Bolmaro decide una partita bellissima segnando 5 punti nel supplementare a sugellare un break di 10-o che permette all’EA7 di tornare a vincere la Supercoppa dopo 4 anni. Un grande Polonara non basta alla Virtus. Risultato finale 98-96.
PRIMO TEMPO
Milano e Bologna si ritrovano in una finale a poco più di 3 mesi da quella che ha deciso il campionato italiano. Le due big continentali si presentano con i seguenti starting five: Mirotic, Nebo, Ricci, Dimitrijevic, Shields da una parte, Hackett, Clyburn, Belinelli, Shengelia, Zizic dall’altra. Nebo, come in semifinale, sblocca il risultato ma è Shengelia con un gioco da 3 punti a regalare il primo vantaggio Virtus. Il primo allungo è dei padroni di casa dopo una “tripla” di Clyburn (10-5). L’ex Efes e Shengelia costringono dopo 6 minuti al primo time out Messina sul punteggio di 15-7. La sospensione porta delle modifiche con Tonut, Bolmaro che fanno il loro ingresso in campo. L’EA7 si affida in questa fase molto a Nebo, 8 punti del centro arrivato in estate ma è sempre la Virtus a fare corsa di testa (20-11) in un quarto che termina 26-17. La Segafredo continua la sua corsa di testa anche grazie ad ottime percentuali nel tiro da fuori. Tucker e Polonara propiziano un nuovo allungo contro una Olimpia sempre più in difficoltà (37-22). Milano nel finale, dopo parecchi minuti, torna sotto la doppia cifra di svantaggio ma un canestro sulla sirena di Shengelia fissa il risultato al riposo sul 47-36.
SECONDO TEMPO
Mirotic trova i suoi primi punti di serata in lunetta (49-41), canestri che mettono in partita il fuoriclasse permettendo all’EA7 di tornare a -6 (50-44). La risposta è di Shengelia, altro grande giocatore sul parquet in una fase di gara in cui gli ospiti provano a tornare in partita. Il time out di Banchi diventa obbligatorio sul risultato di 53-48, un rientro propiziato soprattutto da una crescita difensiva del team di Messina. Mirotic raggiunte quota 12 in 5 minuti e la sua squadra pareggia a quota 53. 4 punti consecutivi di Nebo riportano avanti Milano dopo il 2-0 iniziale. La Segafredo, con alcune giocatore di energia di Polonara e Tucker, ritrova il vantaggio (67-61) in un periodo che termina 69-64. Shields e Dimitrijevic pareggiano nuovamente (69-69). Mirotic e Shields commettono il 4 quarto fallo con un tecnico, i due giocatori escono ma l’Olimpia mette comunque il naso avanti dopo il viaggio in lunetta di LeDay (77-79). Hackett impatta ancora, Mirotic allunga da tre punti (79-82). Morgan e Polonara sono gli artefici del nuovo vantaggio Bologna (84-82) ma Nebo firma il canestro dell’84-84 e la partita va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI
Inizio di overtime con protagonisti i lunghi, Polonara e Shengelia da una parte, Nebo dall’altra. 4 punti per l’ex Maccabi ma anche un tecnico pesante. L’Mvp in casa Bologna è però Polonara, altro canestro pesante e vantaggio 93-88 interno. 5-0 firmato LeDay ed ennesima parità di una partita bellissima. L’ultimo minuto è di Bolmaro, 5 punti dell’argentino permettono a Milano di vincere il trofeo.
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