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Trieste e Trento continuano a vincere e convincere. Milano e Virtus che fatiche.Trapani Shark o.k.

Le due contender giocano in Eurolega e sudano le fatidiche sette camicie contro Venezia e Brescia

LEGABASKET – Mentre Trieste non finisce di stupire (vittoriosa ancora sul difficile campo di Tortona per 85 -82) Trento non è da meno, superando Varese per 106-100 (i Varesotti incassano la teeza sconfitta consecutiva sopra i 100 punti). A  questo punto qualche domanda a livello difensivo me la farei…! Jaylen Hands ne scrive 34 per mandare gli uomini di coach Mandole in testa alla classifica.

Cede in casa anche Cremona anch’essa alla terza sconfitta di fila. La beffa avviene a 6″ dal termine della sirena con Rowan (figlio d’arte, suo papà giocava proprio qui in Italia) che insacca un pregevole canestro che toglie il gusto della prima vittoria alla banda di coach Cavina.

Trapani dopo un primo tempo opaco, sotto anche in doppia cifra (espulso Repesa per un doppio ‘tecnico’), innesta le marce alte nella ripresa grazie alla difesa e alla transizione, dove i vari Notae, Petruccelli e Yeboah mettono punti a referto grazie alla loro dinamicità e anche “pregevole fattura”.

Si vede qualche sprazzo anche di T.Pleiss con triple che allargano il campo e permettono facili pentrazioni per gli esterni e qualche stoppata che chiude praticamente i conti sul 101 – 87 nonostante i 28 di Gray che predica nel vuoto per Scafati.

Adesso veniamo alle due gare che Streambasket ha seguito integralmente live (Venezia-Bologna 68-76 e Milano-Brescia 88-85 )

Finisce 76 a 68 al Taliercio di Venezia una gara tecnicamente non eccelsa, ma di notevole intesità e fisicità dove le rispettive compagini  hanno preferito gestire i ritmi dopo le fatiche infrasettimanali di Coppa.

Ma a complicare le cose in casa Reyer ci si mette la dea bendata proprio nello spot di play guardia visti già i  recenti infortuni.

E’ Davide Casarin lo sfortunato protagonista di inizio gara costretto ad uscire (si presume e si spera solo per una distorsione alla caviglia), i lagunari dopo un buon avvio pagano dazio sopratutto sugli esterni, dove i vari Coordinier , Clyburn , Pajola e Belinelli hanno un sopravvento non solo tecnico ma anche fisico sui vari Fernandez e Moretti, fattore che porta la Virtus a chiudere la prima frazione avanti di 11 (31-42). Nella ripresa un ottimo Tessitori da la sveglia ai suoi allargando spesso il campo con tiri da tre  che portano spesso Zizic fuori dal pitturato e incapace di poter difendere, ma c’è anche un ottimo Kabengele in post basso a completare la quasi rimonta di Venezia. Ma uno Shengelia formato Eurolega risulta decisivo nei pochi possessi decisivi che  decidono la gara con canestri di un peso specifico enorme che scavano il break decisivo che porta Venezia a soccombere per la 5″ volta consecutiva tra gare di LBA ed Eurocup.

Se Bologna fatica Milano non è da meno, con una vittoria “stretta” (85-88) in una gara dove Brescia ha sempre ribattuto colpo su colpo rientrando alle varie spallate che la squadra di E. Messina ha cercato di dare al match. Il pick and roll spesso tra Bilan e Ivanovic ha fatto creato spesso problemi ai lunghi fisici dell’EA7, con Milano che spesso ha dovuto variare quintetti con pivot di ruolo a quelli con giocatori più perimetrali come Ricci, Mirotic e lo stesso Leday che portano comunque i meneghini a chiudere il primo tempo avanti di poche lunghezze (47-45). Nella ripresa Milano riprende da dove avevo smesso, con continui  ribaltamenti e giochi a due tra i vari Mirotic Ricci e Dimitriijevic con quest’ultimo vera spina nel fianco della difesa Bresciana con conclusioni in  runner e arcobaleni praticamente indifendibili che danno l’ennesimo break ai padroni di casa (82 -73 a fine 3″periodo) .

Ma i guai per la banda di coach Poeta arrivano sopratutto dalla fisicità dei lunghi biancorossi con la difesa di Diop che limita Bilan e un Mccormark che sotto le plance con la sua energia spazza via tutto e tutti con 11 punti e 7 rimbalzi in solo 17′ di impiego. Brescia prova ancora a rientrare grazie all’energia di un ottimo Ndour ( limitato dai falli) ma davanti alla qualità di uno strepitoso Shields c’è poco da fare, a cui fa eco Mirotic che incanta la platea con alcuni assist al bacio e giocate su entrambi i lati del campo che mettono i titoli di coda alla gara nonostante la Germani abbia la palla del possibile negli ultimi 60″ di gioco.

LBA 3^ Giornata  Risultati

TORTONA -TRIESTE  82-85

VENEZIA – BOLOGNA  68-76

R.EMILIA – TREVISO 88-64

SASSARI- NAPOLI      94-76

TRENTO – VARESE    106-100

MILANO – BRESCIA.  88-85

CREMONA – PISTOIA 65-66

TRAPANI – SCAFATI. 101-87