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LNP Serie B Nazionale Girone A – Paperdì Juvecaserta: fine della corsa! ANALISI!

Nonostante la bella vittoria sul campo della PSA Geko Sant'Antimo in un derby davvero infuocato, la squadra di Coach Ciro Dell'Imperio retrocede in B Interregionale perchè Salerno è riuscita a battere Cassino.

In questo meraviglioso sport che è la Pallacanestro, esiste (purtroppo) anche una potenziale retrocessione che, per i giochi di posizione che si creano durante l’anno in Classifica, venga decisa da un’altra squadra. E questa sera alla Paperdì Juvecaserta vittoriosa nel ‘derby’ esterno sulla PSA Geko Sant’Antimo per 72-76, si è vista retrocedere in Serie B Interregionale perchè la Virtus Arechi Salerno, dopo essere stata sempre a rincorrere sul proprio campo la BPC Virtus Cassino, è riuscita a sorridere negli ultimi secondi di gioco, mettendo al sicuro il risultato sul 79-77. Chi vi sta scrivendo, nella giornata di ieri (sabato), in esclusiva su questo Sito internet, ha pubblicato le interviste ai due Presidenti, Balbi per Sant’Antimo e Farinaro per Caserta, sulle loro “impressioni”, in vista del ‘derby’. E nelle due lunghe chiacchierate, entrambi i massimi Dirigenti hanno anche preventivato ipotetici dispiaceri. Maurizio Balbi ha in pratica centrato il suo pronostico: “Caserta può vincere ma alla fine entrambe le squadre non gioiranno; perchè se vince Salerno, sarà triste per noi e loro. Noi che non centriamo i Play Off e Caserta perchè retrocede”. Per Francesco Farinaro invece, con un pizzico di diplomazia in più, ha detto: “Non sarà la sconfitta nel ‘derby’ con Sant’Antimo che fermerà la Juvecaserta. Anzi, da oggi inizia un nuovo e importante ciclo per la nostra Società per ritornare nel grande basket al più presto!”. Dunque, uno che ha indovinato il pronostico, l’altro che è pronto a ripartire già da domani mattina. E questo, credetemi, deve far sperare in positivo tutta la Tifoseria bianconera che quest’anno, è riuscita soltanto in sole tre gare importanti, a svolgere il ruolo di ‘sesto uomo in campo’. Un Presidente che sa di essere con un piede già in retrocessione, “scuote” subito tutto l’ambiente bianconero, confermando una pronta ripartenza per portare il nome della Juvecaserta di nuovo nel grande basket, non può che far stare tranquilli i Tifosi che, sicuramente, saranno ancora di più “vicini” alla Società bianconera. Ciò non toglie però l’amarezza e le lacrime della Tifoseria e dei giocatori a fine gara, dopo questo tremendo esito sportivo. Ma di chi la colpa? A mio avviso di tanti, forse troppi! E quella principale va ASSOLUTAMENTE EVIDENZIATA nel momento in cui si è costruita la Squadra! Ragazzi, per favore: non nascondiamoci dietro un dito! E’ pur vero che la Squadra a causa della ristrutturazione del PalaPiccolo, è stata una vera e propria “migrante”, tra gli allenamenti a Maddaloni e le gare interne ad Aversa, con orari spesso assurdi che non permettevano la doppia seduta di allenamento; ma tutti coloro che hanno partecipato alla costruzione della Squadra, non avevano capito in quale Campionato erano approdati! Non conoscevano (forse) i giocatori da ingaggiare, quelli da poter reggere un Campionato così forte dal punto di vista tecnico e atletico! Forse neanche i Procuratori adatti ad ingaggiare atleti di questo livello! Eppure il buon Presidente Francesco Farinaro non ha mai fatto questioni economiche, essendo sempre disponibile a voler costruire una squadra competitiva; ma è stato sempre “solo”. Quest’anno non si doveva vincere il Campionato, sia ben chiaro, ma cercare di raggiungere una tranquilla salvezza; invece con i soldi spesi, pari alla costruzione di una buona compagine di Serie A2, la Juvecaserta retrocede! Signori, permettetemi di evidenziarlo: se una squadra è forte, vince anche in campi costruiti nei garage!!! Non ci sono scusanti!!! Volete un altro esempio sulla “madre di tutte le colpe”? Sapete che da rigidissima Normativa e Protocolli vari a livello mondiale, nell’abilitazione a diventare Pilota di Aeromobili ad uso Civile e Commerciale, colui che consegue il brevetto (per esempio) a pilotare tutta la classe ‘Airbus’ non può pilotare ne i grandi Boeing ma nemmeno i piccoli ATR o Piper? Oppure gli abilitati a pilotare i Boeing non possono pilotare gli aerei molto più piccoli? Mi state dicendo: “…e mò che c’entrano gli aerei?”. Pensateci bene: ad Agosto scorso nella costruzione della Squadra è successo questo! A buon intenditor poche parole!

