Con la firma sul contratto che lo lega ancora un anno alla BLE Decò Juvecaserta, Nicola Mei è stato l’ultimo tassello ad essere “incastrato” nel puzzle bianconero che ha dato vita alla squadra che ad inizio di Ottobre, parteciperà al nuovo Campionato di Serie B ‘Nazionale’ composto dal Girone A e Girone B. E noi abbiamo deciso di inserire una sua foto di copertina a questo articolo, perchè il rinnovo di Mei in bianconero è stato “applauditissimo” dai Tifosi bianconeri. Si, perchè il forte ed esperto atleta toscano è stato un vero trascinatore della sua squadra nello scorso Campionato. Attenzione!! Sia ben chiaro: tutti i giocatori bianconeri della scorsa squadra hanno meritato un plauso per quanto hanno dato e regalato alla città di Caserta, ma Nicola Mei è stato colui che ha “legato”, spronato, caricato i suoi compagni, anche nelle gare impossibili. Così come sono stati alcuni suoi canestri impossibili! Contro Teramo nella stagione regolare per esempio: riuscì a siglare il sorpasso con un tiro costruito in un equilibrio da brividi, raccogliendo con una sola mano il pallone per scagliare la ‘bomba’ vincente. E allora dopo i riconfermatissimi Lucas, Romano, Mastroianni, Biagio Sergio e appunto Mei, andiamo a dare un’occhiata più approfondita dalle parole del Coach Sergio Luise ai nuovi arrivi in casa Juvecaserta, partendo proprio dal playmaker Alfonso Zampogna. Diciamo subito che Zampogna è un play duttile, che può occupare anche il ruolo di guardia. “Alfonso è un atleta giovane – inizia coach Luise – che ha già dimostrato negli ultimi due anni un’ottima personalità a Roseto. Proprio nello scorso Campionato, nella seconda parte, è riuscito a dimostrare un buon talento e grande personalità in campo, riuscendo a comandare anche compagni di squadra più anziani. E’ un buon tiratore con parecchi punti nelle mani; pertanto riesce abilmente ad organizzare l’azione offensiva, ma anche a prendersi responsabilità al tiro con un buon 41% dalla lunga distanza nell’ultimo Campionato”. Sergio ma con Diego Lucas in campo come imposterai l’attacco? “Con Lucas avremo un buon reparto perché quest’ultimo non dovrà avere l’onere di organizzare l’azione, controllando se questo o quel compagno stiano al posto giusto. Lucas sarà pronto in seconda battuta per contribuire a chiudere l’azione con tutta tranquillità, se la difesa si adegua”.
Dal playmaker passiamo ad un lungo: Fatih Mehmedoviq, ala pivot di 2 metri, montenegrino ma di formazione italiana, proveniente dalla Virtus Pozzuoli. Sergio, qualcuno a Caserta ha detto che la scelta è stata infelice perchè prendere un atleta “retrocesso” è praticamente assurdo. “Invece Umberto ti dico che questo atleta ha tante positività. Una delle tante è che nonostante abbia giocato in un Club con seri problemi, ha sempre dato il massimo in campo. Questo è per me fondamentale. Mehmedoviq è giovane, ha talento e tanta energia per lottare sotto canestro. E questi sono ingredienti fondamentali che a noi servono per giocare un Campionato tranquillo. Di solito, tecnicamente, i ‘lunghi’ maturano più tardi delle ‘guardie’ e lui ha ancora tanto da dimostrare in campo; e poi è stato anche il terzo rimbalzista di tutto il Girone D lo scorso Campionato con 9 rimbalzi di media. In più in fase offensiva ha segnato con il 53% da due punti e il 74% dalla lunetta. Numeri questi che ti danno buona sicurezza e che ci hanno così convinto per ingaggiare questo atleta”.
Sergio, passiamo ora al pivot puro: Paolo Paci. E’ sicuramente un gradito ritorno a Caserta, non credi? “Si, – prosegue Sergio Luise – perchè Paolo io lo avrei voluto a Caserta già dallo scorso Campionato. E’ un vero professionista, che sa abilmente integrarsi negli schemi di squadra; è un ottimo compagno di squadra per tutti ed è un grande lottatore a rimbalzo. Nella scorsa Stagione tra la Fortitudo Bologna e la NPC Rieti ha prodotto 8 punti di media e 6 rimbalzi a gara, con percentuali al tiro di 38% da 2 punti e 70% ai tiri liberi. Pensa che Paolo ha voluto fortemente tornare qui a Caserta dove praticamente qualche anno fa, spiccò il volo, se vogliamo usare un eufemismo, verso ottimi livelli di Pallacanestro; infatti ha convinto il suo ‘Agente’ a trattare con la nostra Società. Io sono felice di poterlo allenare in questa nuova avventura e lui felicissimo di poter di nuovo contribuire a mantenere alto il nome della Juvecaserta nel Basket che conta”.
