Finalmente è arrivato il Calendario del prossimo campionato di Serie B Nazionale, “partorito” nella giornata del 31 Luglio, ma pubblicato il 1° Agosto alle ore 12:00 dalla FIP. E diciamoci la verità: nei giorni scorsi abbiamo seguito (ma stiamo ancora seguendo tramite Canali Social specializzati) a Campagne acquisti frenetiche da parte delle varie Dirigenze, impegnate a cercare di costruire roster importanti, per affrontare nel migliore dei modi il Terzo Campionato italiano; ma quando arriva il giorno della pubblicazione del Calendario, possiamo dire tranquillamente che la Stagione agonistica 2024/2025 è ufficialmente iniziata. Si, perché molti appassionati iniziano a stampare i Calendari, facendoli magari diventare tascabili e quindi subito consultabili, per seguire al meglio il cammino della propria squadra del cuore. Oppure per gli irriducibili poter iniziare a pianificare le trasferte per essere sempre vicini ai propri beniamini. Insomma ieri la FIP ha aperto ufficialmente “le danze” sulla prossima Stagione agonistica, per la gioia degli appassionati e/o “malati” di Pallacanestro!
ROMA-CASERTA: QUANTI RICORDI!
E per ironia della sorte, il Calendario della FIP ha “partorito” nella prima giornata un match che non è soltanto una gara pura e semplice, ma è storia della nostra Pallacanestro, raccontata da ‘derby’ mozzafiato, da esodi di Tifoserie, da aneddoti che potrebbero davvero produrre un libro per quanti accaduti. Naturalmente stiamo parlando del match tra la Virtus Roma e la Paperdì Juvecaserta che si giocherà nel “restaurato” PalaTiziano, già collaudato con un paio di gare di Serie B Interregionale giocate proprio dalla Virtus Roma contro i ‘cugini’ della Carver Roma e poi contro Pesaro nei Play Off per salire in B Nazionale. Inutile sottolineare che il PalaTiziano fu da “tutto esaurito”. Ma precedentemente l’impianto era stato già collaudato con le Finali di Coppa Italia di LNP per la A2 e la B Nazionale. L’impianto, con l’anello superiore definitivamente riaperto, ha una capienza di circa 3.500 persone; però, purtroppo per i Tifosi casertani, non sarà il 18.000 posti del PalaEur, impianto divenuto costosissimo per una gara di basket, ma conveniente solo per i Concerti. Dicevamo delle sfide tra Roma e Caserta. Si certo, i ‘derby’ tra Napoli e Caserta sono stati sempre accesi ma alla fine “la diplomazia campana” vinceva sempre, visto che spesso tra le Tifoserie opposte “figuravano” anche zii, cugini etc.. che vivevano o nel napoletano oppure nel casertano. Insomma, spesso ‘derby’ tra parenti. Tra Roma e Caserta invece non c’è stato mai nessun legame! La Capitale con tutte le sue “superiorità” di qualsiasi genere, contro un piccolo capoluogo di provincia. Forse l’unica cosa che ha accomunato le due Società negli anni è stata quella di aver ostentato entrambe la vittoria di uno Scudetto verso il centro-sud Italia cestistico; ma poi il buio totale e tanta grinta nel sostenere le proprie squadre. Ci sono tanti aneddoti da raccontare sui ‘derby’ da me vissuti, all’epoca come Tifoso tra Roma e Caserta; ma forse quello che più si accosta alla parola “Tifosi” è questo che passo a raccontarvi. Quando l’allora Banco di Roma giocava al PalaEur, da Caserta si era solito organizzare letteralmente una carovana di pullman al seguito! Si partiva davanti allo storico Bar Boys in piazza Pitesti a Caserta e fuori all’impianto romano all’arrivo dei pullman, se ne contavano circa 30. Ed è capitato ben due volte nella lunga storia di questi ‘derby’ che alla sfida tra Roma e Caserta ci fosse anche il concomitante ‘derby’ calcistico tra la Roma e la Lazio. All’epoca non c’era Internet, i cellulari iniziarono ad apparire con costi proibitivi di gestione e non c’era “Dazn