Non è stata affatto una brutta partita. Anzi! E’ stata una gara dove la Paperdì Juvecaserta ha giocato con il “tradizionale” sangue agli occhi per poter strappare la vittoria finale. Alla fine la sorte ha baciato l’altro Coach campano: ‘Ciccio’ Ponticiello che negli ultimi secondi ha visto trionfare la sua squadra. Rieti così, ha lasciato l’ultimo “sediolino” della Classifica lasciando i bianconeri di ‘Terra di lavoro’ seduti sul pavimento. E dobbiamo dire che la sconfitta non è stata affatto “sonante”! Si, perchè il risultato è stato soltanto di sole 2 lunghezze in favore di Rieti: 69-67; ma alla fine il “pugno di mosche in mano” se lo sono trovati i bianconeri di Coach Ciro Dell’Imperio a fine match. Ma ancora una volta, come praticamente succede da inizio Campionato in questa squadra, la cosa che “salta all’occhio” leggendo il Tabellino di ogni fine gara è quello che per ogni incontro giocato, “qualcuno” viene SENSIBILMENTE MENO in campo in termini di prestazioni. E’ successo nella gestione di Sergio Luise; poi nell’unica gara guidata da Nando Gentile; poi con Maurizio Bartocci e ieri sera anche con Ciro Dell’Imperio. Troppe, tante volte è mancata la coralità nel gioco che poteva essere da “colpo di grazia” per gli avversari e vittoria per i bianconeri! E ieri sera è successo ancora una volta! Ma è mai possibile che Lucas, Hadzic e Butorac hanno messo insieme la misera somma di 8 punti segnati!? Qualcuno che non ha visto la gara, potrà pensare: “ma forse hanno giocato pochi minuti…”. Invece non è così! Perchè Lucas è stato in campo per 31′, Hadzic per 21′ e Butorac per 30′. In una partita di Pallacanestro questi minutaggi sono alti; praticamente fanno capire che il Coach e il suo ‘piano partita’ credevano in questi atleti. Ma poi? Delusione totale! Eppure sono tre atleti che in questo Campionato potrebbero fare tranquillamente la differenza. Perchè sono venuti meno proprio in questo match così importante? Merito della difesa asfissiante di Rieti? Non sembra. Perchè Rieti ha anche ‘rincorso’ i casertani, quindi il buon lavoro di mettere più volte il muso avanti nel punteggio è stato merito degli altri atleti della “truppa” bianconera. Insomma…un mistero! E un mistero è ancora il rendimento di Butorac. Chi vi scrive, per primo ha detto più volte che Dino è un lusso per questo Campionato; ma dopo le prestazioni fin qui offerte, sembra un oggetto qualunque acquistato nella “Duchesca a Napoli”. Ora, come il piccolo sottomarino Titan, la Paperdì Juvecaserta è nel buio del fondo della Classifica. Il ‘Titan’ è imploso, purtroppo non c’è più, la Juvecaserta invece c’è; parliamo della Società e della voglia e passione del suo Presidente Francesco Farinaro che con tutta la sua forza imprenditoriale, vuole riportare questa Squadra alla luce del sole. E’ vero, i problemi logistici del campo hanno contribuito non poco a questo tracollo; la girandola di Allenatori anche, ma alla fine sono solamente i giocatori che vanno in campo e che tentano, anzi DEVONO fare canestro!
LA CRONACA DEL MATCH
Match che vede la Juve provare a stringere le maglie in difesa costringendo i padroni di casa a molte palle perse. Un 6-0 di Butorac e Paci significa il vantaggio bianconero sul 6-10, ma arriva il contro break della NPC che, costringendo Caserta a dei tiri forzati, si spinge sul 14-10 al 7′. I bianconeri trovano però punti importanti da Davide Mastroianni: cinque punti del numero 3 ed un appoggio di Fatih Mehmedoviq permettono ai viaggianti di chiudere in vantaggio il primo parziale (16-17). I padroni di casa mettono il lucchetto al canestro nei primi minuti del secondo quarto: Rieti si riporta in vantaggio al 13′ con una striscia positiva di 8-1 (24-18 al 13′). Ma sale in cattedra Denis Alibegovic: l’ultimo arrivato è il principale artefice di un break di 10-0 a favore che permette a Caserta di rimettere la testa avanti sul 27-32. Rieti torna sotto con Markovic e Cusenza, ma i bianconeri rimangono avanti anche all’inizio dell’intervallo lungo grazie al buzzer beater dall’angolo di Nicola Mei per il 36-38.
Alibegovic prova a prendersi sulle spalle la Juve con quattro punti in fila per il 38-42 del 22′, ma lo sloveno commette il terzo fallo. La NPC riesce così a rimettere la partita sui propri binari, con Markovic che sale in cattedra e con sei punti propizia il break di 12-4 concluso dal gioco da tre punti di Cusenza (50-46 al 28′). La Juve rimane però in linea di galleggiamento grazie a due canestri di Mehmedoviq e l’appoggio di Mei per il 53-52. Un tecnico al coach di Rieti Ponticiello fa proseguire l’inerzia per i bianconeri, che proseguono un break di 10-1 che permette alla Juve di volare sul 52-58 al 33′. Rieti si appoggia su Bacchin, Caserta si mantiene in avanti con i costanti pick and roll con Fatih Mehmedoviq protagonista, ma il numero 77 viene estromesso dalla partita dopo un colpo duro non sanzionato in attacco da parte di Cassar. Juve che perde così il suo totem in pitturato. Un tiro da tre punti di Cassar e un fallo lontano dalla palla di Sergio su Cusenza fanno tornare avanti Rieti sul 65-64, Sergio rimette i bianconeri avanti ma i padroni di casa tornano di nuovo in testa a 22” dal termine con i liberi di Da Campo. Caserta ha l’ultimo tiro, ma la conclusione di Hadzic si spegne sul ferro.
IL TABELLINO
NPC Rieti – Paperdi Caserta 69-67
NPC Rieti: Markovic 22 (6/11, 1/6), Da Campo 15 (4/6, 1/3), Cassar 14 (2/7, 2/3), Cusenza 12 (3/6, 1/2), Bacchin 4 (0/4, 1/2), Melchiorri 2 (1/1, 0/3), Del Sole (0/0, 0/0), Mele (0/0, 0/1), Perella (0/0, 0/0), Cavallero NE, Margarita NE, Reginaldi NE. All. Ponticiello
Paperdi Caserta: Alibegovic 13 (3/9, 1/3), Paci 12 (4/9, 0/0), Mehmedoviq 12 (6/8, 0/1), Mastroianni 11 (4/6, 1/1), Mei 8 (2/3, 1/4), Lucas 4 (2/6, 0/2), Sergio 3 (0/0, 1/5), Hadzic 2 (0/4, 0/3), Butorac 2 (1/4, 0/3), Pagano NE. All. Dell’Imperio
Arbitri: Suriano di Settimo Torinese e Mamone di Novara.
Punteggi progressivi: 16-17, 36-38, 53-52, 69-67
Rieti: Tiri liberi 19/29, rimbalzi 40 6+34 (Cassar 12), assist 15 (Markovic e Cassar 4)
Caserta: Tiri liberi 11/16, rimbalzi 42 13+29 (Hadzic 9), assist 17 (Lucas 5)