Passiamo a presentare Damir Hadzic, che dal nome potrebbe essere lo straniero, ma che straniero non è. “Si, infatti Damir è un bosniaco ma di formazione italiana; quindi non è lo straniero”. Sergio, e com’è arrivata la scelta su Hadzic? “Sono contento di questa domanda Umberto, perchè Hadzic è stato tra i migliori giocatori del Girone B della scorsa Serie B. Oltre ad avere trascorsi di crescita vissuti negli Stati Uniti tra l’High School di Jacksonville in Florida e poi il College di Arkansas (NCAA) dove resta per ben 2 anni, ha poi giocato anche in Serie A1 con l’allora Acea Roma. Poi è stato anche una volta in Campania giocando nel Forio d’Ischia e collezionando 18 punti di media dall’arco e ben 9 rimbalzi, prima di essere ingaggiato dalla Rucker San Vendemiano che attualmente è tra le più forti compagini in Serie B nel Nord Italia. Infatti la scorsa stagione ha prodotto di media in 31 gare 11 punti con 5 rimbalzi, 2 assist e tirando con il 44% da 2 e il 37% da 3 punti. Gioca molto bene anche senza palla e questo è importante negli sviluppi di schemi offensivi. Quindi per me rappresenta una garanzia in campo”.
Infine, non in ordine d’importanza, parliamo di Niccolò Moffa; ottimo ingaggio anche questo, vero Sergio? “Si Umberto, perchè Niccolò ha voluto innanzitutto sposare in primis il nostro progetto di Juvecaserta. Gli è piaciuto e non vede l’ora di riprendere gli allenamenti. Che dire…è un ottimo tiratore, ha talento, è giovane e ancora tanto margine di miglioramento. Ogni anno riesce sempre a dare il meglio di se. E’ un’ottimo tiratore con il 42% da tre punti. Sa giocare molto bene senza palla e ci può dare una grossa mano a rimbalzo. Umberto, tu c’eri a Salerno, ricordo bene: ricordi quella schiacciata coast-to-coast con l’avversario addosso che con questa azione nel secondo tempo ci affondò definitivamente? Ecco, Niccolò Moffa è anche questo! Ha fame di vittorie e ciò ci lascia ben sperare per questo Campionato.
Sergio, prima di chiudere questa nostra chiacchierata, sono d’obbligo due ultime domande. Ma lo straniero comunitario dov’è? “Allora Umberto…ti dico subito che fino ad oggi il nostro orientamento, mio e quello della Società, è stato di non scendere sul ‘mercato stranieri’; questo perchè, affrontando un Campionato che non ha mai visto stranieri, è stato preferibile costruire su atleti che già conoscono ed hanno esperienza in questa Serie B. Sicuramente a Caserta la Tifoseria si aspettava un nome straniero di alta qualità, ma per ora abbiamo scelto la pista italiana, riservandoci (ma spero di no…sorride Sergio) di dover ricorrere in seguito a scegliere un Comunitario, in quanto significherebbe che qualcosa non ha funzionato”.
Sergio l’ultima domanda: molto spassionatamente, dove collocheresti la tua Squadra nel prossimo Campionato? “Umberto, dobbiamo fare questo semplice ragionamento. Tra le 16 Squadre promosse in Serie B ‘Nazionale’, molte hanno una grande esperienza di questo difficile Campionato, avendolo vissuto per molti anni e in tutte le svariate formule. Io credo che potremmo essere tranquillamente alle spalle delle prime 6, 7 Squadre. Ma questa è naturalmente un’ipotesi. Anche lo scorso Campionato noi che eravamo tra le neo promosse, abbiamo veleggiato per lungo tempo tra i primi posti della Classifica. Però una cosa è certa e spero che la Tifoseria avrà sempre la chiara convinzione che noi, a cominciare dal sottoscritto, giocheremo ogni match sempre e solo per vincerlo. Abbiamo atleti con evidente mentalità vincente e come ho detto prima, con chiara fame di vittorie. Dunque, non avremo paura di nessuno sia nella nostra tana che in trasferta”.
Termina la nostra intervista con Coach Sergio Luise, uomo di sport e innamoratissimo della sua Caserta e della Pallacanestro, ringraziandolo per la squisita disponibilità. A questo punto, per la Tifoseria bianconera, non resta che attendere l’apertura della Campagna Abbonamenti che, sono certo, quest’anno andranno a ruba!