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LNP Serie B ‘Nazionale’ girone B – Questa volta tre Coach iniziando da Sud, Centro e Nord

Con questo appuntamento completiamo gli incontri con alcuni Coach della Serie B 'Nazionale'. Questa volta partiamo da Sud.

Una settimana fa abbiamo pubblicato tre interviste ad altrettanti Coach che quest’anno saranno impegnati a guidare squadre nella rinnovata Serie B ‘Nazionale’. Siamo partiti dal Nord con il Coach dell’Aurora Desio per passare nel Centro Italia a Rieti con il Coach della NPC e terminare la corsa nel Sud e precisamente a Caserta con il Coach della BLE Decò: tutti del Girone A (oppure Ovest per come si vuole chiamarlo). Così, per proseguire con il Girone B (quello Est) dalla Campania ci siamo diretti nella vicina Puglia dove a San Severo abbiamo incontrato (fresco d’ingaggio) Coach Luciano Nunzi, alla sua prima esperienza sulla panchina di questa Società che è scesa dalla Serie A2 dopo lo spareggio Play Out con Mantova che poi quest’ultima, da circa un paio di settimane, ha dovuto rinunciare al Campionato per motivi economici, cedendo il ‘titolo sportivo’ alla Real Sebastiani Rieti. Coach Luciano Nunzi, iniziamo a conoscere un suo parere sulla costruzione di questi Gironi che per molti, hanno solamente appesantito la gestione economica delle Società, per i costi delle lunghe trasferte. “Parto subito col dire che sono pienamente d’accordo con la composizione di questa nuova Serie B ‘Nazionale’ dopo la formula quasi assurda della scorsa Stagione agonistica, dove dal quinto posto lottavi per non retrocedere. La lunghezza delle trasferte nel nostro mondo della palla a spicchi ci da la possibilità di conoscere altre realtà del nostro Basket. E sono convinto che quell’accenno alla creazione di una Serie B a tre Gironi sarebbe stato un fallimento con l’arrivo poi della ‘Fase ad orologio’. Per quanto concerne il nostro Girone, lo vedo molto alto dal punto di vista qualitativo; ci sono tante squadre che possono fare la differenza, grazie a roster molto forti. Faenza è a mio avviso tra le prime, ma anche San Vendemiano e Ruvo potranno fare la differenza. Noi stiamo costruendo una squadra con atleti che hanno la caratteristica di lottare in campo senza avere paura di qualunque avversario. Dobbiamo lavorare e prepararci nel migliore dei modi per cercare di essere tra le prime otto squadre che giocheranno i Play Off”. Luciano nelle ultime ora è stato lanciato dalla FIP il Calendario per il prossimo Campionato che aprirà i battenti il 30 Settembre. Come vedi la partenza della Cestistica San Severo. “Beh…sicuramente è prematuro fare pronostici; bisogna vedere come ognuno di noi, dopo ‘amichevoli’, tornei pre-campionato e Supercoppa, arriverà ai nastri di partenza. Però il nostro inizio non è certo semplice. Sarà sicuramente una carica psicologica aprire il Campionato con la prima gara in casa: infatti ospiteremo la Virtus Imola. Poi saremo nuovamente contro una romagnola, ma in trasferta e sul campo di Ravenna, squadra giovane con un gioco espresso in velocità. Arriverà poi Ozzano. Insomma, – conclude Luciano Nunziun inizio insidioso perchè quest’anno bisogna entrare nell’ordine di idee che non esiste una compagine cuscinetto!”.

Luciano Nunzi – coach Cestistica San Severo

 

