LEGABASKET 21″ GIORNATA 2022\23
E’ una 21″ giornata di LBA senza risultati di rilievo… in molti si aspettavano (compreso il sottoscritto) in un calo più che fisico ,mentale da parte delle due dominatrici del nostro campionato, e invece Milano e Bologna lasciano a Brindisi e Venezia soltanto le briciole.
Brescia supera Trieste per 95 a 59 finalmente ritorna al successo allontanandosi parzialmente dalla zona retrocessione, Della Valle con 21 punti guida le danze in una gara che dopo due quarti era già praticamente chiusa 53 -34 all’intervallo. Tortona rimane in scia battendo di misura una tenace Tezenis Verona per 73 a 69 nonostante le assenze pesanti di Daum e Macura.
Sopra le righe il solito S. Chrinston capace come al solito di innescare i compagni e al momento opportuno di mettersi in proprio con 20 punti a referto.
Nella gara di Scafati a nulla valgono i 27 punti dell’eterno D. Logan, Sassari si dimostra un collettivo di tutto rispetto con tanti elementi con punti nelle mani, capaci di giocare sempre di più per l’economia e l’esigenze della squadra che per lo score personale.
Questa volta è il turno di C. Dowe con 22 punti a togliere ai campani ogni residua speranza di vittoria in un quarto periodo dove la squadra sarda chiude i conti per 80 a 90 dimostrando tutta la sua qualità e profondità rispetto ai padroni di casa.
Napoli gioca e perde per 80 a 62 una brutta gara in quel di R. Emilia facendo cosi’ di fatto rientrare la Reggiana di nuovo nella corsa salvezza. J. Williams canta e porta la croce con i suoi 22 punti che non bastano ai partenopei sotto di 17 lunghezze già a fine terzo periodo.
L’Unahotels distribuisce bene il punteggio di tutti i suoi uomini a roster conquistando due punti d’oro che la riportano pienamente in corsa per la salvezza.
La Nutribbullet Treviso pian piano risale la china… allontanandosi sempre di più dalla zona calda dei bassifondi della classifica . Il trio Iroegbue – Ellis- Banks ( 53 punti in totale ) non da scampo alla Dolomiti Energia Trento che alza bandiera bianca al Palaverde col risultato finale di 85 a 76.
Andiamo adesso ad analizzare le due gare che come al solito Streambasket ha seguito live in maniera integrale (questa settimana Brindisi – Milano e Varese – Pesaro ) due gare di ottima fattura dove di certo non ci si è annoiati.
Partiamo dalla partita più attesa quella del Pala Pentassuglia dove i padroni di casa cedono di schianto contro una Milano che già nel primo periodo era scappata via con un break di 24 a 9 dopo solo 8 minuti . I cambi sistematici di F. Vitucci vengono sistematicamente battuti da un EA7 che trova ancora in Napier un metronomo pronto a sfruttare al meglio tutti i vari mismatch che i padroni di casa concedevano soprattutto sotto le plance.
Troppa la differenza in termini di qualità e di profondità soprattutto nel pitturato ( cosa che noi avevamo già scritto nel nostro articolo in preview )dove i vari Melli, Davis e Voigtmann dettano legge a loro piacimento.
Il tedesco ex Cska sta diventando sempre di più un fattore, giocatore in grado di poter giocare da centro con i suoi 218 cm. ma anche di allargarsi sull’arco e diventare un rebus per le difese grazie ad un raggio di tiro da 3 che spesso fa male agli avversari lasciando anche l’area vuota per i tagli e le penetrazioni degli esterni.
A nulla valgono i punti della coppia Mezzanotte – Harrison le uniche voci nel deserto che provano a tenere a galla Brindisi a metà gara ( 49 – 58 ), nella terza frazione Vitucci cerca di “mischiare” le carte con un accenno di zona per limitare lo strapotere fisico degli ospiti, ma la circolazione di palla fluida e veloce di Milano con un B. Baron sempre più in palla è determinante nel break che fa riallungare gli ospiti sul + 22.
Il quarto periodo è praticamente pura accademia con la gara che termina sul punteggio finale di 79 a 98.
Quando si vede giocare Varese di sicuro non ci si annoia…i ragazzi di M. Brose giocano come sempre una Pallacanestro fatta di tanta corsa e alti numeri di possessi, uniti bisogna anche sottolinearlo ad un ottima qualità dei suoi interpreti. Nella gara punto contro un ottima Pesaro le buone notizie per il coach americano vengono soprattutto dalla difesa che nel quarto periodo ha permesso di scavare il break decisivo che ha chiuso la gara (110 – 99 ).Brown e Owens (27 e 24 )punti sono devastanti soprattutto sui giochi a due dove la difesa di Repesa viene letteralmente fatta a fette con tanti alley – oop al ferro del colored biancorosso.
Pesaro nel complesso gioca una buona gara pagando dazio sulla lunga distanza dove il ritmo e gli alti numeri di possessi dei padroni di casa fanno la differenza, una sconfitta potremmo dire quasi indolore per i marchigiani visto la sconfitta di Venezia , con i Veneti sempre a – 4 dalla zona playoff.