La 22″ di Legabasket ci da dei verdetti importanti in chiave playoff con Bologna che ipoteca la prima posizione in proiezione post season, mentre Sassari mette a nudo nonostante (assenze importanti ) tutti i limiti di una Varese che crolla verticalmente nel 3″ periodo al Palaserrademigni. Nei piani bassi della classifica è ormai bagarre con R. Emilia che ritorna in gruppo alimentando più che mai le sue speranze salvezza.
Nella gara del Forum la Virtus Bologna si dimostra all’altezza della situazione non solo dal punto di vista tecno – tattico ( su quello ci sono solo certezze…) ma soprattutto sotto quello caratteriale quando Milano nel3″periodo risale la china con la rimonta che la porta avanti sul 61 a 60.
Il solito B.Baron stavolta non basta ai meneghini che non ripetono le performance dell’ultimo mese e si arrendono agli arcirivali guidati dagli italiani Belinelli e Mannion, con Bologna che chiude la gara sul 75 a 69 finale.
Napoli perde l’ennesima gara di una stagione travagliata, iniziata tra tanti buoni auspici. Gli uomini di Pancotto si arrendono ad una Brindisi che ricomincia a correre dopo il brutto stop di Domenica scorsa contro la corazzata Olimpia Milano. I Pugliesi con il trio Perkins -Bowan – Reed ( autori di 56 punti ) mette a nudo ancora una volta tutte le fragilità della difesa degli esterni della Gevi costretta ad incassare una cifra vicina ai 100 punti, esattamente 96 a 80 il punteggio che manda Napoli in piena zona retrocessione .
Reggio Emilia torna prepotentemente in zona salvezza grazie anche alla vittoria su una Trieste ( 75 a 80 ) che a 18 punti sicuramente non vivrà giorni sereni da qui alla fine del campionato, Bartley-Davis con 50 punti sono una voce nel deserto di una formazione Giuliana che praticamente riceve solo le briciole dal suo supporting cast.
Verona dopo la bomba del + 7 di Bortolani credeva di aver portato a casa vittoria e derby contro Venezia. Cosi’ non è con gli uomini di coach Ramagli che subiscono l’ennesima sconfitta dopo aver giocato come spesso accade un basket di ottima fattura che attualmente non porta dividendi alla causa gialloblu. Per Venezia ancora una prestazione sottotono , partita riacciuffata davvero in zona Cesarini e vinta all’overtime col trio Granger-Watt- Parks autori di 19 punti a testa che fissano il punteggio sul 95 a 92 finale .
La Pesaro di coach Repesa difficilmente sbaglia due gare di fila..e dopo la sconfitta di Varese i Marchigiani riprendono a correre regolando una coriacea Brescia per 88 a 79.
A poco servono i 22 di Petrucelli con Della Valle e Gabriel sotto tono , gli unici in questo roster che possono davvero alzare l’asticella e portare la Germani fuori da una delicata posizione in classifica. Una salvezza da centrare nel modo più assoluto , un autentico smacco nell’anno del primo storico trofeo ( Coppa Italia 2023 ) a cui nessuno osa pensare in casa Bresciana ovviamente.
Treviso fanalino di coda qualche mese fa risale la classifica vincendo una gara tiratissima contro Scafati che oltre a portarla fuori dalla zona calda della classifica le permette addirittura di guardare anche ad un eventuale possibilità di post season.
Sacripanti arrivato da poco alla guida dei campani si arrampica…come i suoi precedessori a D. Logan autore di 21 punti , coadiuvato da un ottimo Rossato con 19. Davvero poco e ai minimi termini l’apporto sopratutto degli stranieri gialloblu, ci si aspetta altro…in uno scorcio di stagione che sarà decisivo con le 8 ultime gare e con i gialloblu raggiunti anche da Reggio Emilia in ultima posizione. Andiamo adesso ad analizzare le due gare live che Streambasket ha seguito per voi.
Tortona gioca forse uno dei primi quarti più. brutti della stagione , ma come sempre grazie alla sua organizzazione e impianto di gioco riesce a rimanere in partita con un Severini che migliora come il vino di stagione in stagione…Trento ci mette tanta dinamicità e un gioco a tratti anche di buona fattura, ma nei momenti caldi sono spesso le percentuali dall’arco a tradire la squadra di L. Molin. S. Chrinston e un ottimo Radosevic portano sotto Tortona a cui fa eco un buon D. Harper che nei momenti decisivi del match spesso fa male ai padroni di casa nella posizione di post basso. Finisce 75 a 73 per la Bertram in una gara avara di spettacolo e di giocate di qualità, cosa davvero rara quando gioca la squadra di coach Ramondino.
Sassari distrugge Varese per 102 a 73 in una gara che doveva essere tutta in salita per i sardi non solo per la caratura tecnica degli avversari , ma anche per le gravi assenze causa infortuni di uomini di spicco della Dinamo. E invece la squadra di Bucchi come spesso accade ultimamente gioca una pallacanestro equilibrata prendendosi tutto quello che la difesa avversaria concede, Varese non è quella vista in altre occasioni con gli uomini di M. Brose sempre costretti ad inseguire con una difesa rivedibile giusto per usare un eufemismo. Il bel gioco veloce fatto di alti numeri di possessi stile Nba ha i suoi pro e contro…in questo caso con un terzo periodo dove Varese non riesce ad intravedere neanche l’anello rosso del canestro diventa un effetto Boomerang con Diop e Dowe (rispettivamente 22 e 23 punti ) che fanno pentole e coperchi della compagine lombarda. Una gara che dopo due quarti e mezzo era già finita… una lezione che deve far riflettere e non poco l’ambiente e lo staff tecnico Varesino su un gioco pur bello da vedere ma sempre monotematico con tutti limiti che ne derivano.