Dalla provincia di Foggia saliamo nel Centro Italia fermandoci a Fabriano, piazza storica per la Pallacanestro proprio nella regione Marche. Infatti, subito dopo la storia che ha forgiato la Libertas Pesaro, con l’inossidabile marchio Scavolini, nelle Marche ha fatto parlare di se nel Mondo della ‘palla a spicchi’ proprio Fabriano. Oggi però, la città delle “cartiere” purtroppo non ha più un Palasport. Lo storico Impianto con le ‘volte’ in legno dove hanno giganteggiato campioni del calibro di Al Beal e Mark Crow allenati dal grande e compianto Alberto Bucci è da tempo inagibile. Quindi la Ristopro Fabriano è emigrata da qualche anno in un Palasport di 1.200 posti a sedere sito nella vicina Cerreto D’Esi. Il Coach della Janus Ristopro Fabriano quest’anno è Federico Grandi, al primo incarico sulla panchina fabrianese. Allora Federico…parliamo subito del Girone B che sembra davvero equilibrato. “Si, è così – inizia il neo Coach della Janus Ristopro Fabriano – questo perchè vi sono tante squadre che si equivalgono dal punto di vista tecnico, con atleti importanti e i roster danno la conferma. Su tutte Faenza perchè ha mantenuto l’intelaiatura dello scorso Campionato, dove ha dimostrato di meritare i piani alti della Classifica e in più, ha acquistato Papa, un’ala che può giocare anche da pivot che insieme ad Aromando e Poggi, compongono un terzetto di lunghi molto forte. Ma ci aggiungo anche Ruvo di Puglia che ha fatto un ‘mercato’ giocatori di prim’ordine, provenienti anche dalla Serie A2″. Federico e la composizione dei Gironi? “Mi piace molto questa formula, che poi è la tradizionale. Con ‘regular season’ e poi Play Off e Play Out con le squadre che dal 9° al 13° si fermano e le altre faranno gli spareggi per non retrocedere. E con questa divisione che io come te Umberto, la considero Ovest ed Est, sono stati salvaguardati i ‘derby’ cittadini. Da noi ci sono le due Imola, ma nel Girone A addirittura due con le due livornesi e quelle di Montecatini. Praticamente lo spettacolo sarà assicurato. E sono convinto che quest’anno i Palasport saranno anche più pieni perchè c’è la novità in Serie B della presenza del giocatore straniero. Quindi sarà un gran bel Campionato”. Si Federico, ne sono convinto. Ma a proposito, la FIP ha “partorito” il Calendario. Per la tua Janus Fabriano come vedi la partenza? “Sicuramente emozionante – conclude Coach Federico Grandiquesto perchè apriremo le danze sul campo dell’Andrea Costa Imola, la squadra da cui provengo; quindi ti lascio immaginare…(sorride)…“.

Federico Grandi – coach Janus Ristopro Fabriano (foto Nicolò Romano)

 

L’ultima tappa è nel Nord Italia e precisamente a Mestre dove incontriamo Coach Cesare Ciocca, alla guida del Basket Gemini che proprio nell’ultima Stagione agonistica, è ‘uscito’ dai Play Off nello spareggio contro la scatenata Agribertocchi Orzinuovi. La Società mestrina è la storica franchigia che arruolò nei tempi d’oro del Basket un “certo” Harthorne Wingo; la storica franchigia degli infuocati ‘derby’ stracittadini con la Reyer Venezia, tra i Palasport Taliercio e il ‘Vecchio Arsenale’. E ora? “E ora dobbiamo ringraziare la società Reyer Venezia – incomincia Coach Cesare Ciocca – che ci contribuisce a mantenere gestibile il Palasport Taliercio, unico impianto a Venezia che può tranquillamente ospitare gare dalla Serie A1 a scendere. Infatti l’Umana Reyer gioca la domenica mentre noi del Basket Mestre giochiamo il sabato sera alle 20:30″. Cesare, entriamo nel vivo della chiacchierata: dicci la tua sulla formula della Serie B ‘Nazionale’ di quest’anno. “Sicuramente sarà un signor Campionato; questo perchè ci sono tante squadre di alta qualità con roster davvero importanti. Ruvo di Puglia per esempio, ha preso giocatori di Serie A2; e poi la consolidata San Vendemiano, le due abruzzesi Roseto e Chieti, squadre che si sono ben attrezzate. Ma su tutte c’è a mio avviso Faenza, squadra che con la sua batteria di lunghi può produrre tanto in questo Campionato. Per quanto concerne la formula, sono convinto che anche se esisteranno trasferte molto lunghe, queste contribuiranno a mantenere sempre più interessante il Torneo. Sarebbe stato angosciante invece la formula a tre Gironi che inizialmente la FIP insieme alla LNP volevano tirare fuori. Sarebbe stata una grande monotonia perchè con la Fase ad orologio, avresti giocato più volte sempre con la stessa avversaria. Invece oggi terminata la regular season, ecco i Play Off e i Play Out che contribuiranno ad animare ulteriormente il Campionato”. Infatti Cesare, un motivo in più per vedere i Palasport sempre più pieni in Serie B. “Certamente. E noi a Mestre non ci possiamo lamentare, perchè abbiamo un pubblico numeroso sempre presente al Taliercio per sostenerci; segno questo che i ragazzi divertono davvero quando sono in campo”. Cesare, la tua squadra com’è stata costruita? “Con atleti che hanno voglia di lottare in campo. Abbiamo perso Bortolin che è sceso giù ad Avellino e Conti alla Fortitudo Bologna. Poi Rossi è andato a Jesi. Sono arrivati invece Morgillo, Lenti, Bugatti e Perin”. Prima di salutarci, dammi una tua impressione sulle prime gare di Campionato della tua Mestre. “La prima andremo a Faenza, poi subito il ‘derby’ con Vicenza in casa. Quindi…ti lascio immaginare. Ma comunque non si possono fare pronostici in quanto bisogna capire come ci si è preparati dalla fine di Agosto e fino al 30 Settembre; considerando anche cosa evidenzieranno tutte le gare amichevoli che si giocheranno, prima di iniziare a fare sul serio”.

Cesare Ciocca – coach Basket Gemini Mestre. foto PallaDue