Presidente, “spazza via tutto!”. Da domani si cambia, si riparte!!!

Sant’Antimo – Juvecaserta

LA GARA

Inizio contratto per entrambe le squadre, che fanno un po’ di fatica a rendersi pericolose offensivamente. Quarisa nei primi minuti è un fattore sotto le plance per il 6-2 dopo tre minuti, ma Caserta trova il pareggio con i quattro punti di Denis Alibegovic sull’8 pari al 7′. Il gioco da tre punti di Gallo rimette in avanti Sant’Antimo, la Paperdi rimane in scia fino al 5-0 di Ius e Dri per il 18-12 del 10′. Sant’Antimo inizia ad aprire la scatola difensiva casertana con il tiro da tre punti. Due volte Ius, una Dri e i padroni di casa allungano con un parziale di 11-2 che li porta a doppiare la Juve sul 29-14. Al 14′. Caserta però vuole rimanere attaccata alla partita e risponde con un controbreak di 0-10 con cui si riporta sotto di cinque lunghezze. Gallo però risponde colpo su colpo e con un appoggio di sinistro firma il 33-26 dell’intervallo lungo.

La Geko prova di nuovo ad allungare in avvio di terzo parziale con gli appoggi di Gallo e Dri che valgono il nuovo massimo vantaggio sul 37-26 al 21′, ma Caserta inizia a mettere insieme i pezzi, attaccando il ferro e caricando di falli gli avversari per sfruttare le gite in lunetta. Break di 7-0 che riavvicina la Juve. Sant’Antimo ha un’altra reazione portandosi sul +7, ma Cavallero, Alibegovic e Vitale riscrivono la parità a quota 42 al 26′. Digno e Quarisa danno respiro ai padroni di casa, ma la Paperdi ci ha preso gusto dall’arco: triple di Vitale e Sergio, break di 3-10 e Caserta è per la prima volta avanti sul 50-52.

La tripla di Cavallero porta Caserta al +5, ma Gallo è ancora determinante: cinque punti in fila riportano Sant’Antimo avanti sul 58-55. La risposta è di due triple di Mastroianni che rimettono avanti la Juve. Sergio e Alibegovic diventano delle furie e spingono ancora più avanti Caserta fino al 62-70 al 36′, ma da Salerno non arrivano buone notizie, con la Virtus che si impone in volata su Cassino condannando all’ultimo posto la Juve. Gli ultimi minuti diventano eterei, con la Geko che si riavvicina fino al -4 finale.

Geko PSA Sant’Antimo – Paperdi Juvecaserta        72 – 76

Sant’Antimo: Gallo 27 (9/13, 1/2), Mennella 13 (4/6, 0/4), Dri 12 (2/4, 2/6), Ius 8 (1/1, 2/3), Quarisa 5 (2/5, 0/0), Cantone 4 (2/4, 0/2), Digno 3 (0/2, 1/1), Kamperidis (0/4, 0/1), Stentardo (0/2, 0/2), Spernanzoni NE, D’Apice NE, Peluso NE. All. Gandini

Caserta: Cavallero 23 (5/9, 1/4), Alibegovic 14 (4/6, 2/6), Vitale 13 (0/1, 3/9), Sergio 10 (2/4, 2/3), Paci 9 (3/11, 0/0), Mastroianni 7 (0/1, 2/4), Pagano (0/1, 0/0), Mehmedoviq (0/3, 0/0), Lucas (0/0, 0/0), Vaccaro NE, Ferraro NE, Pani NE. All. Dell’Imperio

Arbitri: Melai di Calcinaia, Rinaldi di Livorno

Punteggi progressivi: 18-12, 33-26, 50-52, 72-76

Sant’Antimo: tiri liberi 14/19, rimbalzi 44 11+33 (Quarisa 17), assist 13 (Gallo 8)

Caserta: tiri liberi 20/27, rimbalzi 35 9+26 (Paci 7), assist 7 (Paci e Vitale 2)