con l’importante assenza del giocatore di quintetto base Cusenza, hanno sofferto non poco nei 40′ dell’incontro. Complice la solita, “strana e confusionaria” partenza di gara, con tiri affrettati ma non realizzati, palloni persi e una difesa davvero poco attenta che ha dato la possibilità agli ospiti pugliesi di dominare tutto il primo Quarto, chiudendolo a favore sul 19-25. Poi, dopo una sonora strigliata da parte di coach Damiano Cagnazzo e un paio di cambi sul rettangolo di gioco, la squadra pian piano è riuscita ad agganciare prima e poi a mettere il muso avanti nel punteggio. Infatti il parziale in favore della Paperdì Juvecaserta è stato di 31 a 16. In questo secondo Quarto hanno brillato Ricci e Romano, quest’ultimo “inguardabile” nelle ultime gare, ma stasera tornato (si spera definitivamente) ad un livello da Serie superiore. E poi Mastroianni con un paio di ‘bombe’ provvidenziali in momenti in cui San Severo rifaceva capolino e Laganà che ha mostrato tutta la sua buona esperienza in cabina di regia, per arrivare a parlare di D’Argenzio e Ricci che con le loro intelligenti scelte al tiro, hanno scavato il definitivo solco per incamerare i due punti in palio. Sotto le plance c’è stato un prezioso Diouf con ben 15 rimbalzi catturati, ma per Heinonen e Azzaro la ‘sufficienza’ non è arrivata. 5 punti il primo in 18′ e 4 punti il secondo in 16′ sono davvero pochi, in un match dove tutti, ma proprio tutti dovevano dare il massimo. E nell’economia dei 40′ di gioco il “problema difesa” si è visto totalmente. Si, perchè dopo l’avvio incerto che ha regalato il primo Quarto agli ospiti, c’è stato il finale di gara dove la Paperdì Juvecaserta ha sprecato un vantaggio di ben 12 lunghezze facendosi recuperare fino a soli 3 punti. Fortunatamente Igbanugo con 32 punti all’attivo e miglior realizzatore del match, ha sbagliato la sua seconda ‘bomba’ (alla fine un 9 su 11 dall’arco stile NBA); poi la “tabellata” dell’ex Niccolò Moffa ha fatto il resto, dando il via libera ai casertani verso la vittoria. Dunque vittoria; l’esito più importante per questa sera per continuare a dare un senso a questo Campionato da parte della Paperdì. Ma attenzione! Spesso capita che le “occasioni si presentano quanto meno te lo aspetti”. E’ un “detto” antico che si rinnova sempre. La Paperdì Juvecaserta nelle prossime 5 gare ha una ghiotta occasione per risalire la Classifica, in quanto davvero incontrerà squadre tutte alla portata dei bianconeri. Si parte mercoledì in casa contro Fabriano per poi andare domenica 10 a Piombino. Poi il mercoledì 13 a Montecatini contro la Gema (la gara più difficile) e infine il 17 e 24 in casa rispettivamente con la Pielle Livorno (che non è assolutamente la squadra forte dello scorso anno) e Latina. Cinque gare dove si riuscirà sicuramente a capire che Paperdì Juvecaserta è quest’anno!
LA GARA
L’avvio è stato tutto di marca pugliese con un 2-7 collezionato dal trio Moffa, Pellicano, Igbanugo; un vantaggio che gli ospiti hanno mantenuto fino a 4’33” dal termine quando una poderosa schiacciata di Diouf ha ristabilito la parità. L’equilibrio è durato, però, ben poco soprattutto per merito di Igbanugo, autore di una eccezionale prestazione balistica: alla fine, per lui, saranno 32 punti con 9/11 dalla distanza (82%), 2/6 da 2 ed 1/2 ai liberi. Le sue triple hanno consentito agli ospiti di chiudere la prima frazione di gioco in vantaggio di 3 punti per un canestro sulla sirena di D’Argenzio. (22-25). Una recuperata di Ricci con conseguente canestro di Romano – altro protagonista della partita con 21 punti realizzati (7/11 da 2, 2/2 da 3, 1/1 ai liberi) – ha ulteriormente accorciato il divario in apertura di secondo periodo, firmando successivamente anche il primo vantaggio dei padroni di casa con una tripla per il 34-31. L’Allianz non ha mollato, ma non è più riuscita ad invertire il trend della gara. E così la Paperdi ha cominciato ad accumulare vantaggio riuscendo anche ad evidenziare azioni corali di buona fattura. È stato sempre Romano a realizzare il canestro per la doppia cifra di vantaggio (48-38), massimo divario prima della chiusura del parziale sul 50-41. Dopo l’intervallo lungo, la partita non ha cambiato fisionomia con i padroni di casa che hanno mantenuto per tutta la frazione una doppia cifra di vantaggio, raggiungendo il +14 sul 71-57 grazie ad un canestro di Ricci dalla distanza prima di chiudere il terzo periodo sul +12 (71-59).
Ultimo periodo con la Paperdi che ha mantenuto la doppia cifra di vantaggio per oltre metà periodo prima di accusare un passaggio a vuoto che ha consentito a San Severo di rimettere in discussione il risultato: a 1’38” dalla fine la Paperdi si è trovata con un solo possesso di vantaggio (79-76). Sono stati tre liberi di Laganà a ridare a Caserta un vantaggio di 6 punti (82-76), che poi D’Argenzio ha trasformato nel +10 finale (86-76).