etc..etc…”! Pertanto le gare di calcio iniziavano alle ore 14:30 tutte insieme e per le ore 18:00 quelle di basket. La Tifoseria casertana, quella “pilotata” all’epoca dai Black Panthers e dal gruppo “Orgoglio di essere Meridionali” erano fondamentalmente di mentalità “destroide moderata”; così, anche per dei legami lavorativi che si creati negli anni nella Capitale (alcuni tifosi casertani lavoravano a Roma) si strinse un gemellaggio tra i “Supporters”della Lazio e la Tifoseria casertana. Diversamente invece la ‘frangia romana’ della Virtus Roma, che da sempre ha “guardato” a sinistra, e’ stata sempre gemellata con la Tifoseria della Roma. Quindi i giallorossi della ‘pedata’ a dare man forte ai tifosi del Bancoroma! E a questo punto che lascio a voi giovani lettori immaginare lo spettacolo che si ebbe in quelle due gare e a coloro, miei coetanei che avevano vissuto quei momenti, di ricordare il forte “campanilismo”! C’era di tutto: trombe, bandiere, bandieroni, sciarpe; ma il colpo d’occhio naturalmente veniva dalle due curve: una completamente giallorossa (quella romana) e l’altra bianconera ma con sparse a diverse altezze, le bandiere della Lazio. Corialdoli e rotoli di carta igienica all’ingresso delle squadre, tant’è che gli addetti alla pulizia perdevano sistematicamente 10′ per pulire il parquet. E poi cori, insulti e sfotto’ per innervosire i Tifosi avversari. Insomma uno spettacolo e una “situazione” di ‘derby’ che a mia memoria, credo sia successo soltanto a Roma e in nessun’altra parte d’Italia! Oggi s’inizia nuovamente; oggi parte nuovo il ‘countdown’ per arrivare al giorno del ‘derby’, ma oggi c’è il numero limitato per i Tifosi ospiti come da Regolamento, c’è Internet e c’è LNP Pass per guardare comodamente da casa l’evento; e quindi quello spettacolo a mio modesto parere, resterà per sempre solo un ricordo indelebile nella memoria di chi lo ha vissuto.
COM’È LA NUOVA JUVECASERTA?
Non è facile dare adesso un giudizio. Questo perché ci sarebbero tre cose da sottolineare: A) il Campionato di Serie B Nazionale è molto piu’ difficile di quanto si possa pensare; B) lo scorso anno alla vigilia, molti ‘addetti ai lavori’ della stampa specializzata avevo “collocato” la Juvecaserta tra le squadre da Play Off (addirittura qualcuno tra le prime 6); C) la “figura di m………” invece, è stata colossale! E non tanto per la retrocessione in sé e per sé, ma per com’è maturata in una confusione da far invidia al più gustoso minestrone prodotto da notissime case di surgelati! Il minestrone di solito è buono quando è ricco di tanti ingredienti. Il minestrone “prodotto” invece dalla Juvecaserta nello scorso Campionato, ha fatto concorrenza a quelli (spesso) somministrati nei Reparti di Gastroenterologia a pazienti da qualche giorno operati: IMMANGIABILI!!
Pertanto…la Squadra è stata costruita dal Giemme Antonio Mirenghi, chiamato quale ‘profilo’ più adatto a cambiare il volto della Juvecaserta e dal Coach Damiano Cagnazzo che ha chiesto precisi atleti per accostarli al meglio nei suoi schemi che ha in mente per questa Squadra. Il Team sulla carta è naturalmente più forte di quello dello scorso Campionato, ma io, credetemi, suggerisco di “volare basso” con i facili entusiasmi e convincersi che il primo vero obiettivo è solo la salvezza. Poi tutto ciò che arriverà, sarà oro colato. E l’oro colato sicuramente potra’ essere “materializzato” con l’apporto della Tifoseria casertana che quest’anno, sono sicuro, sarà il vero sesto uomo in campo. E mi raccomando alla Società: gli Ultras “allocateli” in Curva lato squadra ospite. Nel PalaPiccolo non è possibile regalare una Curva ai Tifosi avversari. Mezza Tribuna alta va benissimo!
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