La Paperdì Juvecaserta esce sconfitta dal Palamacchia di Livorno contro una Caffè Toscano Pielle che nel finale, ha tremato non poco sul “rientro” dei casertani che avevano ampiamente riaperto le sorti della gara. Alla fine i ‘labronici’ si aggiudicano i due punti in palio con il risultato di 79-72, ma la Juvecaserta non ha certo sfigurato, davanti a quasi il tutto esaurito dell’impianto livornese. Si, avete letto bene: “quasi tutto esaurito”! Questo perchè la squadra cara al Presidente Francesco Farinaro, dopo un lungo ‘digiuno’, ha ripreso a far paura, pur occupando ancora l’ultima posizione in Classifica. E in Toscana il “tuono” della sconfitta della Herons Montecatini, rimbomba ancora; in più, la vittoria della Pielle totalmente in rimonta e recuperando ben 20 punti contro Fiorenzuola nello scorso turno, non ha fatto dormire sonni tranquilli allo Staff labronico in settimana, per un momento di certa flessione della squadra di Coach Cardani. E stasera la Pielle è riuscita a non scivolare sul più bello, contro il muro difensivo eretto da Coach Ciro Dell’Imperio che nell’ultimo Quarto ha indovinato quintetto e marcature per riaprire il match. Purtroppo la benzina della Paperdì Juvecaserta è terminata con due ultime conclusioni dalla lunga distanza di Alibegovic “stampate sul ferro”, che avrebbero beffato i padroni di casa sulla sirena finale. E allora che dire? Peccato davvero! Ma bisogna anche dire che la Juvecaserta ha giocato contro una delle tre capoliste più in forma del momento; ha dovuto pagare ancora una volta l’assenza di Moffa, fermato prudenzialmente dallo Staff medico della Società in vista del prossimo match casalingo contro Fiorenzuola; ha dovuto utilizzare un Butorac non in perfette condizioni fisiche e per concludere, la percentuale al tiro dalla lunga distanza è stata ancora una volta molto scadente. Se per le prime tre motivazioni, tutto è giustificato, non lo è per la quarta di motivazione. Si, perchè ancora una volta la Paperdì Juvecaserta esce sconfitta contro una delle grandi del Campionato per poche lunghezze, (solo 7 punti) dopo aver ‘sparato quasi a salve’ in 40′. E’ un dato importante, un fattore che con minor scarto, diventa in una gara di Pallacanestro la causa principale della sconfitta. Poi, per il resto nulla da eccepire: grinta, voglia di lottare e attaccamento alla maglia indiscutibili; stasera la Juvecaserta ancora una volta ha dimostrato di essere una squadra in crescita, grazie al buon lavoro che Ciro Dell’Imperio e il suo Staff stanno egregiamente svolgendo in palestra. Dal punto di vista della Classifica questa sconfitta fortunatamente non ha complicato le cose, visto che la Virtus Arechi Salerno ha perso a Montecatini contro la Gema. Ma mercoledì prossimo contro Fiorenzuola è TASSATIVO NON SBAGLIARE!!!
LA GARA
L’inizio della Juve è parecchio complicato, con la Pielle che fa valere la sua maggiore taglia fisica. Dopo due minuti, è già 8-0 per i padroni di casa, con i bianconeri che si sbloccano solo con la tripla di Alibegovic. Caserta prova a rimanere aggrappata alla sfida con Lucas che segna il -7, ma le triple di Ferraro, Loschi e Lo Biondo portano Livorno ad allungare con un break di 14-4, il primo quarto si chiude con i liberi di Lucas per il 29-17. La Pielle continua a fare il suo gioco, lucrando tanti tiri liberi (34 complessivi contro i soli 12 di Caserta): un break di 11-2 in soli tre minuti porta i padroni di casa, trascinati da un Chiarini scintillante, ad allungare ancora fino a toccare il +23 al 16′ sul 44-21. Lì però coach Dell’Imperio riesce ad imbastire un cambio di marcia nelle fila della Juve, che stringe le maglie difensive e inizia a mettere qualche granello di sabbia nei meccanismi toscani: un parziale di 10-3 in quattro minuti porta Caserta all’intervallo lungo sotto sul 47-31.
La Paperdi entra in campo credendo nel ribaltone: Paci e Butorac diminuiscono il margine sul 49-38 al 22′. Chiarini prova a metterci una pezza, ma i bianconeri, recuperando qualche pallone in difesa, riescono a rosicchiare qualche punticino e al 26′ arriva in singola cifra di svantaggio con la tripla di Alibegovic (56-47 al 26′). La Pielle attacca costantemente il ferro e, grazie ancora ai viaggi in lunetta, riesce a costruire un minimo di margine sul 63-51 del 30′. Caserta è carica e continua a fare onde in difesa: un altro parziale di 9-2, puntellato dal canestro di Mehmedoviq, permette alla Juve di portarsi sotto di sole cinque lunghezze al 33′ (65-60). Ma la Caffè Toscano si fa trascinare da Chiarini, che rimette le distanze con un minibreak di 6-0 da lui firmato, poi ci pensa Diouf ad ostacolare i tentativi casertani con due canestri in fila (75-64). L’ultimo assalto bianconero è guidato da Lucas con cinque punti in fila, poi Alibegovic firma il -3 sul 75-72 con un gioco da tre punti. Livorno respira con il libero di Chiarini ed il canestro di Diouf, poi ancora Alibegovic fallisce le due triple della speranza, che portano Caserta a chiudere con una sconfitta.
Caffè Toscano Pielle Livorno – Paperdi Juvecaserta 79 – 72
Pielle Livorno: Chiarini 19 (4/8, 1/3), Lo Biondo 15 (2/3, 3/5), Loschi 11 (1/2, 2/5), Rubbini 11 (2/6, 1/4), Diouf 9 (4/5, 0/0), Campori 5 (2/3, 0/0), Ferraro 5 (1/2, 1/5), Pagani 4 (2/4, 0/0), Manna (0/0, 0/0) Dadomo NE, Cristofani NE, Laganà NE. All. Cardani
Caserta: Alibegovic 20 (4/9, 3/10), Paci 14 (7/13, 0/0), Lucas 11 (3/4, 1/3), Sergio 8 (4/5, 0/2), Butorac 7 (2/4, 1/4), Vitale 6 (3/4, 0/0), Mehmedoviq 6 (2/5, 0/0), Mastroianni (0/2, 0/1), Pagano (0/0, 0/0), Pisapia NE. All. Dell’Imperio
Arbitri: Bortolotto di Castello di Godego (TV), Cieri di Ravenna
Punteggio progressivo: 29-17, 47-31, 63-51, 79-72
Pielle Livorno: tiri liberi 19/34, tiri da 2 punti 18/33 = 55%, tiri da 3 punti 8/22= 36%, rimbalzi 35 6+29 (Lo Biondo 11), assist 21 (Chiarini e Rubbini 4)
Caserta: tiri liberi 7/12, tiri da 2 punti 25/46= 54%, tiri da 3 punti 5/20= 25%, rimbalzi 40 10+30 (Sergio 9), assist 19 (Butorac 5)