Brusco risveglio per l’Italbasket nella seconda partita della Fiba World Cup. Gli azzurri, orfani di Pozzecco espulso nel secondo quarto, cadono contro una ottima Repubblica Dominicana. La partita di martedì contro le Filippine diventa ora di fondamentale importanza. Risultato finale 82-87.
PRIMO TEMPO
Secondo impegno nel mondiale per Italia e Repubblica Dominicana, entrambe vincenti alla prima giornata rispettivamente contro Angola e Filippine. Gli azzurri presentano il quintetto dell’esordio, risposta dominicana con Towns, Delgado, Feliz, Quinones e Liz. Difesa e contropiede generano i primi due canestri azzurri con Polonara portando Nestor Garcia a chiamare immediatamente time out dopo 47 secondi. Vantaggio che diventa addirittura di dodici punti (12-0) costringendo il tecnico argentino dei caraibici ad una nuova sospensione dopo neanche tre minuti di contesa. Sei punti consecutivi di Andres Feliz mettono in partita anche la Repubblica Dominicana in un primo quarto che si conclude 19-13. Capitan Gigi Datome sblocca il risultato nella seconda frazione prima di tre bombe di Feliz che riportano i domenicani a solo una lunghezza (23-22). Nella giornata fino ad ora negativa di Towns sta emergendo alla grande l’esterno della Joventut Badalona con 5/5 nelle “triple”. Gianmarco Pozzecco viene espulso in un finale di primo tempo che registra il primo vantaggio domenicano sul 37-38.
SECONDO TEMPO
L’Italia, guidata da Casalone dopo l’espulsione di Pozzecco, si presenta in campo nella ripresa in vantaggio di un solo punto. Cinque punti della stella di Minnesota Towns sono alla base del massimo vantaggio caraibico (41-46). Un importante canestro pesante di Tonut è solo una illusione temporanea in una fase difficile (44-52). La forbice si allarga a quattordici lunghezze (45-59) per una nazionale in enorme difficoltà a partire dalla difesa del proprio canestro. La zona ed alcune realizzazioni semplici in transizione permettono un riavvicinamento all’Italbasket in un periodo che termina 56-69. Gli ultimi dieci minuti si presentano come una dura montagna da scalare per gli azzurri mai così in crisi in questa estate. Un jolly di Rigoberto Mendoza fissa il risultato sul -17 (60-77), una sorta di condanna anticipata con ancora trecento secondi sulla sirena. I minuti finali non cambiano il destino e la Repubblica Dominicana coglie uno storico successo nonostante qualche brivido conclusivo.
ITALIA – REPUBBLICA DOMINICANA 82-87 (19-13; 39-38; 56-69)
ITALIA: Datome 8, Diouf ne, Fontecchio 13, Melli 6, Pajola 4, Polonara 10, Procida, Ricci 12, Severini, Spagnolo 4, Spissu 17, Tonut 8. All.Pozzecco
REP.DOMINICANA: Delgado 7, Feliz 24, Liz 9, Montero 12, Towns 24, Figueroa, Mendoza 3, Pena 3, Quinones 2, Solano, Suero ne, Vargas 3. All.Garcia