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LNP Serie B Nazionale Girone B – (VIDEO) Campo di casa ancora “tabu’ ” per la Paperdì Juvecaserta

Partenza orrenda per i bianconeri casertani con percentuali al tiro asfittiche sia da sotto misura che dalla lunga distanza. Poi dallo strapiombo raggiunto con i -18 punti la Paperdì ha reagito ma la coppia arbitrale praticamente "ingiudicabile" ha tarpato le ali sul momento dell'aggancio agli avversari.

Stasera non possiamo iniziare a parlare della Paperdì Juvecaserta, ma della coppia arbitrale che ha “fischiato” il match con la Luiss Roma. Praticamente due arbitri esordienti per la Serie B Nazionale e a mio modesto avviso, questa è stata la prima e forse anche l’ultima gara arbitrata in questo Campionato dal duo Eugenio Roberti di Napoli e Andrea Manganiello di San Giorgio del Sannio (BN). Si, perchè i due sono stati gli ultimi ad uscire dallo spogliatoio, assieme al Commissario di campo che era venuto a visionarli. E il Commissario aveva con se una relazione lunga circa dieci pagine, dove sicuramente c’era scritto quanto è accaduto in campo. E credetemi…dopo aver visto sul Web quel video che circola da molti giorni dove il ‘Commissioner’ degli Arbitri FIBA, l’italiano Gigi Lamonica che in una lezione di tecnica arbitrale, dice ai suoi allievi che c’è differenza se fischi un fallo ad Alibegovic oppure a Teodosic. Teodosic ha più peso di fama cestistica e quindi puoi anche sorvolare, a differenza invece di un “normale” Alibegovic. Il senso della frase era praticamente il “blasone” tra un giocatore ed un altro; il rispetto e quindi la loro differenza. E allora…perchè ci lamentiamo se ad arbitrare in Serie B arrivano arbitri che non riescono neanche a decidere se c’è infrazione di passi o no? Oppure quando uno dei due “fischietti” è in perfetta visuale con un giocatore che si mette sotto a braccetto con l’avversario senza che quest’ultimo possa saltare? E allora di cosa parliamo? “Quando si perde gli arbitri non fanno mai testo!” Questo è il “verbo” che insegnano negli Uffici Federali FIP. A mio avviso quando si perde in determinati modi, l’arbitro centra sempre! E questa sera a Caserta credetemi, gli errori sono stati talmente tanti, anche in sfavore della Luiss Roma s’intende, che questi due fischietti forse dovrebbero tornare davvero a studiare e a capire come realmente si arbitra.

Detto questo passiamo alla Paperdì Juvecaserta che non riesce ad agguantare la prima vittoria sul campo amico da inizio Campionato. Oggi dopo una partenza davvero inguardabile, gli uomini di Coach Damiano Cagnazzo hanno reagito e hanno avuto la forza, nonostante le alte percentuali al tiro dei romani, nonostante le importanti assenze di Laganà e D’Argenzio, nonostante il pessimo arbitraggio, di rientrare in partita sul -4 al 37′. Poi in molti di loro la benzina era finita. Infatti se vogliamo dirla tutta, la rimonta è stata costruita da gran parte della panchina; atleti entrati in campo con il sangue agli occhi e motivatissimi a cercare di strappare la vittoria ai romani. Ci sono andati vicini. E questa è stata l’unica nota positiva in una serata da dimenticare subito, perchè tra una settimana c’è la trasferta di Chiusi e poi ancora a Ravenna; e almeno per quella in Toscana si cercherà di recuperare uno dei due infortunati. Ormai si sa, le gare della Serie B Nazionale sono tutte difficili. Chiunque può fare un blitz ovunque; come ribadito dal Presidente Francesco Farinaro e dal Coach Damiano Cagnazzo. A proposito di quest’ultimo: stasera sono circolati dei ‘post’ sui Social dove alcuni Tifosi chiedono di riaffidare la squadra a Ciro Dell’Imperio. E’ meglio che tutti sanno che Coach Damiano Cagnazzo non si tocca! La squadra non è al completo, il Campionato è appena iniziato e con il rientro degli infortunati si potrà davvero vedere “QUANTO VALE QUESTA SQUADRA”. Fatevene una ragione!

Diouf ai tiri liberi. Foto di Adi Vastano

LA GARA

La Luiss è stata capace di entrare subito in partita, profittando delle amnesie difensive dei bianconeri locali e della precisione nel tiro dalla distanza. Il 4-5 iniziale è stata opera di Heinonen da una parte e Salvioni dall’altra, ma sono stati i tiri dalla distanza di Falluca a scavare il primo solco e a dare nove punti di vantaggio agli ospiti (4-13). La reazione dei padroni di casa ha trovato punti importanti con Azzaro, lo stesso Heinonen e Diouf e due liberi di Ricci hanno consentito di portare la Paperdi ad un solo possesso di ritardo (14-17). Sono stati ancora Falluca e Salvioni ad ampliare il divario per i capitolini, che sono riusciti a chiudere il primo quarto di gara sul +5 (18-23).

Il secondo periodo si è aperto con un parziale di 14-4 per i bianconeri (32-27). Il solito Falluca ha ridotto le distanze e la partita si è incanalata sul piano dell’equilibrio (34-34 al 5’). Un discutibile fallo antisportivo aggravato da un fallo tecnico comminato alla panchina bianconera ha consentito agli ospiti di riportarsi in vantaggio incrementato fino al +12 registrato a 21” dall’intervallo lungo; gap ridotto a 9 grazie ad un tiro di Marchiaro sulla sirena (45-54).

Il rientro in campo non è stato dei migliori per i padroni di casa e la Luiss ne ha profittato per ampliare il divario, che ha raggiunto il massino a metà periodo (46-64); vantaggio che gli ospiti hanno avuto la possibilità di amministrare fino a poco meno di 3’ dalla conclusione quando si è finalmente avuta una reazione dei casertani che hanno recuperato fino al -8 (61-69) di chiusura periodo.

L’ultima frazione di gioco ha visto i bianconeri riportarsi ad un solo possesso di distanza (66-69) a 4’ dalla fine e la partita è vissuta su un alternarsi di realizzazioni da una parte e dall’altra con la partita che è proseguita con un divario più o meno costante. Sul -4 una discutibile infrazione comminata a Ricci (71-75 a 2’11” dalla fine) è stata sapientemente sfruttata dai romani, che hanno ampliato il divario ed hanno avuto, poi, la possibilità di gestire le fasi finali del confronto.

Paperdi Juvecaserta – Luiss Roma    73 – 81

Paperdi Juvecaserta: Heinonen 18 (3/3, 3/7), Mastroianni 11 (2/3, 2/6), Ricci 9 (0/0, 2/5), Romano 9 (2/4, 1/6), Marchiaro 9 (2/3, 1/3), Adamu 9 (4/6, 0/0), Azzaro 6 (3/4, 0/2), Diouf 2 (0/1, 0/0), Pisapia 0 (0/1, 0/0), Laganà ne, Kumer ne, D’argenzio ne. Allenatore: Cagnazzo

Luiss Roma: Fallucca 24 (1/3, 6/11), Cucci 17 (1/8, 3/6), Salvioni 13 (4/5, 1/1), Villa 10 (3/3, 0/5), Pugliatti 8 (2/4, 1/3), Rocchi 3 (1/1, 0/2), Pasqualin 3 (0/0, 0/1), Jovovic 2 (1/3, 0/0), Bottelli 1 (0/0, 0/0), Ferrara 0 (0/0, 0/0), Errica 0 (0/1, 0/0), Graziano ne. Allenatore: Paccariè

Arbitri: Roberti di Napoli e Manganiello di S. Giorgio del Sannio (BN)

Punteggi progressivi: 18-23, 45-54, 61-69, 73-81

Paperdi: tiri liberi: 14/19 – Rimbalzi: 39 8 + 31 (Diouf 8) – Assist: 16 (Mastroianni, Ricci 4)

Luiss: tiri liberi: 22/29 – Rimbalzi: 26 3 + 23 (Fallucca 7) – Assist: 17 (Villa 6)